Andrò subito al dunque, ma pesate bene le mie parole perché non vorrei essere frainteso: questo Doogee N100 è il miglior battery phone che io abbia mai provato! E non c’è davvero altro da aggiungere, quindi se avete già visto la mia video recensione qui in alto e siete convinti che questo smartphone possa fare per voi, allora continuate a leggere. In caso contrario, se sperate che si tratti anche di uno smartphone “prestante” e dal design accattivante, allora fermatevi perché non è così!
Insomma, se cercate uno smartphone con un’ottima autonomia, e non vi interessa di prestazioni, fluidità, design o qualità della fotocamera (soprattutto) allora a mio parere in questa fascia di prezzo non c’è di meglio sul mercato.
Doogee N100: Unboxing e Design
Se decideste di acquistare un Doogee N100, quella che vi arriverà a casa sarà una confezione simile a quella che vedete nelle foto qui di seguito. Uno scatolo elegante e pulito in colorazione nera che non ci dice altro se non la marca ed il modello dello smartphone. Ovviamente sul retro troverete alcune informazioni e specifiche tecniche, ma adesso non ci interessano perché le vedremo più nello specifico nel prossimo paragrafo.
All’interno della confezione, alzato il coperchio, troviamo subito il nostro Doogee N100 protetto all’interno di una bustina in plastica e adagiato all’interno di una sagoma paraurti in spugna. Anche il grande display è protetto da una pellicola arancione dove sono elencate le principali caratteristiche dello smartphone.
Al di sotto del nostro N100 c’è poi uno scompartimento dove troviamo i vari accessori in confezione che sono: un cavo USB Type-C per la ricarica, un alimentatore da parete europeo da 5V/2A, un adattatore da Type-C a jack cuffie (dato che non è previsto un ingresso 3.5 mm sullo smartphone), il manuale d’uso con un foglio per la garanzia ed una pellicola protettiva per lo schermo.
Nonostante si siano sforzati molto per ottenere un design “accettabile”, bisogna ammettere che questo Doogee N100 è praticamente una powerbank con lo schermo: è proprio vero, un mattone di 267 grammi ed uno spessore di ben 8 mm che si fa subito sentire ed alle quali non è facile abituarsi. L’uso ad una mano è davvero sconsigliato e trovare una cover è quasi impossibile.
Nonostante ciò sul retro troviamo un piacevole rivestimento in vera pelle con delle cuciture che vanno verso il logo DOOGEE sulla parte bassa. Nella parte alta invece troviamo una sorta di grande scalino in metallo con all’interno il flash LED bicromatico, un veloce sensore di sblocco e la doppia fotocamera (anche se doppia è un eufemismo come vedremo a breve).
Sulla parte laterale poi, realizzata anch’essa in metallo, ci sono i vari ingressi ed i pulsanti (a volte ballerini) che comunque dovrebbero garantire l’impermeabilità grazie alla certificazione IP68. Sulla parte frontale infine, un grande display FullHD+ è accompagnato nella parte alta da un sensore fotografico abbinato al flash LED ed il sensore di prossimità. Tra gli ingressi c’è anche il carrellino dual SIM con possibilità di espandere la memoria tramite MicroSD.
Scheda Tecnica (c’è una brutta sorpresa)
Qui iniziano già a vedersi le limitazioni di Doogee N100: ovviamente non mi aspettavo un gran ché da uno smartphone al di sotto dei 200 euro, ma è pur vero che a fine 2019 non è possibile presentarsi con un processore di inizio 2017. Cosa sarà mai direte voi! Beh, questo processore non supporta la doppia fotocamera sul retro: esatto, avete capito bene, seppure sul retro ci siano due fotocamere, esse non possono essere utilizzate dallo smartphone per cui uno dei sensori è finto, o meglio non funziona.
Sebbene questa cosa possa stupirvi, non è la prima volta che ci capita una cosa del genere con gli smartphone cinesi, specialmente quando sotto il cofano c’è un processore Mediatek. Il secondo sensore sarebbe dovuto servire per creare l’effetto sfocatura dello sfondo, che viene creato tramite un finto filtro all’interno dell’app fotocamera. Poco male insomma, ma ve lo avevo anticipato: questo smartphone non è fatto per chi cerca belle foto. Ma vediamo le specifiche:
Informazioni Generali
- Modello: Doogee N100
- Spessore: 8 mm
- Peso: 267 grammi
- Sistema: Android 9.0 Pie
- Materiali: metallo, plastica, pelle
Specifiche Tecniche
- Processore: Mediatek Helio P23 (MT6763)
- GPU: ARM Mali-G71 MP2
- RAM: 4GB LPDDR4X
- ROM: 64GB, espandibili con MicroSD
Display e Fotocamera
- Tipo display: IPS FullHD+
- Dimensioni: 5.99″ (18:9)
- Risoluzione: 1080 x 2160 – 403 ppi
Comparto Fotografico
- Fotocamera frontale: 8MP f/2.2
- Fotocamera posteriore: 21MP f/2.0 (SONY)
- Seconda fotocamera posteriore: NON ATTIVA
- Flash LED: posteriore + frontale
Batteria – Connessioni e Sensori
- Connessione WiFi: WiFi ac 2.4+5GHz
- Bluetooth: sì, v 4.2
- Ingresso: USB Type-C 2.0
- Certificazione: IP68 contro acqua e polvere
- Batteria: 10.000 mAh
- Altro: NFC, sensore di sblocco, face-unlock, ricarica wireless
Insomma uno smartphone con caratteristiche altalenanti: niente male sotto alcuni aspetti come la presenza del sensore NFC e della ricarica wireless, un display (da LG) che come vedremo fa da protagonista e dei materiali premium. Male invece sotto l’aspetto tecnico e soprattutto per la fotocamera, il suo vero punto debole.
Doogee N100: Display e Fotocamera
L’unità principale del nostro Doogee N100 è un display IPS FullHD+ in formato 18:9 proveniente direttamente da LG. La sua diagonale è esattamente di 5.99″ mentre la densità pixel è di 403 ppi su di un pannello multitouch a 6 punti di pressione (secondo i test che ho effettuato). Nulla da eccepire sulla scelta del display, uno dei punti di forza di questo smartphone.
Oltre all’elevata risoluzione infatti, giocano un importante fattore anche la luminosità, più che soddisfacente in tutte le occasioni (anche se il sistema operativo non permette di regolarla con molta precisione) ed i colori. Questi ultimi sono allo stesso tempo sia molto accesi (senza sembrare innaturali) sia “morbidi” e quindi senza eccessiva nitidezza. Per capire meglio di cosa stia parlando, date un’occhiata alla video recensione all’inizio di questo articolo.
Ma passiamo ora alla nota dolente di questo Doogee N100: il comporto fotografico. Se si è dovuto mantenere un prezzo relativamente basso, è ovvio che si sia dovuto lesinare su qualcosa, ed a farne le spese è stato proprio il comparto fotografico. Qui in basso vedete alcune foto che ho scattato sotto varie condizioni di luce e cercando di tirare fuori il massimo dal sensore:
Tralasciamo per un attimo la qualità, che già sapevo sarebbe stata sotto tono con uno smartphone di fascia bassa. La messa a fuoco è inesistente, quindi dimenticate il “punta e scatta” dato che dovrete prima litigare con il punto di messa a fuoco. Come se non bastasse ogni volta che aprirete la fotocamera, il sensore farà uno strano movimento (ed uno strano rumore) che è a mio parere anche il motivo per il quale la masse a fuoco è così ballerina.
Il sensore principale sulla parte posteriore è prodotto da SONY ed ha una risoluzione di 21 MP con una focale f/2.0 che si traduce in scatti ben definiti ma spesso molto rumorosi (soprattutto di notte dove i colori si impastano). Stesso dicasi per i video che raggiungono al massimo una risoluzione FullHD a 30 fps.
La situazione non migliora con la fotocamera frontale – da soli 8MP – che però è abbinata ad un comodo Flash LED per le foto in notturna. No comment per quanto riguarda la seconda fotocamera sul posteriore che, come detto, non viene nemmeno riconosciuta dallo smartphone (per via del vecchio processore) e non potrà dunque essere utilizzata in alcun modo.
Utilizzo quotidiano ed Autonomia
A bordo del nostro Doogee N100 è installata una versione poco modificata di Android 9.0 Pie con le patch di sicurezza risalenti ancora a Maggio 2019. Durante i miei giorni di test non ho ricevuto alcun aggiornamento e non credo ce ne saranno in futuro, tuttavia il sistema non presenta bug o problemi software. Il sistema operativo ha un tema – personalmente – poco piacevole, e non presenta una gesture per abbassare il menù delle notifiche (di vitale importanza con schermi così grandi), per cui ho condotto i miei test installando un launcher alternativo (Nova Launcher).
Detto ciò però, devo dire di essere rimasto colpito dall’utilizzo quotidiano di questo Doogee N100 che, nonostante un hardware non molto promettente, mi ha “deliziato” con un’esperienza fluida e senza troppi impuntamenti. Ovviamente pesate queste mie parole perché si tratta pur sempre di uno smartphone di fascia bassa (quindi comunque scattoso e poco fluido rispetto ad uno smartphone di fascia alta), eppure – sinceramente – mi aspettavo di peggio.
Ma il fiore all’occhiello di questo smartphone è la batteria, ed in particolar modo la sua autonomia. Più volte mi è capitato di testare smartphone dalla grossa capacità della batteria (anche da Doogee stessa) e non pensate che una grande batteria si traduca in una grande autonomia.. anzi! I suoi 10.000 mAh sono quindi tantissimi, ma mi è capitato di provare anche mostri con 12.000 mAh che a stento arrivavano ad un giorno di utilizzo.
Doogee N100 è tutta un’altra storia ed è – lo ribadisco – lo smartphone con più autonomia che io abbia mai provato! Qualsiasi uso ne abbia fatto, a qualsiasi stress lo abbia sottoposto, la batteria mi ha portato a giorni e giorni di utilizzo. Dopo qualche tempo di prova infatti, posso testimoniare che questo smartphone può essere utilizzato senza essere ricaricato per almeno 5/6 giorni! Con un uso medio, fatto di bluetooth, connessione 4G, WiFi e social, lo smartphone scarica circa il 10% della batteria, che tradotti sono potenzialmente 10 giorni di utilizzo senza ricarica! Davvero incredibile.
Nello screen qui in alto ad esempio, potete vedere una mia giornata di stress davvero intensa nella quale dopo circa 7 ore di schermo acceso la batteria era ancora al 70%. Pensate che un ottimo smartphone scarica tutta la batteria con circa 5 ore di schermo acceso, mentre il Doogee N100 era al 70% dopo 7 ore di schermo acceso, fatte con: connessione 4G (in tratti autostradali anche), Bluetooth sempre connesso alla smartband, e centinaia di notifiche tra sociale ed email.
Quanto costa? Chi sono i rivali?
Per avere tra le mani un Doogee N100 dovrete sborsare circa 180 euro se deciderete di acquistarlo su Amazon. Tuttavia se vi state chiedendo se questo prezzo sia giusto per questo smartphone.. beh allora vi state facendo la domanda sbagliata!
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Per acquistare il vostro prossimo smartphone avete un budget. Con questo budget dovete ottenere il massimo possibile in base a ciò che cercate: se dunque sotto i 200 euro cercate uno smartphone con una buona autonomia, allora il Doogee N100 è la migliore scelta in assolto.
Se cercate però anche un bel design, fluidità, buona scheda tecnica o una fotocamera discreta, allora questo smartphone non fa per voi! In questo caso ecco la nostra selezione dei migliori smartphone in questa fascia di prezzo: