Ormai sappiamo tutti che Apple ha deciso di affidarsi a pochissime aziende di terze parti per produrre accessori dotati di caratteristiche simili ai propri, offrendoli però a prezzi più economici e alla portata di tutti. Una di queste è sicuramente Logitech, la quale pone principalmente la sua attenzione sui prodotti dedicati ad iPad. In particolare, oggi ci soffermeremo sulla Logitech Crayon, ovvero una delle pochissime e valide alternative economiche ad Apple Pencil. Le differenze in termini di funzionalità sono davvero poche, mentre il prezzo si pone su due vie completamente differenti. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire quali utenti potrebbero preferirla alla matita dell’azienda di Cupertino.
Design e materiali
Iniziamo dall’analisi del design e dei materiali utilizzati per la costruzione. Si nota sin da subito che la Logitech Crayon non tenta in alcun modo di assomigliare alla sorella maggiore Apple Pencil, e ciò le dona maggiore personalità e riconoscibilità. Due sono i materiali utilizzati: metallo per il corpo principale e gomma per il pulsante di accensione e per l’accesso al connettore di ricarica. Noi abbiamo provato quella in colorazione grigia, ma esiste anche una variante arancione, meno elegante e forse più adatta ad un pubblico più giovane.
In termini di dimensioni e peso però, la Logitech Crayon risulta essere molto simile ad Apple Pencil di seconda generazione e persino più piccola e maneggevole di quella di prima generazione. In lunghezza, larghezza e profondità si contano 16,3×1,2×0,8 cm, mentre il peso non supera i 20 g. La sua vera particolarità sta però nella forma, in quanto propone un design più “schiacciato”, molto più simile alle matite utilizzate dagli architetti che a quelle classiche. Per quanto riguarda l’ergonomia, nulla da recriminare, inizialmente ci si trova un po’ spiazzati, ma dopo mezz’ora di utilizzo non ci si fa nemmeno più caso. In più, il suo design appiattito evita anche che la matita rotoli sulla superficie di appoggio quando non si utilizza.
Come accennato in precedenza, sulla zona superiore del dispositivo sono presenti: il tasto di accensione e l’ingresso per il connettore lightning di ricarica, protetto da un tappo di gomma che rimane sempre agganciato alla matita ed evita che polvere o acqua entrino nel foro.
Funzionalità e differenze con Apple Pencil
Uno degli aspetti positivi della Logitech Crayon è la sua compatibilità con tutti i modelli di iPad che supportano le matite digitali. Che si possegga quindi un iPad (dalla sesta generazione in poi), iPad mini (quinta generazione), iPad Air (dalla terza generazione in poi), iPad Pro 11” o iPad Pro 12,9” (dalla terza generazione in poi), il modello da acquistare sarà assolutamente invariato. Tuttavia, tale aspetto ha anche i suoi lati negativi. Non dispone ad esempio di magneti utili per l’accoppiamento, l’alloggiamento e la ricarica, e ciò potrebbe causare problemi in mobilità. Logitech ha provato a risolvere il problema creando un apposito alloggiamento all’interno delle proprie custodie e tastiere, ma si tratta comunque di una spesa ulteriore che non tutti sono disposti ad affrontare.
La connessione con iPad avviene sempre in modalità wireless, ma non bisognerà effettuare scomodi accoppiamenti Bluetooth. Basterà accendere la matita (tenere premuto per qualche istante il tasto di accensione, finché non si attiverà il LED verde) e iniziare a disegnare o prendere appunti. Prima di utilizzare la Crayon, sarà però necessario scollegare tutte le eventuali penne connesse al tablet. Quando il LED diventerà di colore rosso, la batteria sarà scarica e dovrà essere ricaricata.
Ma parlando di appunti e disegno a mano libera, come si comporta se confrontata con Apple Pencil? Iniziamo con gli aspetti positivi che sicuramente non vi faranno rimpiangere il dispositivo di Apple. La Logitech Crayon supporta infatti il “palm rejection”, ovvero il rilevamento del palmo della mano sullo schermo in fase di scrittura. Ciò consentirà ad iPad di ignorare completamente i tocchi nella zona di appoggio, in modo da evitare che interferiscano con l’utilizzo della matita. A differenza di Apple Pencil però, la Crayon non aumenterà l’intensità del tratto in base alla pressione esercitata sul display. Ciò potrebbe risultare un problema importante per i designer e gli artisti, ma per tutti gli altri sarà comunque possibile sfruttare i livelli di intensità regolabili via software che ormai tutte le applicazioni posseggono.
Ciò che rimane invariato è invece il riconoscimento dell’inclinazione (per le sfumatura ad esempio) e l’assenza di lag e latenza durante la scrittura. In generale infatti, il tratto segue istantaneamente la scia della matita, consentendo così un utilizzo fluido, preciso e rapido. Piccola nota da segnalare è l’assenza della gesture del doppio tocco per la modifica rapida dell’oggetto in utilizzo, funzione in realtà esclusiva solo di Apple Pencil di seconda generazione.
Batteria e ricarica
La durata della batteria è sempre stato un punto forte di Apple Pencil e anche se la Logitech Crayon non raggiunge gli stessi livelli di performance, le 7 ore promesse dall’azienda sono sufficienti per coprire un’intera sessione di scrittura o disegno. In più, non manca il supporto alla ricarica rapida, la quale conferisce un’autonomia di circa 30 minuti con soli 2 minuti di ricarica.
La ricarica avviene in maniera differente sia rispetto alla prima che alla seconda generazione di Apple Pencil. L’unico modo per alimentarla sarà infatti utilizzando un cavo Lighting (non incluso in confezione) collegato ad una presa a muro, ad un computer, ad un power bank o ad un iPad Pro (necessario il cavo USB-C Lightning). Tale metodo risulta essere sicuramente molto intuitivo, ma anche leggermente scomodo in mobilità. Entrambe le Apple Pencil si alimentano attraverso l’iPad senza la necessità di cavi, il che non è sicuramente un fattore da trascurare.
Prezzo e conclusioni
Chiudiamo infine con l’argomento che sicuramente la maggior parte di voi starà aspettando: il prezzo. Di listino, la Logitech Crayon si aggira intorno ai 70€, ma su Amazon il prezzo scende molto di frequente sui 58€. Considerando che in media Apple Pencil costa sui 120€, si parla di un bel 50% in meno. Nel caso in cui si è quindi disposti a chiudere un occhio sulla minor eleganza dell’oggetto, sull’assenza del riconoscimento della pressione e sul metodo di ricarica probabilmente più scomodo in mobilità, allora consigliamo assolutamente di optare per questa Logitech Crayon, in quanto, il livello di prestazioni sarà assolutamente valido e soddisfacente.
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