Non troppo tempo fa ho avuto l’occasione di provare per la prima volta una neckband (la Klipsch T5 Neckband) e adesso la storia si ripete. Le Creative Aurvana Trio Wireless, infatti, appartengono proprio a questa categoria di cuffie wireless, e anche in questo prodotto ho ritrovato la solita, ottima qualità che Creative è solita offrire.
Pochi difetti, tanta qualità audio e una costruzione davvero ottima rendono queste Trio Wireless una delle migliori neckband da consigliare a chiunque voglia acquistare un prodotto di questo tipo. Andiamo a scoprirle nella loro recensione completa.
Confezione
Le Aurvana Trio Wireless arrivano in una confezione molto elegante, con la facciata anteriore attaccata magneticamente al lato che una volta aperta mostra il prodotto all’interno, protetto da un pannello in plastica trasparente. All’interno, oltre alle cuffie, troviamo:
- altre 5 paia di gommini di ricambio (di cui tre paia in memory foam);
- una comoda custodia;
- un cavo di ricarica USB-A/Micro-USB;
- manualistica varia.
Design, costruzione ed ergonomia
Mi piace la direzione che ha preso Creative sotto il punto di vista del design. Il fil rouge di tutti i suoi prodotti, che non peccano neanche sotto il punto di vista della costruzione, è l’eleganza. Nessun colore particolarmente stravagante, tinte per lo più scure, zero verniciatura.
Le Aurvana Trio Wireless non si allontanano di certo dalle linee guida appena elencate. Partendo dal collare, la parte centrale, quella che sta a contatto con il collo, è in morbida gomma nera, mentre le due estremità sono in alluminio.
Sull’estremità sinistra troviamo solo il logo Creative stampato, mentre quella destra è più affollata, e lì troviamo: un LED che indica lo stato, un microfono, tre pulsanti (sempre in alluminio) per il controllo delle cuffie e uno sportellino in gomma che copre una porta Micro-USB (esatto, niente USB-C) per la ricarica della batteria.
I cavi che escono dal collare sono rivestiti in gomma anche loro, mentre gli auricolari veri e propri sono un sapiente misto di gomma, alluminio e plastica rigida.
L’unione di tutti questi dettagli risulta in un paio di cuffie assolutamente gradevoli sia sotto il punto di vista del design, che sotto quello dell’indossabilità.
Il collare è molto leggero quindi non pesa neanche minimamente sul collo, e gli auricolari restano confortevoli nelle orecchie per ore. Confesso che però l’estate è il periodo peggiore per usare cuffie del genere: quando la pelle suda al minimo tocco, avere un collare di gomma sul collo non è sempre la migliore delle cose. Garantisco che invece sotto una felpa il collare può diventare una seconda pelle.
Connettività
Eccezionale il reparto connettività di queste Aurvana Trio Wireless. Il Bluetooth 5.0, ormai scontato nel 2020, è accompagnato da una moltitudine di codec avanzati come l’APT-X Low Latency, decisamente meno scontato, che ha come focus quello di ridurre al minimo la latenza tra audio e video. Avendo testato le cuffie in abbinata al dongle Bluetooth Creative BT-W3 (entrambi i dispositivi dotati quindi di APT-X LL) posso confermare il risultato, che è ottimo e con una latenza che tende a zero.
Non mancano i codec come APT-X standard e APT-X HD, che si concentrano sull’aumentare il bitrate per una migliore qualità della riproduzione dei propri contenuti piuttosto che sull’abbassare la latenza.
Qualità del suono
Impossibile non apprezzare anche la qualità audio di questi auricolari wireless, all’interno dei quali troviamo ben tre driver per lato: uno in bio-cellulosa che garantisce ricchi bassi (non esagerati), e altri due con armatura bilanciata dedicati rispettivamente alle frequenze medie e quelle alte. Ne risulta un suono pulito, preciso, ma soprattutto ben bilanciato, mai invaso dai bassi e chiaro anche nelle voci, a differenza di alcuni prodotti che ho provato ultimamente, che avevano una resa decisamente diversa.
Durante le prime ore di ascolto mi era parso di sentire delle distorsioni sulle frequenze più alte (attorno ai 15kHz), ma dopo qualche utilizzo in più sembrano essere fortunatamente sparite. Un mistero glorioso che fortunatamente si è risolto da solo.
Una tecnologia che Creative porta avanti ormai da un po’ è la SXFI – il cosiddetto audio olografico – che abbiamo già ampiamente discusso nella recensione delle Creative SXFI Trio. Sarò sincero: non mi fa impazzire, e su queste cuffie perde un po’ di senso visto che è attivabile solo su brani scaricati localmente e riprodotti tramite l’app SXFI di Creative.
Ultimo ma non meno importante, il microfono: in chiamata funziona bene, è un microfono discreto, e il fatto che sia posizionato sull’estremità destra del collare è un vantaggio in quanto risulterà molto più vicino alla bocca rispetto a un eventuale microfono posto sull’auricolare, che quindi anche all’interlocutore risulterebbe più distante.
Autonomia
Chi usa cuffie True Wireless non è abituato ad avere un’autonomia di 20 ore, per lo meno non continuativa. Con queste Aurvana Trio Wireless, invece, potrete tranquillamente farci l’abitudine. Un valore che supera di ben 5 ore quello della neckband di Klipsch che ho provato tempo fa, e che di conseguenza risulta decisamente soddisfacente. La ricarica avviene in maniera abbastanza veloce, però devo dirmi assolutamente deluso dalla presenza di una porta Micro-USB per la ricarica. In un prodotto del 2020 avrei preferito decisamente una USB-C, che se non è obbligatoria è fortemente consigliata. Creative, la prossima volta una sforzo in più, ok?
Prezzo e conclusioni
Come al solito, Creative non si smentisce mai, e anche questa volta la mia esperienza con un prodotto di quest’azienda è stata più che positiva. Il prezzo non è dei più bassi, ma se dovessimo guardare il lato positivo direi che con circa 100€ ci si porta a casa un prodotto completo sotto tutti i punti di vista, costruito bene, ben funzionante e che sicuramente durerà nel tempo, insomma: un bell’investimento. Peccato per quella dannata Micro-USB.