La cellula di Xiaomi, Redmi, evolve il suo smartphone di fascia medio-bassa lanciando il nuovo Redmi Note 8 Pro. La responsabilità che gravita sulle spalle del nuovo modello non è da poco anzi ha l’arduo compito di non far rimpiangere l’amatissimo e campione d’incassi Redmi Note 7.
La missione già ardua è resa ancora più interessante dato che il motore che spinge lo Xiaomi Redmi Note 8 pro è un processore Mediatek Helio G90T, una scelta per niente scontata che, vi anticipiamo, è tutto sommato riuscita anche se c’è ancora qualcosa da migliorare. Il packaging del Redmi Note 8 Pro è quello classico Xiaomi così come il suo contenuto composto da un alimentatore 12V 1.5A e annesso cavo USB Type C, cover in silicone grigio semitrasparente e graffetta per l’estrazione del carrellino SIM.
Design ed ergonomia
Se sotto il profilo hardware una rivoluzione c’è stata, il design concept del Note 8 Pro richiama il precedente modello: notch a goccia, leggermente più affusolato, vetro non molto oleofobico sia sul display da 6.53 che posterie come backcover e frame in plastica.
Le vere differenze si trovano nel peso, ben 199 g e nella disposizione centrale e verticale sul retro di ben 4 camere oltre al sensore per le impronte digitali. Sebbene non abbia amato l’estetica del device, bisogna ammettere che l’assemblaggio e la qualità costruttiva sono ottime per la fascia di prezzo.
In più al netto delle dimensioni generose che contraddistinguono la gamma Note, il Redmi Note 8 Pro con i suoi 161.3 x 76.4 x 8.8 mm si tiene comodamente in mano e la stondatura del vetro posteriore favorisce la presa. In questo modo anche quei millimetri sia in altezza che in lunghezza in più rispetto al Redmi Note 7 diventano irrisori.
Microfono, speaker, Jack 3.5 e la porta Usb Type C 2.0 sono posti in basso, il Led di notifica è nascosto nella goccia del notch mentra sulla cornice superiore troviamo porta infrarossi e microfono della riduzione del rumore.
Hardware e prestazioni
Passando ai punti forti dello Xiaomi Redmi Note 8 Pro che risiedono nella notevole scheda hardware che offre un device completo sotto tutti gli aspetti. Come anticipato il processore è un Mediatek Helio G90T octacore con GPU Mali G76 con 6 Gb di RAM e 128 Gb di memoria interna di tipo tipo UFS 2.1 e dunque molto veloci (sarà disponibile anche la versione da 64 GB).
Questa soluzione rende l’esperienza utente fluida e piacevole, anche in momenti “stressanti” e nella gestione del multitasking. Il processore Mediatek fa il suo dovere al meglio ma dobbiamo segnalare che occasionalmente ci siamo imbattuti in qualche bug probabilmente dovuto da un’ottimizzazione hardware – software non ancora brillante.
Ottima la connettività con il Wi Fi ac Dual Band, LTE fino a 600 Mbps, Bluetooth 5.0 e GPS GLONASS. Nota positiva è la presenza del NFC, per pagamenti con smartphone, sensore sempre più richiesto anche in dispositivi di fascia media.
Presente la Radio FM, il Jack 3.5 per le cuffie e l’immancabile porta infrarossi, un must have per i dispositivi targati Xiomi. Il comparto audio è buono: si sente bene la capsula auricolare, mentre ci ha deluso lo speaker mono, in particolare il volume non è molto alto nelle chiamate in vivavoce. La riproduzione musicale è nella media per fascia di prezzo.
Fotocamera
L’evoluzione del Redmi Note 8 Pro non si ferma alla maggiore potenza del motore ma punta dritto anche ad un aumento di prestazione del comparto fotografico portando a 4 le lenti presenti sul dispositivo, 5 se si considera anche la camera frontale da ben 20 MP.
Nella fattispecie abbiamo un sensore principale da 64 MP, accompagnato da una seconda fotocamera da 8 MP con lente grandangolare da 13 mm, una terza lente con sensore da 2 MP utile a gestire la profondità di campo. Ed infine una quarta lente, sempre da 2 MP, per la modalità macro.
Partiamo con ordine: la fotocamera principale Samsung Isocell GW1 rende scatti base a 12 MP di definizione molto soddisfacenti, ottimi in condizioni di luce ottimali. Comparati a foto del modello Redmi Note 7, balza subito all’occhio un netto passo avanti.
Maggiore fedeltà dei colori catturati, gestione del contrasto e delle luci migliorate, così come la migliore definizione del soggetto in primo piano. Unico neo è una peggiore raccolta del dettaglio, rispetto al Note 7, negli oggetti in secondo piano nello scatto. Probabilmente si tratta di una non perfetta ottimizzazione degli algoritmi che gestiscono le fotocamere.
Per scattare a 64 Mp bisogna accedere ad una modalità apposita in cui dovrete rinunciare ai benefici apportati dal HDR ma potrete godere su uno zoom sull’immagine con perdita di qualità e dettaglio limitata.
Passo deciso in avanti anche per la modalità foto notturna, in particolare per la gestione della luce, che diventa una opzione più che interessante ed a cui non vorrete fare più a meno quando cala la sera. Buona anche la camera grandangolare anche se fatica proprio sugli scatti notturni.
Più marketing che utilità per le due restanti camere: come anticipato la lente che cattura informazioni sulla profondità di campo ancora non è armonizzata con il lavoro di quella principale; la camera macro invece non è male se si vuole mettere a fuoco soggetti anche sotto i 2 cm ma necessita di molta luce.
Ottima la fotocamera per i selfie da 20 MP con f/2.0 di apertura focale: scatti puliti dettagliati e grazie alla modalità “breve video”, ideata per le stories Instagram, si facilita la gestione dei social al meglio. I video possono arrivare ad una risoluzione di 4k a 30 fps, sono stabilizzati elettronicamente ed hanno una buona reattività ai cambi di messa a fuoco e di luce. La modalità di ripresa che consigliamo è in Full HD a 60 fps in cui si gode di un’ottima fluidità dell’immagine.
Software
Lato software poche sorprese, la solita pulita e minimal MIUI in versione 10.4 che porta modifiche nelle voci del menu ora maggiormente accessibili e qualche aggiornamento grafico, tipo la disponibilità della Dark Mode. Presente sempre la modalità Game Turbo per ottimizzare l’esperienza gaming.
Display
Il pannello montato sul Redmi Note 8 pro è un bel IPS a 6.53” in risoluzione Full HD+ e formato 19:9. La luminosità è molto buona così come il contrasto, in definitiva un ottimo display considerata la fascia di prezzo.
Ovviamente un AMOLED avrebbe aumentato l’appeal considerata la denominazione Pro del dispositivo, in ogni caso al netto di neri non assoluti parliamo di uno schermo che anche di taglio conserva la qualità dei colori e sotto il sole si vede bene.
Batteria
La batteria da 4500 mAh fornisce la tranquillità e la sicurezza di superare una giornata stress (gaming, navigazione, contenuti multimediali, chiamate) con 6 ore abbondanti di display attivo e lasciarti con una carica residua a fine giornata sul 30%.
Il merito è da attribuirsi al discusso processore Mediatek che si dimostra una soluzione parsimoniosa in termini di energia. L’alimentatore da 18 W ricarica completamente il dispositivo in circa 2 ore.
Prezzo e conclusioni
Il problema non è chiedersi se questo Xiaomi Redmi Note 8 Pro sia un valido acquisto o meno, anche perchè ad un prezzo che oscilla sui 230 € su Amazon (oppure a molto meno se sfruttate con il nostro motore di ricerca offerte e codici sconto) è chiaro che ci troviamo davanti ad un best buy completo e performante, con una fotocamera ed un’autonomia come punti di forza per la fascia di prezzo.
La questione è capire se tra la concorrenza interna, che Xiaomi e Redmi autogenerano, si tratta del dispositivo fatto per voi. Il consiglio è che siete ingolositi dal prodotto ma avete già un device affidabile o volete semplicemente fare un upgrade del precedente modello, i miglioramenti ci sono ma non da giustificare l’acquisto.
Se invece avete urgenza di trovare un camera phone a buon prezzo ed i processori Mediatek non vi spaventano, lo Xiaomi Redmi Note 8 Pro non vi deluderà, statene certi!
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