Ciò che l’utente vede dall’esterno di uno smartphone è, nella maggior parte dei casi, un unico blocco in vetro e alluminio contornato da qualche tasto e da uno schermo touch. Tuttavia, al suo interno, sono presenti centinaia di componenti, tra cui anche diversi sensori utili per l’utilizzo di alcune applicazioni presenti di serie e disponibili per il download dagli store digitali. Per questo motivo oggi andremo a vedere alcuni software capaci di sfruttare al meglio tali sensori e quindi “sbloccare” tutte le potenzialità del proprio dispositivo.
Quali sensori troviamo in uno smartphone?
Ovviamente i componenti interni variano in base allo smartphone utilizzato, ma in linea generale, i sensori sono sostanzialmente gli stessi in ogni dispositivo. Oltre ai classici microfono o sensore di luminosità, possiamo elencare i seguenti.
- Accelerometro: capace di percepire il movimento dello smartphone e utile per avviare la rotazione del display da verticale a orizzontale e viceversa
- Sensore di prossimità: principalmente utilizzato per oscurare lo schermo durante una chiamata o la riproduzione di messaggi audio su WhatsApp e simili
- Giroscopio: utile soprattutto nel campo dei videogiochi e della realtà virtuale, poiché consente di percepire gli spostamenti dello smartphone e di cambiarne la visuale
- Sensore di luminosità: banalmente sfruttato per modificare il livello di illuminazione del display in base alla luce ambientale
- Magnetometro: basilare invece per l’utilizzo della bussola e della navigazione GPS nelle mappe
12 app utili per sfruttare i sensori dello smartphone
Vediamo ora alcune applicazioni molto utili e talvolta divertenti disponibili su Android e iOS e capaci di sfruttare i sensori sopra elencati.
Simulatore di livella
La prima applicazione è probabilmente anche la più semplice dell’elenco. Una livella digitale però risulta sempre molto comoda e utile in varie situazioni, che esse si presentino in casa o fuori casa. Da utilizzare, ad esempio, per verificare la pendenza di un quadro, di un mobile o altro. Ecco due consigli per Android e iOS.
Bussola
Come anticipato nei paragrafi in alto, non poteva assolutamente mancare anche un software dedicato alla gestione della bussola. Su iOS esiste già un’app integrata fatta molto bene, mentre per Android consigliamo quella raggiungibile cliccando su questo link.
Monitoraggio del sonno
Chi possiede uno smartwatch compatibile può misurare costantemente l’andamento e la qualità del proprio sonno. E chi invece non ne ha uno? La risposta sta ancora una volta nei sensori sopra citati e in particolare, nella migliore applicazione dedicata al monitoraggio del sonno disponibile su Android e iOS: Pillow.
Misuratore del suono
Anche se dato per scontato, anche il microfono appartiene alla categoria dei sensori dello smartphone, e può persino essere utilizzato come fonometro e quindi come misuratore di decibel. In particolare, ecco due applicazioni in grado di farlo: “Fonometro : Sound Meter” e “Decibel Ultra”.
Contapassi
In realtà per il contapassi non è necessaria alcuna applicazione di terze parti. Su iPhone infatti è possibile controllare tutti i risultati all’interno di “Salute” (che funziona davvero molto bene), mentre su Android non manca Google Fit, disponibile comunque per il download cliccando su questo link.
Metal detector
Nulla da aggiungere al titolo. Lo smartphone può infatti essere utilizzato come un rilevatore di oggetti di metallo, come ad esempio: monete, spillatrici, graffette e altro. Applicazioni dedicate ovviamente disponibili sia per Android che per iOS.
Barometro e altimetro
Per tutti gli appassionati di altezze incredibili e scalate impossibili, c’è invece un’app dedicata alla misurazione dell’altitudine. Barometro e altimetro vengono spesso affiancati in un unico software, che differisce esclusivamente per sistema operativo utilizzato: Android o iOS.
Vibrometro
Avete mai avuto l’impressione di sentire una leggera scossa di terremoto sotto i vostri piedi? Con l’app vibrometro, esclusiva per Android, sarà possibile verificare eventuali vibrazioni emesse dal piano in cui lo smartphone è appoggiato.
Test dell’udito
Alcune applicazioni sono in grado di effettuare dei test sull’udito in modo da verificarne il completo funzionamento e rimuovere ogni dubbio sulla sensazione di “tappo” all’orecchio. Anche in questo caso proponiamo due applicazioni molto interessanti, una per Android e una per iOS.
Frequenza cardiaca
Ancor prima che gli smartwatch, gli sportwatch e le smartband conquistassero il mercato, la frequenza cardiaca si misurava utilizzando semplicemente la fotocamera e il flash dello smartphone. Ancora oggi esistono software per Android e iOS in grado di farlo senza alcun problema.
App per eseguire test
Chiudiamo questa carrellata di applicazioni con due software principalmente dedicati all’esecuzione di test.
Il primo, Sensor Charts, effettuerà delle operazioni automatiche sfruttando tutti i sensori dello smartphone Android per verificare che tutti funzionino correttamente.
Il secondo invece, Science Journal, sviluppato anche in collaborazione con Google, utilizzerà 5 diversi sensori dello smartphone, tra cui anche quello di luminosità, di vibrazione e di movimento, per testare il comportamento di oggetti fisici reali. Tale applicazione si pone l’obiettivo di restituire risultati di carattere prettamente scientifico e risulta quindi dedicata ad una cerchia ristretta di persone.
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