Dopo il grande successo riscosso dalla campagna su Kickstarter e a qualche mese dalla presentazione ufficiale ho avuto l’occasione di provare – grazie agli amici dello store vitocavone.it – lo Zhiyun Smooth Q2, il nuovo gimbal dell’azienda che punta a fare concorrenza spietata all’ormai celebre DJI Osmo Mobile 3. Tra le novità più interessanti di questo stabilizzatore per smartphone spiccano le dimensioni e il peso ridotti all’osso, con una lunghezza di 20 centimetri circa, e la presenza di una porta USB C. L’idea di competere con il sistema di chiusura della controparte DJI ha lasciato spazio, però, a qualche piccola imperfezione che smorza le effettive potenzialità di questo dispositivo.
Confezione e scheda tecnica
Nella confezione di vendita dello Zhiyun Smooth Q2 è presente ben poco. Oltre allo stabilizzatore con la relativa piastra per smartphone troviamo infatti un cavetto USB C per la ricarica, un laccetto da polso e la consueta manualistica con l’importantissima service card. La dotazione – mi azzarderei a dire – sottotono della versione standard viene arricchita e non poco da quella che si trova a qualche decina d’euro in più e che comprende una custodia rigida per proteggere il gimbal durante gli spostamenti ed un piccolo treppiedi con cui aumentare la stabilità della struttura.
Prima di vedere più da vicino le principali funzionalità di Zhiyun Smooth Q2 analizziamo le sue componenti hardware. I 430 grammi di peso (circa 40 grammi in più rispetto al diretto concorrente DJI Osmo Mobile 3) sono ampiamente giustificati dai materiali pregiati e dall’enorme batteria da 4500 mAh.
- Batteria: 4500 mAh
- Autonomia: 17 ore in condizioni ottimali
- Tempo di ricarica: circa 2,5 ore
- Peso: 450 grammi
- Materiali: alluminio satinato, plastica gommata
- Range manuale: Tilt 305° / Roll 265° / Pan 360°
Design e materiali
Il Zhiyun Smooth Q2 è realizzato quasi completamente in alluminio satinato, un materiale pregiato che conferisce un aspetto premium aumentando la solidità complessiva. Il tronco centrale è invece realizzato in gomma per una migliore impugnatura e per aumentare il grip sulla mano durante la registrazione. In bella vista, incastonati in un inserto lucido, i comandi essenziali per l’utilizzo: il tasto di accensione e spegnimento, il tasto REC, un piccolo joystick direzionale e quattro LED di stato. Sebbene sia in grado di sorreggere fino a 260 grammi di peso (non si esclude, quindi, un’accoppiata formata da smartphone e microfono) il dispositivo occupa poco spazio e non grava sul trasporto. Tuttavia la corsa alle dimensioni ridotte ha limitato e non poco il movimento dei bracci, rallentando inoltre il riposizionamento dello smartphone nel suo alloggiamento.
A tal proposito, il supporto per lo smartphone è la vera novità di questo gimbal. Il perché è tanto semplice quanto funzionale: grazie ad un piccolo sistema di bloccaggio con leva è completamente removibile. Una volta trovato il giusto bilanciamento, se dovesse interrompervi una chiamata o un imprevisto qualunque, è possibile staccare e attaccare senza la necessità di dover eseguire una nuova calibrazione. La piastra d’aggancio presenta inoltre una porta microUSB pensata per ricaricare lo smartphone. A mio avviso una porta USB C sarebbe stata molto più gradita, avrebbe mantenuto l’ingombro al minimo ma avrebbe anche risparmiato l’utente dall’acquisto di un cavo che, probabilmente, utilizzerà pochissime volte. In alternativa avrei preferito che la stessa porta USB C utilizzata per la ricarica del gimbal potesse – oltre che ricevere – fornire la carica.
Controlli e funzionalità
Zhiyun Smooth Q2 mi ha davvero stupito sotto il punto di vista dei controlli, accessibili sia dalla pulsantistica che dall’applicazione. Contrariamente alla gran parte degli stabilizzatori per smartphone presenti sul mercato, questo non si limita alle tre modalità di funzionamento standard, bensì cerca di portare in questo settore alcune caratteristiche già viste nel mondo dei gimbal per fotocamere.
Autonomia e ricarica
Il peso maggiore di Zhiyun Smooth Q2 non è solo giustificato dall’impiego di materiali di pregio: la batteria montata al suo interno ha infatti una capienza di 4500 mAh ed assicura un’autonomia di circa 17 ore. La ricarica avviene tramite porta USB C ed impiega qualche ora se collegato al primo avviso di batteria scarica che, assieme allo stato della ricarica, è visualizzabile attraverso i LED di stato. Dopo l’impatto energetico non indifferente che ho riscontrato su DJI Osmo Mobile 3 posso finalmente ritenermi soddisfatto delle prestazioni di questo gimbal quando è collegato lo smartphone per la ricarica, che garantisce energia sufficiente per lavorare oltre le 2/3 ore.
App e modalità di funzionamento
L’applicazione Zhiyun Play estende le possibilità di utilizzo dello Smooth Q2, è disponibile sia per Android che per iOS ed è molto facile da usare, il tutto con una grafica pulita e minimale che le fa da cornice. Tramite essa è possibile accoppiare, gestire ed aggiornare il gimbal oltre che registrare video ed usufruire di alcune modalità particolari. I Time lapse sono sicuramente i più apprezzati ed in voga sui social, oltre alla versione classica è possibile registrare in modalità Moving time lapse che, come da nome, funziona allo stesso modo ma programmando il movimento. Ho trovato molto interessante la modalità Foto panoramiche, in cui i motori del gimbal spostano lo smartphone in diverse posizioni per ottenere scatti molto ampi e senza interferenze. Altra killer feature che avvicina sempre più questo stabilizzatore al suo competitor è la possibilità di utilizzare lo smartphone in verticale, tuttavia per accedervi è necessario compiere un procedimento tanto semplice quanto ingannevole: bisogna infatti spostare l’impugnatura a sinistra, ma lo scarso movimento del braccio vi costringerà ad eseguire il procedimento più e più volte.
Anche senza l’ausilio dell’applicazione il Zhiyun Smooth Q2 garantisce un gran numero di comandi on board. Cliccando una volta il pulsanti di accensione è possibile visualizzare lo stato della batteria, cliccandolo due volte si passa alla riconfigurazione dei motori e tre volte per inquadrarsi con la fotocamera principale. Allo stesso modo cliccando il joystick è possibile scorrere tra le principali modalità di funzionamento:
- PF (Pan / Follow): è possibile regolare solo l’inclinazione dell’inquadratura, il gimbal si muove sull’asse orizzontale
- L (Lock): blocca tutti e tre gli assi per garantire un’inquadratura fissa sul soggetto selezionato in modo da mantenerlo nel campo visivo
- F (Follow): è possibile regolare l’inclinazione dell’inquadratura, il gimbal si muove sull’asse verticale e sull’asse orizzontale
- Modalità POV: il gimbal si muove su tutti gli assi per garantire un’esperienza di registrazione in prima persona
- Modalità Vortex: tanto famosa sugli stabilizzatori per fotocamere, è finalmente accessibile su smartphone utilizzando il joystick per ruotare l’inquadratura di 360°
Conclusioni e prezzo
Che dirvi, dunque, di questo Zhiyun Smooth Q2: si impugna bene e si tiene bene in mano, non affatica eccessivamente durante l’utilizzo e le sue prestazioni in termini di stabilizzazione sono molto alte. Le dimensioni contenute e la facile trasportabilità sono sia un valore aggiunto che una vera e propria limitazione, i bracci infatti hanno una libertà di movimento minore e – soprattutto in fase di bilanciamento – tendono ad incepparsi. In questi termini avrei preferito una concorrenza spietata al DJI Osmo Mobile 3 meno aggressiva per migliorare gli spazi in cui vengono eseguiti i movimenti per la stabilizzazione, tralasciando questo piccolo neo lo Zhiyun Smooth Q2 è uno dei migliori gimbal per smartphone attualmente disponibili all’acquisto.
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