Bastano 100 euro per portarsi a casa uno smartphone che ci permetta di godere di una buona esperienza? Beh una frase del genere non ha alcun senso, diciamocelo. Mi sembra ovvio che quando si è in procinto di acquistare uno smartphone economico si sappia già in partenza che ci si ritroverà con uno smartphone per il quale non bisogna avere particolari pretese. Tuttavia nella fascia dei 100 euro ci sono molti dispositivi interessanti come lo Xiaomi Remi 8 che abbiamo recensito. Ed anche Wiko vuole la sua fetta castrando leggermente il suo fratello maggiore (Wiko View4) per ottenere uno smartphone che, tutto sommato, se la gioca alla pari con i dispositivi di questa fascia. Eccovi dunque la nostra recensione completa del Wiko View4 Lite:
Confezione e Accessori
La confezione di vendita del Wiko View4 Lite è del tutto simile a quella che abbiamo già visto per il suo fratello maggiore. Al suo interno oltre allo smartphone troviamo una piccola cartella dove ci sono i vari manuali e la garanzia, con la graffetta per aprire il vano dual SIM e MicroSD.
Più in basso poi c’è un altro scompartimento diviso in tre parti dove troveremo l’alimentatore da parete (da 5V – 1.55A) che non è molto potente quindi non consente una ricarica particolarmente rapida. Ci sarà poi un lungo cavo di ricarica USB – micro USB ed infine un paio di cuffie auricolari in-ear ormai praticamente impossibili da trovare in confezione (un accessorio molto apprezzato).
Ovviamente questo include la presenza di un ingresso jack audio da 3.5 mm, anch’esso una rarità ormai. In generale il packaging mi ha soddisfatto anche se, l’unico neo se proprio vogliamo essere pignoli, è la mancanza di una pellicola protettiva per lo schermo, che potete acquistare a pochi euro da Amazon per fortuna, magari assieme ad una cover protettiva.
Design e Specifiche Tecniche
Nessun cambiamento neanche dal punto di vista di dimensioni e design: Wiko View4 Lite è in tutto e per tutto identico al suo fratello maggiore (il View4 che abbiamo recensito) eccezion fatta per la back cover che in questo caso è in plastica mentre sul View4 c’era anche un effetto simil-vetro e delle colorazioni più cangianti.
Per il resto dunque non cambia davvero nulla: display da 6.52″ dalle dimensioni di 16,7 x 7,68 x 0,8 cm per un peso di circa 170 grammi. Insomma un display che la fa da padrona sulla parte frontale, dove troviamo anche la fotocamera frontale nascosta nel notch a goccia.
Nella parte laterale destra troviamo il bilanciere del volume ed il tasto di accensione/ spegnimento. Sulla parte sinistra invece, c’è il carrellino per l’inserimento della SIM ed un tasto zigrinato che serve per richiamare l’assistente Google: una chicca davvero molto apprezzata che mi ricorda tanto l’esperienza Google Pixel.
Infine nella parte superiore c’è l’ingresso AUX e la capsula auricolare, mentre nella parte bassa c’è l’ingresso microUSB per la ricarica affiancato da due griglie, una delle quali viene utilizzata dall’altoparlante. Nella parte posteriore infine, c’è la tripla fotocamera posizionata al di sopra del Flash LED. Ma veniamo alle specifiche tecniche:
Parametri di base
- Sistema operativo: Android 10 Q
- Processore: MediaTek MT6762D Helio A25
- Scheda grafica: PowerVR GE8320
- Batteria: 4.000 mAh
Schermo e Memoria
- Display: 6.52 pollici IPS – 269 ppi
- Risoluzione: HD+ (720 x 1600)
- Memoria RAM: 2 GB – LPDDR3
- Memoria interna (ROM): 32GB
- MicroSD: espandibile fino a 256GB
Fotocamere
- Posteriore principale: 13MP
- Anteriore: 5MP con Sblocco Facciale
- Posteriore secondaria: 5MP (grandandolare)
- Posteriore terziaria: 2 MP (effetto sfocatura)
- Risoluzione max: FullHD 1080p – 30fps
Sensori
- Sblocco con Face ID (no infrarossi)
- GPS, Bluetooth 4.2, WiFi, 4G LTE
- Effetto Bokeh. display 60 Hz in formato 20:9
Parliamo dunque di uno smartphone economico pensato proprio per chi non vuole spendere cifre esorbitanti. Le sue specifiche ci parlano di uno smartphone da utilizzare per un normale utilizzo quotidiano fatto di social, messaggistica e navigazione Internet, senza troppe pretese.
Sistema e Fotocamere
A bordo di Wiko View4 Lite c’è l’ultimo sistema operativo del robottino verde: Android 10 Q. Insomma, nonostante stiamo parlando di uno smartphone economico, Wiko vuole mostrare come anche con un hardware del genere è possibile godere di una buona fluidità d’uso.
E così è: il sistema operativo – tenendo sempre conto che non ci sono particolari pretese – si muove fluentemente nelle varie schermate, tra le quali troviamo già molte app preinstallate. Nelle Impostazioni poi, alla voce “Funzioni Wiko” è possibile trovare altre chicche come lo sblocco facciale, gesti rapidi e la personalizzazione.
E proprio a proposito di questo, parliamo dello sblocco facciale: View4 Lite non ha un sensore di impronte nella parte posteriore e dunque, oltre ai tradizionali metodi di sblocco, l’unico metodo di sblocco rapido avviene tramite il Face ID della fotocamera frontale. Quest’ultimo non è molto preciso, né molto veloce, quindi personalmente ho preferito disattivarlo.
La fotocamera frontale nel notch ha un sensore da 5MP più che soddisfacente per qualche selfie sporadico o per le videochiamate, per le quali è sempre meglio rimanere in buone condizioni di luce. Il notch a goccia può essere “disattivato” nelle Impostazioni a favore di una barra superiore orizzontale, nel caso quel foro superiore vi desse fastidio.
Stesso discorso per le fotocamere posteriori: Wiko View4 Lite non è certamente un camera phone, e per tanto potrete aspettarvi foto da top di gamma. Tuttavia la tripla camera posteriore consente di fare anche foto grandangolari (panoramiche dunque) ed effetti sfocatura (chiamati bokeh).
Il sensore principale da 13 MP è forse quello che ci dà più soddisfazioni con una qualità ed un bilanciamento di colori accettabile, specialmente con buoni condizioni di luci. Le altre due fotocamere invece, come potete vedere dalle foto qui in alto, non sono certamente all’altezza del sensore principale, ma d’altra parte con poco più di 100 euro non possiamo pretendere di più.
Autonomia e Prezzo
Sicuramente un aspetto cruciale e distintivo di questo smartphone, è l’autonomia. Grazie al suo hardware poco energivoro, un sistema ben sviluppato e la grande batteria integrata da 4000 mAh, Wiko View4 Lite copre senza grossi sforzi 3 giorni di utilizzo nei quali non dovrete stare particolarmente attenti al risparmio della batteria.
Insomma stressando lo smartphone con un utilizzo continuo fatto di varie applicazioni, giochi, chiamate, navigazione Internet (WiFi e 4G) e sensori vari (come Bluetooth e GPS), lo smartphone vi porterebbe comunque a due giorni di utilizzo senza surriscaldamenti. Pienamente promosso sotto questo punto di vista.
Il prezzo si aggira attorno ai 115 euro su Amazon: un prezzo competitivo se pensiamo a brand come Xiaomi o Realme. Su Amazon si trovano molti altri smartphone anche a 20/30 euro in meno ma non ve li consigliamo perché davvero di dubbia qualità e senza un supporto software a lungo termine, quindi in conclusione possiamo parlare di un buon rapporto qualità prezzo.
Punti a favore sono senza dubbio l’ampio display (molto bello ed in risoluzione HD+), il software fluido e ben ottimizzato e la tanta autonomia. Ecco dove potete trovarlo su Internet:
Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi
Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.