Se a Gennaio del 2020 ci avessero detto che da lì a poche settimane sarebbe cominciata un’emergenza sanitaria che ci avrebbe costretto a lavorare da casa per almeno un anno, non ci avremmo mai creduto. Purtroppo, però, è esattamente quello che è successo, ed ecco perché pochissimi di noi non erano preparati all’arrivo dello smartworking. Molti di noi sono subito corsi ai ripari comprando un portatile adatto e delle cuffie con microfono per le centinaia di videochiamate di scuola o di lavoro; altri si sono accontentati di quello che già avevano in casa, evitando di spendere altro denaro. L’oggetto di questa recensione è indirizzato proprio a quest’ultima categoria di utenti, che grazie ad una piccola spesa potranno godere di un notevole miglioramento dell’esperienza in chiamata, che verrà arricchita con un’eccezionale riduzione del rumore a due vie, una migliore qualità audio in cuffia e altre piccole chicche.
Come avrete già intuito, Creative Soundblaster Play! 4 non è un DAC come gli altri. Andiamo a scoprire perché.
Confezione
Oltre al piccolo DAC, nella confezione di vendita le uniche cose che troveremo sono un adattatore da USB-C a USB-A e una guida rapida. Dopotutto non serve altro per farlo funzionare. Solo una cosa non ho apprezzato: l’assenza della lingua italiana, sia sulla scatola che nei manuali all’interno. Per un prodotto che viene commercializzato anche in Italia, questo è un piccolo passo falso per Creative, che dovrebbe sapere che purtroppo, in Italia, la percentuale di persone che conoscono l’inglese oltre alla propria lingua madre è piuttosto sotto la media europea.
Materiali e costruzione
Realizzato interamente in plastica di ottima fattura, si nota subito la firma stilistica di Creative in questo Play! 4 della serie Soundblaster, alla quale appartengono anche schede audio di una certa qualità. Il design sobrio ed elegante di questo piccolo accessorio parla chiaro e tondo, e non vuole prese in giro. Tutto è pensato, come i LED sopra ad ogni pulsante (sono due) per indicare lo stato attuale del dispositivo (microfono attivo o disattivo e modalità di equalizzazione attiva).
Come è possibile vedere dalle foto, non stiamo parlando di un prodotto di dimensioni esagerate, anzi: è estremamente compatto, tanto che misurato in lunghezza stenta ad arrivare a 14cm. Anche il peso è quasi quello di una piuma, visto che parliamo di soli 8,3 grammi.
La porta AUX con mini jack da 3,5mm è posizionata proprio in fondo al corpo, esattamente dove dovrebbe trovarsi.
Anche l’adattatore da USB-C a USB-A è ben realizzato, ed essendo estremamente compatto (lungo solo 2cm) la sua aggiunta non rende eccessiva la lunghezza del connettore finale, mantenendo il tutto nelle solite, ridotte, dimensioni.
Dopo averlo visto con i nostri occhi, passiamo al sodo: cosa fa un DAC? Più precisamente: cosa fa questo DAC? E come lo fa?
Migliora l’audio
Il compito di un DAC (Digital to Analogue Converter) è quello di convertire il segnale digitale, che non è altro che un flusso costante di 0 e 1, in segnale analogico, in modo da rendere l’audio in riproduzione fruibile alle nostre orecchie, che non essendo robotiche capiscono esclusivamente le onde sonore, non sequenze binarie.
192kHz/24bit con sensibilità di 110dB sono le specifiche tecniche offerte da questo gioiellino, e vi assicuriamo che non sono assolutamente scontate per un prodotto di questo genere e di queste dimensioni. Con delle buone cuffie, riuscirete a percepire la differenza di qualità usando questo DAC rispetto alle solite schede audio preinstallate dai produttori nei PC o nei laptop, che generalmente sono molto scarse.
Dall’app Creative è possibile anche equalizzare il suono, ma già dal Play! 4 è possibile selezionare due equalizzazioni preimpostate premendo il tasto EQ: Dynamic (il LED sopra al pulsante si illuminerà di bianco), che aumenta la spazialità del suono, e Bass Boost (LED blu), che come facilmente intuibile dà una bella spinta sui bassi. Quando il LED sarà spento, vuol dire che non ci sarà alcuna equalizzazione attiva.
Migliora le chiamate
Il compito principale di Soundblaster Play! 4 è, come già detto, quello di migliorare la qualità in chiamata, aggiungendo la cancellazione del rumore a due vie. Cosa vuol dire? Molto semplice: tramite lo SmartComms Kit sarà possibile cancellare i rumori di fondo che provengono dal nostro ambiente (NoiseClean Out), ma anche quelli che provengono dai nostri interlocutori (NoiseClean In)! Magia? Assolutamente no, ma vi avvisiamo che la funzione di NoiseClean In è piuttosto aggressiva, e la riduzione del rumore viene effettuata anche su contenuti multimediali come audio e video, rendendone sgradevole la riproduzione. Premuratevi quindi di disattivarla quando non sarete in chiamata, ed utilizzatela solo in casi dove veramente può essere necessaria.
Grazie a VoiceDetect, invece, sarà il DAC a capire quando parlerete, in modo da attivare il microfono per voi quando sarà utilizzato e disattivandolo automaticamente quando sarete in silenzio. Se invece voleste gestire quest’operazione manualmente, sappiate che potete farlo tramite il pratico pulsante presente sul corpo del Play! 4. Quando il LED sarà illuminato di rosso, avrete la conferma che il microfono è effettivamente disattivo.
Dà il suo meglio su Windows
Lato software, Play! 4 ha un’eccellente companion app che dà la possibilità di regolare tutte le funzioni già menzionate precedentemente dello SmartComms Kit, equalizzare il suono e…una piccola sorpresa, che è sicuramente una delle mie funzioni preferite.
Nella sezione CrystalVoice, oltre alla funzione Smart Volume, che regola in automatico il guadagno del microfono in modo da rendere la voce sempre forte e chiara nei confronti del nostro interlocutore, c’è anche la funzione Voice Morph, che fa esattamente quello che pensate: cambia la voce! In un momento di goliardia, potrete far sembrare la vostra voce quella di un orco e fare versi strani, oppure urlare “Fuori dal mio giardino, disgraziati!” con la voce da anziano. Una piccola e insignificante funzione che però può fare la differenza e strappare un sorriso in un momento di difficoltà per tutti, mentre siamo rinchiusi in casa.
Creative Soundblaster Play! 4 è compatibile con tanti dispositivi diversi: PC, Mac, iPad, PS4, PS5, Nintendo Switch smartphone Android e iPhone, ma è con Windows che dà il meglio di sé. L’applicazione Creative che mette a disposizione tutte le fantastiche funzioni elencate è infatti disponibile solo su Windows 10, mentre alcune funzioni presenti su una piattaforma potrebbero non essere presenti su un’altra. Ecco una tabella riassuntiva che mostra cosa funziona (e cosa non funziona) su ogni dispositivo compatibile.
Conclusioni
ACQUISTA SUL SITO UFFICIALE | Creative Soundblaster Play! 4
Creative Soundblaster Play! 4 è la risposta concreta a tutti coloro che hanno in casa partner, figli, coinquilini o animali rumorosi. Con una piccola spesa di circa 30€ potrete fare un gran favore a chi vi ascolta e tagliare dal sottofondo tutti quei rumori molesti, tanto normali in una casa con più di un essere vivente al suo interno, ma che tanto disturbano le chiamate. Accessorio super consigliato per lo smartworking.
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