Non è la prima volta che vi parliamo di Nebula, un brand annesso ad Anker che si distingue proprio per la produzione di proiettori Home Cinema e non. Non molto tempo fa ad esempio, vi parlammo del Nebula Capsule Max ed oggi vi parliamo invece di una sua versione più “tascabile” adatta non solo per casa ma anche per essere portato con sé.
Il proiettore Anker Nebula Astro ha infatti una batteria integrata ed uno speaker che ci permettono di utilizzarlo praticamente ovunque, senza bisogno della presa di corrente, per guardarsi un film o una serie TV. Il tutto è guidato da Android 7.1 Nougat con alcune app preinstallate come Netflix, YouTube o Amazon Prime Video. Ma procediamo con ordine e vediamolo più da vicino in questa nostra recensione completa:
Unboxing e Design
Prima di vedere da vicino questa piccola “capsula” godiamoci un breve unboxing dato che Anker ha curato nei minimi particolari la confezione di vendita. Il box infatti è ricco di dettagli e tolta la copertura esterna ci troveremo di fronte ad un piccolo scatolo nel quale – come vedete nelle foto qui in basso – troviamo i manuali ed il telecomando. Quest’ultimo è elegante e minimale, facile da usare e leggero; mi è piaciuto, ma sappiate che può essere sostituito con un’app per lo smartphone, molto più comoda!
Subito al di sotto troviamo poi il nostro Nebula Astro adagiato in uno scompartimento in spugna morbida, con al di sotto un altro scatolo contenente l’alimentatore, il cavo di ricarica USB Type-C e le due batterie AAA per alimentare il telecomando.
Degno di nota è il fatto che, a differenza di altri modelli Nebula, questo proiettore può essere usato anche mentre è in carica. Ciò significa che, se avete paura che la batteria non sia sufficiente a quello che volete guardare, potete metterlo in carica durante l’utilizzo. Unico neo è il cavo molto corto (circa 3/50 cm) e quindi dovrete usare una prolunga o un cavo USB-C più lungo.
Anker Nebula Astro è una “sfera” dalle dimensioni di circa 8.92 x 8.2 x 9.12 cm per un peso di circa 400 grammi: insomma è davvero piccolo e leggero, quindi facile da portare con sé. Nella parte anteriore c’è il sensore per il proiettore, affiancato dal sensore Eye Guard Tech che dialoga con il proiettore per bilanciare correttamente l’esposizione/luminosità del sensore per ottimizzare le prestazioni in relazione alla durata della batteria.
Di fianco al sensore c’è invece una rotellina che aggiusta la distanza del sensore dalla lente, così da aiutarci nel mettere correttamente a fuoco l’immagine a seconda della distanza del proiettore dal muro. In alto ci sono poi dei comandi fisici (accensione/ spegnimento, volume e connessione) con al centro un LED di stato.
Sul retro poi ci sono l’ingresso USB-C per la ricarica, l’uscita HDMI per trasmettere audio/video da una sorgente esterna (come ad esempio un portatile) ed il sensore infrarossi per il telecomando. Infine al di sotto ci sono dei fori di sfiato per la ventilazione ed un attacco a vite da 1/4″ per installarlo su supporti o cavalletti.
Specifiche Tecniche
Anker promuove questo proiettore come un dispositivo da Home Cinema, adatto specialmente ai più piccoli (dopo scoprirete perché). Tuttavia le sue caratteristiche tecniche e le dimensioni così ridotte, lo rendono adatto anche ad essere portato in giro per lavoro, presentazioni o per svago.
- Tecnologia Display: 0.2 in DLP
- Risoluzione nativa: 854×480 px
- Luminosità sensore: 100 ANSI lumens
- Rapporto d’aspetto: 16:9
- Modalità di proiezione: frontale/ posteriore/ a soffitto
- Keystone Correction: sì, Automatica (verticale ±40°)
Interfacce
- HDMI: versione 1.4 fino a 1080p
- USB-C: carica e trasferimento dati / USB OTG
Hardware
- GPU: Qualcomm Adreno 304
- RAM: 1GB DDR3
- ROM: 8GB eMMC
- Batteria: 3250 mAh / 3.63V
- Speaker: integrato, 3W
- Wi-Fi: 2.4 + 5GHz
- Bluetooth: BT4.2 Dual Mode/A2DP
- Ventola: rumorosità <30 dB
Software
- Sistema Operativo: Android 7.1 Nougat
- Modalità di funzionamento: Proiettore o Speaker Bluetooth
- Formati Video: H.264, VP8, H.26, DivX 4x/5x/6x, H.265
Queste erano dunque le caratteristiche tecniche del nostro proiettore di Anker. Adesso però accendiamolo, configuriamolo e vediamo da vicino il suo sistema operativo.
Sistema Operativo
Acceso il proiettore ci viene subito chiesto di procedere con la configurazione iniziale, che durerà pochi minuti. Essenzialmente ci verrà chiesto di abilitare o meno alcune funzioni – come ad esempio la protezione per la vista – e di scaricare un’applicazione sullo smartphone con la quale poter sostituire il telecomando.
NOTA BENE: non fate caso ai colori così “freddi” delle foto perché scattate utilizzando un muro pitturato in blu! Questo incide ovviamente sulla luminosità e sulla temperatura del colore. Su sfondo bianco ovviamente i colori sono più accesi e più caldi/ bilanciati.
L’applicazione è semplicissima da utilizzare. Una volta che vi sarete connessi con il proiettore avrete a disposizione una specie di “pad” da utilizzare come se fosse il touchpad di un portatile per navigare nei menù del nostro Nebula Astro. Ci sono due modalità di utilizzo del pad ed ovviamente altri comodi collegamenti rapidi come la tastiera, il tasto indietro, Menù principali e volume di sistema.
Terminata la configurazione iniziale ci troveremo nel menù iniziale che, alla prima accensione, corrisponderà alla Modalità Bambini: questa modalità è fatta in modo tale che i bambini abbiano solo poche app a disposizione (come YouTube Kids o Netflix) e per essere più semplice e facile da usare. Nelle Impostazioni però (in basso a sinistra), potrete accedere alla Modalità Normale, con tutte le app disponibili.
Anker Nebula Astro è dunque pronto all’uso per accedere ai vostri account di Prime Video o Netflix. Accedendo alle impostazioni però, troverete un comodo Store nel quale trovare ed installare altre applicazioni (per lo streaming e non, dato che ci sono anche dei giochi). Dalle impostazioni infine, è anche possibile gestire le app (installare/ disinstallare o scegliere quali visualizzare sulla Home), gestire le connessioni oppure addirittura cercare degli aggiornamenti software:
Infine, accedendo alle impostazioni avanzate, sarà possibile controllare altri aspetti come ad esempio la luminosità del sensore (su tre livelli a seconda se vogliate la luminosità massima, quella minima o se volete che si imposti autonomamente), la Modalità di Comfort Visivo o la protezione per la vista, la correzione trapezoidale (lasciatela in automatico perché funziona davvero bene) e la modalità di proiezione (a seconda di come e dove avete posizionato il proiettore):
Qualità Audio/ Video e Proiezione
Prima di parlare della qualità audio e video, bisogna precisare che il proiettore Nebula Astro può essere utilizzato in due modi principalmente: come proiettore o come se fosse uno speaker bluetooth. Nella modalità di proiezione è possibile usare il dispositivo o da solo (utilizzando dunque le applicazioni preinstallate come Netflix e Prime Video) oppure utilizzando l’ingresso HDMI per connettere un PC, come ho fatto nel mio caso:
In entrambi i casi l’audio viene riprodotto dal proiettore, che integra un piccolo ma potente speaker da 3 Watt. L’audio è pulito e viene emanato da entrambi i lati del proiettore, generando un effetto stereo. La potenza audio, nonostante la poca potenza dello speaker, è decisamente soddisfacente.
Tuttavia all’interno del proiettore c’è una ventola di raffreddamento che è molto rumorosa: vi consiglio dunque di posizionarvi nelle vicinanze del proiettore affinché il suono copra il rumore della ventola. Insomma, avrebbero potuto usare una ventola meno rumorosa, ma è anche vero che – anche dopo ore di utilizzo – ho sempre ritrovato il proiettore completamente freddo! Questo aspetto non va sottovalutato perché questi dispositivi scaldano davvero tanto, soprattutto quando sono così piccoli e compatti.
Parlando infine di qualità video, il Nebula Astro si comporta bene sia in termini di luminosità che di polliciaggio: dai test che ho effettuato mi sento di consigliarvelo per un uso prettamente casalingo – da Home Cinema insomma – utilizzando un telo oppure una parete bianca ad una distanza di circa 2-3 metri da essa. La risoluzione massima è FullHD 1080p tramite HDMI o 480p come risoluzione nativa. Si possono riprodurre anche video in 4K (formato H.265) ma sempre tramite HDMI in FullHD.
A questa distanza si raggiungono grandezze che vanno dai 60 ai 70 pollici, ideali per un film o una serie TV in casa con amici. Ovviamente si possono raggiungere anche grandezze più grandi/piccole ma la configurazione che vi ho consigliato è quella secondo me migliore per ottenere un buon rapporto dimensioni/ luminosità.
Conclusioni e Prezzo
Tirando le somme dunque, vi consiglio o meno questo Anker Nebula Astro? Decisamente sì, ma solo sotto determinate premesse! Questo proiettore è studiato per essere utilizzato come Home Cinema (a casa dunque) e di fatti è risultato ottimale per la visione di film e serie TV o per giocare ai videogiochi (proiettando il PC), ma a distanze non troppo grandi dal muro (2-4 metri).
L’autonomia non è ovviamente incredibile (dato il corpo così piccolo e compatto) ma vi consente sicuramente di guardare un film oppure 2-3 puntate di una serie TV grazie all’autonomia di circa 2 ore e mezza. Ricordate anche però, che il Nebula Astro può essere ricaricato durante l’utilizzo, togliendo dunque il problema dell’autonomia.
Il suo prezzo di lancio è di circa 300 Euro su Amazon, anche se probabilmente scenderà leggermente di prezzo nelle prossime settimane: fate dunque riferimento al link che vi lascio qui in basso:
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