Se cercate un notebook da portarvi nello zaino tutti i giorni senza spaccarvi la schiena e il vostro utilizzo è prettamente office e web, allora dovrete considerare questo Acer Swift 7, in quanto è lui il vincitore indiscusso per quanto riguarda la portabilità. La recensione di questo Swift 7 potrebbe anche concludersi qui, infatti penso che l’unica vera destinazione di utilizzo di questo portatile sia questa. Il fatto di essere estremamente leggero è un vantaggio da una parte, ma è anche uno svantaggio in quanto Acer si è concentrata nell’eliminare qualsiasi cosa di superfluo e minimizzando i componenti interni, questo non può sicuramente andare insieme a prestazioni elevate.
Design e costruzione
Questo Swift 7 è incredibile, un peso di 890 grammi per un portatile da 14 pollici era impensabile fino a qualche anno fa. L’effetto WOW è assicurato, qualsiasi persona l’abbia visto o tenuto in mano ci è rimasta di stucco sia per il peso che per il design. La prima volta che vedete lo Swift 7 notate subito il fatto che è più stretto dei soliti portatili, è tutto raggruppato in uno spazio più piccolo possibile, anche questo fatto per limitare il peso. In generale il design è piacevole dal mio punto di vista, è sicuramente un bel prodotto che fa la sua figura in ogni ambiente, sopratutto quando lo aprite e vedete che il display occupa il 92% della parte frontale, con cornici veramente sottilissime. Queste cornici sottili non hanno lasciato lo spazio per una webcam nella parte superiore, infatti è stata inserita in uno sportellino a scomparsa sopra la tastiera, non il massimo per le videochiamate.
Sinceramente quando ho visto i primi video di questo portatile avevo paura che la riduzione di peso potesse inficiare sulla costruzione, invece mi sono dovuto ricredere, la costruzione di questo portatile è sicuramente ottima. La lega di magnesio con cui è costruito gli permette di essere molto leggero, ma anche molto resistente e sottile, grazie ai soli 9,95 mm di spessore. Ovviamente, se sollecitati, sia la parte del display che la parte della tastiera un po’ flettono, ma solo facendo più pressione del normale, infatti usando normalmente la tastiera non si avverte nessuna flessione e i poggia polsi, dove di solito si fa più pressione, sono molto solidi. Quindi bisogna sicuramente fare un plauso ad Acer per la qualità costruttiva che è riuscita a mantenere anche con un peso così ridotto.
Connettività e audio
Questa sezione si potrebbe descrivere con una sola parola: scarna. Infatti il peso ridotto e lo spessore inferiore ad un centimetro non ha permesso di inserire molte porte. Sono presenti due USB Type-c sul lato destro, compatibili Thunderbolt 3.0, che fungono anche per la ricarica, e un jack audio da 3,5 mm sul lato sinistro. Per fortuna Acer mette in confezione un HUB USB Type-C con una porta HDMI standard, una USB-A e un’altra USB Type-C; non molto fornito, ma c’è tutto quello che serve.
Anche la parte audio non eccelle, gli speaker interni sono piccoli e sottodimensionati, penso anche questo in funzione del peso ridotto. L’audio è basso e privo di corpo, con pochissimi bassi. Non è il portatile adatto per ascoltare un video o una serie TV dagli altoparlanti, a meno che non vi troviate in un posto silenzioso. La webcam, che come ho già detto è posizionata sopra la tastiera in uno sportellino a scomparsa, è da 720p, in linea con i competitor, buona per fare le videochiamate, anche se ovviamente verrete ripresi dal basso.
Touchpad e tastiera
A questo Swift 7 gli perdono di non avere grandissime prestazioni, perché ci sta se si considera la destinazione di utilizzo, gli perdono anche le poche porte e l’audio mediocre, ma quello che non ho capito è stata la tastiera, sia la disposizione, sia il feed che restituisce. Andiamo per gradi, la disposizione non è delle migliori, forse guardando le dimensioni della scocca, molto compatta per essere un 14 pollici, non ci stava una tastiera più grande, ma personalmente sento molto la mancanza dei tasti funzione in alto. Infatti anche le funzioni di regolazione del volume o della luminosità sono integrate in altri tasti, nelle frecce direzionali in questo caso specifico, e quindi bisogna sempre passare dal tasto Fn per richiamarle, in quanto sono in seconda funzione. Questo obbliga a fare un passaggio in più ogni volta e non mi ha fatto impazzire. Un altro appunto per quanto riguarda il layout a mio avviso è il tasto caps lock, è minuscolo e messo accanto ad un altro tasto anch’esso minuscolo per risparmiare spazio, il risultato è che non lo troverete mai al primo colpo, ma dovrete per forza guardare la tastiera per premerlo. Sicuramente è questione di abitudine, ma a mio avviso si poteva fare di più.
Al netto di questi problemi sul layout, la tastiera è buona per scrivere, ma non eccellente. La corsa dei tasti è forse un filo troppo corta, ma proprio di pochissimo, quello che non mi è piaciuto è il feed dei tasti, un po’ gommoso e non deciso, devo ammettere che ho fatto più errori di quelli che faccio di solito con altri notebook. La tastiera è ovviamente retroilluminata in maniera abbastanza uniforme, anche se solo su un livello. Il touchpad invece è buono, è stretto in altezza, ma è molto largo e questo è un bene per le gesture di Windows, che sono tutte perfettamente supportate. Forse è un po’ troppo sensibile ai tocchi, in certi casi mi è capitato di cliccare anche se non era mia intenzione farlo, ma penso che questo sia solo questione di abitudine. Nella parte sinistra della tastiera è presente il tasto di accensione che integra anche il sensore di impronte digitali che devo dire sblocca sempre velocemente il PC, molto comodo nell’utilizzo quotidiano.
In generale la parte dei dispositivi di input di questo Swift 7 è comunque ottima, ma in relazione al prezzo di vendita e sopratutto alla destinazione di utilizzo di questo portatile, che è più che altro rivolto ad un utilizzo Office e web, mi aspettavo sicuramente una maggiore cura di questo aspetto.
Hardware e prestazioni
Prima di andare a vedere come va questo Swift 7, andiamo a vedere la specifiche tecniche:
- CPU: Intel Core i7-8500Y
- Intel UHD Graphics 615
- 8 GB di RAM DDR4
- SSD NVMe PCIe da 512 GB
- Display LCD IPS da 13,9 pollici, risoluzione Full HD, touchscreen
- Batteria: 32 Wh
- Peso: 890 grammi
Non servono di certo benchmark per capire che la scheda tecnica di questo Swift 7 non può portare grandi prestazioni, si ricollega tutto a quello che ho detto ad inizio recensione, l’utilizzo tipo di questo portatile non deve essere troppo impegnativo o intenso, in quanto non è questa la sua destinazione d’uso.
Anche se il Core i7 può trarre in inganno è in realtà la serie Y, cioè quella molto limitata che va a sostituire i vecchi Core M. Infatti il processore è un dual core con una frequenza base di 1,50 GHz. Il TDP è di 5W, nei momenti in cui gli si chiede il massimo lo alza fino a 7W, ma per brevi periodi, anche perché non c’è alcuna ventola interna e quindi Acer ha gestito il processore per non farlo scaldare troppo. Devo dire infatti che le temperature nell’utilizzo quotidiano non salgono mai troppo, con utilizzo Office e web con alimentazione a batteria la scocca è sempre molto fredda, quando lo si collega alla corrente le temperature salgono, sopratutto se gli si chiede qualcosa in più. Toccandolo il calore si sente parecchio, ma è localizzato nella parte sopra la tastiera, che invece rimane sempre abbastanza fredda, quindi non è un grosso problema.
I benchmark rispecchiano le prestazioni di questo PC, il disco SSD interno non è tra i più veloci sul mercato, ma questo non inficia mai nell’utilizzo quotidiano, il portatile è sempre molto reattivo nelle operazioni di tutti i giorni. Il gaming su una macchina del genere non è neanche da considerare, non è il suo scopo e non ha l’hardware adatto, mentre per quanto riguarda editing foto e video se la cava meglio, anche se non potete fare editing video molto spinto. L’utilizzo ideale di questo portatile è la visione di contenuti in mobilità, la scrittura di articoli, l’utilizzo web, non è sicuramente studiato o rivolto a chi ha bisogno di alte prestazioni.
Display
Il display è un pannello LCD IPS da 13,9 pollici con risoluzione Full HD e devo dire che è veramente molto bello. La fedeltà cromatica è altissima, i neri sono profondi per essere un IPS e la retroilluminazione è molto omogenea, guardare un contenuto su questo display è sicuramente un piacere per gli occhi. L’unica pecca, se la si può chiamare così, è il rivestimento lucido del display obbligato dalla presenza del touchscreen, che personalmente ritengo poco utile in un portatile del genere.
Questo display sarebbe stato veramente perfetto con un po’ di luminosità in più, infatti con i circa 200 lux di picco, il display non è tanto visibili sotto la luce diretta del sole e il rivestimento lucido non aiuta. Comunque in ambienti interni si riesce ad utilizzare senza problemi, ma ho dovuto tenere la luminosità sempre un po’ più alta di quanto ho fatto con altri portatili.
Software
In questo Swift 7 troviamo preinstallato Windows 10 Pro, quindi il meglio che si può avere della piattaforma di Microsoft. Devo dire che funziona veramente benissimo su questa macchina, non ho mai avuto impuntamenti e la fluidità è massima in ogni ambito, sempre se non gli si chiede troppo, ma quello è un limite prestazionale.
Acer preinstalla all’interno un software chiamato Acer Care Control che permette di controllare lo stato del dispositivo e dei componenti interni, l’eliminazione dei file inutili e anche assistenza per il ripristino del dispositivo. Devo dire che questo software non è per niente invasivo, come certe volte accade per i software preinstallati dalle case, all’inizio non mi ero neanche accorto che ci fosse.
Batteria
Come avrete potuto leggere sopra la batteria di questo portatile è da 32 Wh e devo dire che quando l’ho letto sono rimasto stupito. Infatti, di solito, non leggo la scheda tecnica dei prodotti prima di testarli, ma dopo qualche giorno e non mi aspettavo una batteria così piccola. Complice la gestione del processore molto conservativa da parte di Acer, e anche il processore stesso che è poco avido di energia, la batteria da 32 Wh riesce ad avere ottime prestazioni.
Nell’utilizzo tipo di questo PC, quindi office e web, con luminosità variabile tra il 40 e il 100% sono riuscito a coprire un’intera giornata di utilizzo, il che significa che ha superato in scioltezza le 6 ore di display acceso in modalità batteria migliorata. Con un uso più parsimonioso del mio si può arrivare tranquillamente anche a 7 ore di autonomia senza troppi problemi. Purtroppo il display non troppo luminoso mi ha costretto a tenere la luminosità più alta della media in certe situazioni. Il portatile si ricarica dalla porta USB Type-C in circa 1 ora in stand-by e qualcosa in più mentre lo si utilizza, certo per un portatile così di design il caricatore poteva essere studiato un po’ meglio.
Prezzo e conclusioni
Questo Acer Swift 7 costa innegabilmente tanto, sopratutto se si considerano le prestazioni da portatile non di fascia alta. Il fatto è che lui è il notebook più leggero del mondo, anche impegnandovi farete fatica a trovargli competitor per quanto riguarda la portabilità, lui è il vincitore indiscusso in questo ambito. Quindi se il vostro utilizzo non è intenso e avete bisogno di estrema portabilità e di un portatile che nello zaino non vi spacchi la schiena dovrete per forza scegliere questo Acer.
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Quindi il prezzo alto è sicuramente giustificato dalla leggerezza, dal design ricercato e anche dalla qualità costruttiva, che per essere così sottile e leggero è eccellente.