Ad oggi esistono decine di servizi di streaming musicale, tutti dotati di funzioni diverse, ma che sostanzialmente vanno ad offrire gli stessi brani, allo stesso prezzo. Tra questo mare di offerte, spicca però Deezer, con un piano gratuito da non sottovalutare. In questa guida ne andremo ad analizzare le caratteristiche e, ovviamente, anche tutti i limiti.
Cosa offre Deezer
Il catalogo di Deezer offre circa 56 milioni di brani, riuscendo a coprire qualsiasi tipo di genere musicale e a soddisfare le preferenze di ogni utente. Può ovviamente contare sulla piattaforma web, desktop e anche su quella mobile per Android e iOS.
Le opzioni sono molto simili rispetto a quelle presenti su Spotify e non mancano playlist basate su attività, umore, novità e classifiche. Si tratta quindi di un vero e proprio servizio di streaming da provare gratuitamente, e magari poi utilizzarlo come principale.
I limiti della versione gratuita
Il profilo interessante di Deezer è proprio la versione gratuita, diversa rispetto a quella offerta dai concorrenti. Non si dovrà infatti per forza riprodurre casualmente un album, una playlist o un artista, ma scegliere anche dei brani specifici, fino però ad un massimo di 2 ore per ogni mese (illimitatamente per i primi 6 mesi).
Accedendo al sito o all’app senza un account e riproducendo un brano specifico, questo si limiterà ad una anteprima di 30 secondi. Per rimuovere questo limite sarà invece necessario effettuare la registrazione gratuita (anche un semplice accesso con Facebook).
Non mancheranno poi gli annunci pubblicitari e un limite di sei skip di brani per ogni ora (non si potrà quindi passare alla traccia successiva per più di sei volta per ogni ora).
Tutte le differenze tra il piano gratuito e quello a pagamento di Deezer possono poi essere analizzate e provate di persona all’interno del sito web ufficiale cliccando su questo link.
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