Tra gli smartwatch economici più acquistati non possiamo che includere anche Amazfit GTS, il quale può ora contare su un secondo modello ancora più performante e al passo coi tempi. Ma quali sono effettivamente le differenze tra i due dispositivi? E soprattutto, quale bisognerà acquistare in base alle proprie esigenze? In questo articolo andremo proprio ad analizzare questi punti nel dettaglio, ma prima, non dimenticate di guardare la recensione completa di Amazfit GTS 2 cliccando sul link in basso.
Design
Iniziamo ovviamente dall’elemento che tutti considerano a primo impatto: il design. Già il primo modello di Amazfit GTS disponeva di linee semplici, minimali ed eleganti, anche se, per certi versi, poteva risultare un po’ troppo simile al ben più noto Apple Watch.
Per questo motivo, l’azienda ha deciso di modificare leggermente l’aspetto generale del dispositivo, includendo nella seconda generazione una sorta di curva in prossimità della corona digitale sul lato destro. Le dimensioni generali della cassa e del display rimangono invece invariati, in quanto lo schermo garantirà un’ampiezza di 1,65″ con tecnologia AMOLED e una risoluzione di 348×442 pixel a 341 ppi.
Amazfit GTS 2 possiede l’ottimo pannello in vetro della generazione precedente, ma in più potrà contare su un rivestimento in carbonio molto più resistente ai graffi e agli urti.
Memoria interna, connettività e chiamate
Gli smartwatch possono essere considerati anche come dei moderni lettori musicali, in quanto estremamente portatili e ovviamente compatibili con gli auricolari Bluetooth di ultima generazione. Amazfit ne è al corrente e per questo motivo ha deciso di includere sul modello GTS 2 una memoria interna di 4GB, utile per garantire l’inserimento di circa 300-600 brani MP3 (dipende dalla memoria occupata dai singoli brani).
Per quanto riguarda invece le antenne incluse, non mancano tutte quelle già presenti nel primo modello, come il Bluetooth 5.0 per l’accoppiamento a smartphone e auricolari, l’NFC per i pagamenti (solo in Cina con AliPay), il GPS + GLONASS, il sensore di luce e pressione ambientale e la resistenza all’acqua fino a 5 atmosfere, ma aggiunge anche il Wi-Fi 6 e una versione aggiornata del BioTracker, assenti invece su GTS.
Chiudiamo infine con la vera novità esclusiva di Amazfit GTS 2, ovvero il supporto alle chiamate (solo se accoppiato a smartphone Android). Queste potranno essere sfruttate sia tramite gli altoparlanti integrati che tramite auricolari Bluetooth connessi.
Fitness
In materia di funzionalità fitness, GTS 2 include il monitoraggio dell’ossigenazione del sangue e una modalità di riconoscimento del sonno decisamente più elevati. Resta invariato invece il numero di attività sportive supportate, ovvero 12, e anche il misuratore PAI, il quale dovrebbe far capire all’utente l’andamento generale della giornata in termini di attività.
Ovviamente tutte verranno accompagnate dal GPS per il tracciamento della posizione e, a detta di Amazfit, tramite un aggiornamento futuro, le attività sportive da monitorare dovrebbero aumentare fino a 90.
Batteria
Veniamo ora all’aspetto dolente della nuova generazione. In confronto al primo modello infatti, GTS 2 non supererà i 7 giorni di utilizzo (20 giorni con risparmio energetico sempre attivo), contro i 14 giorni (45 giorni con risparmio energetico sempre attivo) di GTS. In realtà, la batteria di GTS 2 risulta essere più grande in termini dimensionali (246 mAh contro i 220 mAh di GTS), ma dovrà affrontare uno sforzo maggiore a causa dei nuovi sensori aggiunti e di quelli ulteriormente migliorati.
Funzionalità esclusive di GTS 2
Amazfit GTS 2 risulta essere un aggiornamento “minore”, in quanto migliora sotto quasi tutti gli aspetti, ma offre davvero poche funzionalità esclusive. Oltre infatti ai già citati Wi-Fi 6, sensore per il monitoraggio dell’ossigenazione del sangue e supporto alle chiamate, includiamo l’assistente virtuale XiaoAI, il quale potrà rispondere fino a 70 comandi diversi, ma purtroppo, almeno per il momento, soltanto nella versione cinese dello smartwatch.
Prezzo e conclusioni
Se da un lato l’aggiornamento “minore” non può essere visto come un valido upgrade rispetto al modello precedente, la poca differenze di prezzo potrebbe sicuramente giovare a chi acquista Amazfit GTS per la prima volta. In linea generale infatti, il prezzo della prima versione si aggira intorno ai 110-130€, mentre quello della seconda oscilla tra 150 e 170€.
Certo, 50€ in più non sono sicuramente pochissimi, ma considerando che si otterranno, tra le altre cose, anche e soprattutto le funzionalità legate al comparto telefonico, potrebbero risultare anche una giustificata spesa in più da affrontare.
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