Devi inviare la dichiarazione dei redditi in formato CCF, ma non sai come fare? O più semplicemente disponi di un file CCF sul tuo PC e non sai come aprirlo? Non farti prendere dal panico e respira: abbiamo a disposizione tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Prima di spiegarti come procedere, però, devo darti una overview su cosa sono i CCF e i programmi necessari al fine di poterne fare un uso semplice e senza particolari impedimenti. Partiamo dal presupposto che l’operazione è davvero semplice e quando finirai di leggere questa guida sarai in grado di gestire i CCF in modo autonomo.
Cosa sono i file CCF?
CCF sta per CryptLoad Container File, che in italiano vuol dire file contenitori di CryptLoad, un programma utile per la gestione dei download di più file. In poche parole è un download manager. Ti starai chiedendo quale sia il legame tra CryptLoad e un documento come quello della dichiarazione dei redditi. Ebbene, trattandosi di un file cryptato, come dice la parola stessa, questo tipo di estensione garantisce un livello di sicurezza dei dati sensibili estremamente alto. A sua volta, la Pubblica Amministrazione firma il file assicurando zero possibilità di manomissione.
Si, ma come si firmano i CCF? Tramite un software che la stessa Pubblica amministrazione mette a disposizione di ciascun utente e che rappresenta un passaggio obbligatorio per l’invio di file come il Modello 770, ad esempio.
Come generare un file CCF
Prima di definire il procedimento che ti permette di creare un CCF bisogna partire dal presupposto che non sia possibile seguire un percorso diretto. Nello specifico, è necessario seguire un iter prima di poter ‘concepire’ un file CCF.
Procediamo con ordine. Per operare sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è necessario operare su ben due servizi telematici come:
- Fisconline: servizio idoneo per persone fisiche e PMI che presentano il modello 770 per un numero di soggetti inferiore a 20. Utilizzato generalmente dal comune cittadino
- Entratel: diversamente, idoneo per società ed enti che presentano il modello 770 per un numero di soggetti superiore a 20 e per chi deve trasmettere gli atti in via telematica. I soggetti che più lo utilizzano sono, ad esempio, i CAF, amministrazioni dello Stato, associazioni di categoria.
Per utilizzare uno dei due servizi, la creazione di un account è un passaggio obbligato. Se la messa in vita di un profilo su Entratel, prevede solo l’invio di una PEC, Posta Elettronica Certificata,il procedimento per Fiscotel sembra essere più arduo. Sappi che potrai creare il tuo profilo seguendo tre modalità:
- Accesso tramite sistema SPID: il poche parole il Sistema Pubblico di Identità Digitale, un sistema di riconoscimento tramite il quale si può accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Per ottenere le credenziali digitali dovrai armarti di carta di identità, codice fiscale e procedere al riconoscimento tramite uno dei nove fornitori di identità digitale. I provider di cui ti parlo sono: Aruba, Poste.it, InfoCert, Intesa, Tim, Register, Namirial, Lepida, Sielte.
- Utilizzo di una SmartCard: faccio riferimento alla Carta Nazionale dei Servizi, un dispositivo che incorpora un certificato digitale di autenticazione.
- Registrazione sul sito e utilizzo del PIN: dopo esserti collegato sulla pagina della Agenzia delle Entrate e aver cliccato su Registrazione ai servizi telematici, dovrai identificarti come Persona Fisica e cliccare su Richiedi PIN. Immediatamente dopo aver scelto le modalità di presentazione della tua domanda, potrai premere Invia per ottenere la prima parte del PIN che dovrai annotare e conservare gelosamente. La seconda parte arriverà tramite posta ordinaria in 15 giorni.
Creare la dichiarazione da inviare
Per inviare una dichiarazione nel formato CCF, innanzitutto, dovrai generarla. Per farlo dovrai scaricare il software RedditiOnlinePF, un programma completamente gratuito compatibile con tutti i sistemi operativi. Dopo aver scaricato il file jnlp, dovrai eseguirlo tramite Java e acconsentire al download di tutti i componenti utili al funzionamento del software.
A questo punto, si aprirà la finestra del programma e per procedere dovrai dare un clic su Avanti fino a dover definire il tuo profilo. Dovrai indicare se sei un contribuente che presenta la dichiarazione per proprio conto, un incaricato o un ufficio dell’Agenzia delle Entrate e premere il tasto Fine.
Avrai così modo di avviare la creazione della dichiarazione seguendo una procedura guidata e cliccando su New nella finestra che si andrà ad aprire. Come puoi vedere nella foto qui di seguito, sarai tenuto a compilare delle sezioni specifiche relative al tuo profilo e al tuo stato patrimoniale sino a quando dovrai cliccare su Fine.
A questo punto vedrai comparire la voce Frontespizio sul lato sinistro della pagina e dovrai darci un click per compilare con i tuoi dati anagrafici. Dovrai fare lo stesso con la scheda Redditi dove sarà importante definire gli importi delle varie imposte. Fatto ciò, dovrai semplicemente cliccare su Conferma e poi Chiudi.
Creazione di un file CCF
Gli step che precedono la creazione del CryptLoad Container File sono ormai conclusi. Arriviamo quindi al punto saliente di questa guida dove potrai finalmente generare il documento digitale. Anche in questo caso sarà necessario un software dell’Agenzia delle Entrate, ossia Desktop Telematico. L’applicazione dell’Agenzia delle Entrate non è altro che uno strumento telematico che ti permette di approntare le tue dichiarazioni per poi procedere con l’invio tramite Fiscotel o Entratel.
Per ottenere Desktop Telematico, dovrai recarti sulla pagina dell’Agenzia delle Entrate e scaricare la versione in base al tuo sistema operativo. Al termine del download otterrai un file eseguibile, che dovrai installare direttamente sul tuo PC. Dopo un doppio click, si avvierà l’installazione del software. Nel caso in cui dovessi riscontrare errori di installazione, ad esempio “Errore di LaunchAnywhere“, si consiglia di scaricare il file.bat presente nelle Utility per installazione su Windows. Se dovessi avere problemi o difficoltà, ti consiglio di dare un’occhiata alla guida dell’ Agenzia delle Entrate.
A questo punto non dovrai fare altro che avviare il software appena installato. Al primo avvio clicca su Nuovo utente dove ti verrà richiesto di collegare un nome utente e una password tra gli 8 e i 15 caratteri. Clicca quindi su Crea per poter effettuare il login e, di conseguenza, permettere al programma di scaricare una libreria di file direttamente dal sito dell’ ADE. La procedura richiede un tempo abbondante proprio per la quantità di file e, nel caso di avvisi durante la prassi, consigliamo di optare per i suggerimenti proposti.
Una volta terminato il tutto, il software richiederà di creare una lista di utenti, in quanto potrebbe essere utilizzato da più persone del tuo stesso nucleo famigliare. Fatto ciò sarai catapultato nella schermata principale di Desktop Telematico dove dovrai autorizzare il software nel Firewall di Windows e dare l’autorizzazione necessaria per il download dei file necessari.
Ci siamo quasi, non disperare. Per poter essere pronto a creare il CCF dovrai cliccare su Autorizzazioni>Installa Software. Qui dovrai selezionare il software di cui hai bisogno, ossia FILE INTERNET e i moduli di controllo a seconda della documentazione da inviare. Nel caso di dichiarazione dei redditi, dovrai optare per Controlli dichiarazioni dei redditi e studi di settore. Dopo aver cliccato su Avanti e poi Fine, dovrai attendere il download ed eseguire il riavvio.
Adesso ci siamo, sei davvero pronto per creare il file tanto atteso. Sempre in Desktop Telematico, dovrai optare per il collegamento relativo a File Internet e selezionare Prepara il File. Adesso seleziona il file da convertire e compila il modulo che ti verrà proposto con il codice fiscale del dichiarante e il PIN del sito dell’Agenzia delle Entrate. Come ultimo step dovrai nuovamente cliccare su Prepara file. Il file viene preparato per l’invio e salvato nella sezione Documenti da inviare nello stesso percorso dov’è posizionato il File Internet.
Inviare il file creato
Nel momento in cui il file viene predisposto per l’invio apparirà un avviso sullo schermo. Dovrai chiuderlo e compilare i campi di Accesso ai servizi tramite nome utente, password e PIN e cliccare su Invia File. Nel caso in cui vorrai operare direttamente sul sito dell’ ADE, dovrai eseguire il login tramite SPID o credenziali o Smartcard.
Dopo aver avuto accesso al tuo profilo, è necessario cliccare su Servizi per > Inviare e selezionare Invio Diretto dalla pagina che si aprirà.
Per ultimo, scegli il tipo di documento da inviare dal menù a tendina, selezione il CCF e clicca su Invia. E il gioco è fatto.
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