Il panorama delle tastiere meccaniche si sta ampliando sempre di più ed ogni casa produttrice cerca di presentare prodotti validi in modo da soddisfare il più possibile i suoi clienti. Al giorno d’oggi risulta quasi complicato effettuare la scelta della prossima tastiera personale in poco tempo, a causa dei numerosi modelli e articoli proposti all’interno del mercato. La Keychron K2 (seconda versione), oggetto della recensione presente in questo articolo, rappresenta una grande scoperta e ci ha lasciati davvero sorpresi per diverse caratteristiche che vi elencheremo successivamente.
Informazioni sulla tastiera
La Keychron K2 è una tastiera meccanica wireless compatibile con i sistemi operativi Windows/macOS/iOS/Linux/Android. La tastiera, che rispetto alla versione precedente offre un design rinnovato e nuove funzionalità, presenta un layout internazionale ed un formato 75% e può essere utilizzare sia via cavo, sia in modalità Bluetooth. Grazie al Bluetooth 5.1, infatti, la connessione è ancora più stabile e garantisce un utilizzo senza problemi all’utente. Inoltre, è possibile connettere la tastiera fino a tre dispositivi contemporaneamente e alternarli nel giro di pochi secondi. La Keychron K2 monta una batteria di 4000 mAh, il che vuol dire che, in assenza di retroilluminazione, l’autonomia raggiunge le 4 settimane senza particolari problemi. Se siete amanti dei led RGB, sappiate che è possibile impostare ben 15 modalità di illuminazione, tutte molto suggestive.
Sul sito ufficiale Keychron è possibile acquistare la tastiera in diverse varianti:
- Classica con retroilluminazione di colore bianco (69$)
- Classica con retroilluminazione RGB (79$)
- Versione in alluminio con retroilluminazione RGB (89$)
Inoltre, Keychron monta sulle sue tastiere diversi tipi di switch meccanici:
- Gateron Red: di tipo lineare, molto diffusi sulle tastiere da gaming
- Gateron Blue: di tipo tattile, a cui si aggiunge un clic che caratterizza decisamente il feedback
- Gateron Brown: di tipo tattile con uno scalino a metà pressione, amati da molti dato la loro scarsa rumorosità, seppure avendo delle caratteristiche molto simili ai Gateron Blue
Il modello oggetto della recensione è la versione in alluminio con retroilluminazione RGB, la quale monta gli switch Gateron Brown.
Confezione e desing
All’interno della confezione, oltre alla tastiera, sono presenti:
- Un cavo di tipo USB-C
- Alcuni tasti da sostituire in base all’utilizzo della tastiera su Windows o su macOS
- Un keycap puller per rimuovere i tasti
- Un manuale d’istruzione
La tastiera si presenta subito molto compatta e spicca subito un design ben curato e gradevole alla vista. Grazie al formato 75%, si presenta come una tastiera che favorisce notevolmente la produttività, offrendo all’utente un’esperienza di utilizzo tanto piacevole quanto completa.
Sul lato sinistro della tastiera è situata la porta USB-C a cui va collegato il cavo dato in dotazione. Inoltre, sono presenti due switch: uno per cambiare la modalità d’uso della tastiera (wireless, con cavo o spenta) e uno per cambiare sistema operativo (Windows/Android oppure macOS/iOS).
Funzionalità
Come anticipato precedentemente, la compattezza della tastiera abbinata all’alta qualità costruttiva rendono l’esperienza d’uso davvero soddisfacente. Questo è possibile anche grazie ai Gateron Brown, i quali assicurano un utilizzo piacevole ed affidabile, ma al tempo stesso silenziosa.
Dando uno sguardo alla tastiera ed ai suoi tasti, è possibile notare fin da subito quelle che sono le funzionalità attivabili attraverso le combinazioni di tasti.
- La prima fila in alto mette a disposizione alcune funzionalità di sistema, come la regolazione della luminosità dello schermo, della luminosità della tastiera e i comandi relativi al volume e alla retroilluminazione. Infatti, premendo FN + uno di questi tasti è possibile regolare ogni singola impostazione citata poco fa (ma non solo)
- Premendo sul tasto relativo ai led (quello raffigurante una lampadina posto in alto a destra) si possono testare tutte le combinazioni di led disponibili
- Premendo FN + il tasto relativo ai led è possibile spegnere/accendere la retroilluminazione. Inoltre, premendo FN + freccia direzionale destra/sinistra è possibile cambiare il colore dei led
- Il layout internazionale, benché presenti delle differenze rispetto a quello comunemente utilizzato, non è affatto difficile da imparare e con un po’ di pratica è possibile padroneggiarlo in brevissimo tempo
- Una cosa che ci ha fatto molto piacere è stata sicuramente la retroilluminazione del tasto relativo al blocco maiuscolo: infatti, premendo sul blocco maiuscolo, il tasto si illuminerà in modo tale da avvisare l’utente della funzione attivata. Questo può essere molto utile durante l’inserimento di una password, ma a prescindere per aumentare la produttività dell’utente.
Conclusioni
Dopo alcune settimane di utilizzo siamo pronti a dire che la Keychron K2 è una fantastica tastiera meccanica wireless e che, a questo prezzo, è davvero difficile (se non impossibile) trovare alternative migliori. Questa tastiera, dal design minimale e ben curato, è particolarmente indicata per la produttività e per chi desidera un’esperienza d’uso del tutto gradevole. Tuttavia, si adatta a qualsiasi tipologia di utilizzo, merito anche della compatibilità con diversi sistemi operativi. La versione in alluminio, inoltre, si presenta molto solida e durevole all’apparenza (confermata poi dal feeling tattile). Certo è che la mancanza di un software dedicato e la versione con il layout internazionale prevedono un po’ di pratica nel memorizzare i tasti e le funzionalità. Tuttavia, a questo prezzo, sono dei compromessi più che accettabili, messi inoltre in secondo piano dai numerosi pregi che caratterizzano la tastiera.
Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi
Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.