In queste settimane abbiamo avuto modo di testare a fondo l’ultimo robot aspirapolvere di ULTENIC, brand cinese affiliato a Proscenic, uno dei leader in questo settore. Più precisamente parliamo di ULTENIC T10, un robot aspirapolvere e lavapavimenti che può anche svuotarsi da solo quando torna alla base di ricarica. Senza dubbio stiamo per parlarvi di un dispositivo di fascia alta, al quale non manca davvero nulla. Ma la cosa che più ci ha stupito è il suo software: a differenza di moltissime alternative che vantano le stesse funzionalità di questo robot aspirapolvere (come il lavaggio, l’auto-svuotamento e la mappatura delle stanza), il software di questo ULTENIC T10 è davvero smart, una vera e propria intelligenza artificiale che ne vale ogni singolo centesimo, senza se e senza ma. Vediamolo nel dettaglio:
Accessori e Design – 8.5
Nel pesante scatolone che ci viene recapitato a casa, ULTENIC ha riposto moltissimi accessori, o comunque tutto quello di cui avremo bisogno per la sua manutenzione nel tempo. Al suo interno ci sono infatti tre scompartimenti ed oltre al robot e la base di ricarica avremo: fogli illustrativi con un pennellino per la pulizia, cavo di alimentazione, spazzola rotante di ricambio, telecomando (con batterie) per comandare il robot manualmente a distanza, filtro di ricambio, accessorio con panno per lavare i pavimenti, un panno in microfibra di ricambio e due buste di ricambio per la stazione di ricarica.
Passiamo ora al design e partiamo dalla parte superiore: ULTENIC T10 mette immediatamente in mostra il suo sensore laser con navigazione LDS 8.0 migliora l’efficienza nella costruzione della mappa, tramite la quale il robot conosce al millimetro ogni angolo della casa. Ci sono poi due tasti fisici per comandare rapidamente il robot (iniziare la pulizia e farlo tornare alla base di ricarica) che serviranno anche per la configurazione iniziale e per il collegamento alla rete WiFi.
Al di sotto invece si nota subito la singola spazzola rotante che porta la polvere verso la spazzola centrale (anch’essa rotante) per essere aspirata. Quest’ultima può essere anche smontata e pulita (specialmente da peli e capelli). Ci sono poi due grandi ruote gommate ed ammortizzate, che aiutano questo robot aspirapolvere a salire su tappeti e piccoli scalini (circa 2cm). C’è poi il serbatoio della polvere estraibile (e lavabile) che contiene al suo interno un altro serbatoio per l’acqua, utilizzato per lavare i pavimenti.
Infine lungo la circonferenza ci sono alcuni sensori, tra i quali i sensori anti-caduta, ed un’altra piccola ruota anteriore non gommata. Quest’ultima potrebbe dare fastidio quando passa sulle fughe delle mattonelle del pavimento (avrebbero potuto rivestirla con una guaina gommata), ma è pur vero che questi robot sono fatti per lavorare quando non siamo in casa. Sul serbatoio è possibile poi installare l’accessorio con il panno lavapavimenti, che è fatto in modo tale da lavare ed, allo stesso tempo, “grattare” leggermente il pavimento per togliere anche le macchie superficiali.
La base di ricarica non è eccessivamente grande e contiene già al suo interno una busta per l’auto-svuotamento del robot da circa 4.5L che funziona egregiamente: dopo l’auto-svuotamento il serbatoio della polvere nel robot rimane quasi completamente pulito, in modo che possa riprendere la pulizia anche se dovessimo passare più giorni fuori casa. Ovviamente la funzione di auto-svuotamento non è obbligatoria, e potrete sempre effettuarla manualmente.
App e Funzionalità – 9.5
ULTENIC T10 mette a disposizione un’applicazione praticamente perfetta: intuitiva, facile da utilizzare e con tutto quello di cui abbiamo bisogno per comandarlo a distanza in ogni sua funzionalità, senza bug, senza problemi, senza impedimenti. C’è sicuramente lo zampino di Proscenic, brand affiliato ad Ultenic che è molto famoso in questo settore. Si parte dalla creazione di un account (mi raccomando conservate le vostre credenziali) per poi passare alla configurazione iniziale nella quale collegheremo il robot al modem WiFi di casa, proprio per poter essere comandato da remoto, ovunque voi siate.
E si parte con la prima pulizia, in genere la più lenta, dove il robot imparerà la vostra casa percorrendo dapprima il perimetro di ogni stanza, per poi passare all’interno (con il classico movimento “a serpentina” che potete vedere nelle immagini qui in alto). Dall’applicazione con un semplice sguardo possiamo vedere la percentuale di batteria rimanente, il tempo trascorso ed i metri quadri puliti. Con un semplice tap invece, lo si può far tornare alla base di ricarica.
Tramite un altro piccolo tastino nella parte bassa a destra poi, si entra in un menù rapido con il quale possiamo: impostare aree con restrizioni (per dire al robot dove non dovrà entrare o in quale angolo non dovrà pulire), trovare il robot (facendogli emettere dei suoni), svuotare la pattumiera con la funzione di auto-svuotamento, regolare l’intensità del suono e dei LED oppure regolare la potenza di aspirazione (su 4 livelli) ed il volume dell’acqua con il quale vogliamo impregnare il panni in microfibra per il lavaggio del pavimento.
Nelle Impostazioni poi c’è di tutto: partiamo con il programma di pulizia che ci permette di programmare l’attivazione del robot in qualsiasi giorno ed ora della settimana – magari in base ai nostri turni lavorativi – e di gestire per ognuno di essi la potenza di aspirazione (e non solo). Il “ciclo vita delle parti” poi ci aiuta a capire quante ore mancano prima della sostituzione dei tre componenti principali del robot (che ad ogni modo possono essere periodicamente puliti o lavati). Si passa poi all’impostazione di svuotamento automatico che, come potete vedere dalle foto, è completamente personalizzabile in base alle proprie abitudini.
Oltre a questo, nelle Impostazioni possiamo visionare i record di pulizia effettuati, condividere il nostro ULTENIC T10 con altri familiari, scegliere il pacchetto vocale (c’è anche l’italiano), controllare la disponibilità di aggiornamenti software, impostare la ricezione delle notifiche, in base a quali informazioni vogliamo ricevere, dare un nome personalizzato al robot (abbiamo scelto Consuelo nel nostro caso), e molto altro ancora.
Ma passiamo ad altre impostazioni ancora più interessanti: con il comando “Remoto” potremo telecomandare il robot aspirapolvere senza dover utilizzare il telecomando ad infrarossi in confezione mentre nella Gestione delle Partizioni potremo creare delle aree da rinominare per poter gestire la pulizia del robot. ULTENIC T10 infatti può essere impostato per pulire anche solamente una o più stanze, o per pulire meglio una stanza rispetto ad un’altra. Tutte funzionalità possibili grazie al suo software praticamente impeccabile che è addirittura in grado di riconoscere e distinguere le stanze, assegnando un colore ad ognuno di esse.
Efficacia di pulizia ed Autonomia – 10
A pulizia terminata vedremo esattamente cosa, dove e come il robot avrà pulito il pavimento, con diverse modalità di pulizia a seconda di quello che vogliamo fare. Con la Pulizia Globale il robot pulirà tutta la casa, modificando dinamicamente di volta in volta la mappa di casa (nel caso fosse stata modificata), ovviamente facendo attenzione alle aree escluse, qualora ci fossero. Con questa modalità di pulizia inoltre, la potenza di aspirazione viene scelta autonomamente a seconda del pavimento o della presenza (o meno) di tappeti e superfici simili.
C’è poi la Modalità Lavapavimenti, con la quale il nostro ULTENIC T10 – equipaggiato con il panno in microfibra e riempiendo il serbatoio dell’acqua – pulirà il pavimento eseguendo una forma “a mò di Y” in modo tale da aspirare e lavare contemporaneamente assicurando una pulizia completa di tutte le superfici. La pulizia è del tutto superficiale (come del resto per tutti i robot aspirapolvere simili), ma in questo caso potremo decidere con quanta acqua bagnare il panno di pulizia che, a sua volta, è realizzato con una trama appositamente studiata per togliere anche macchie o impronte superficiali. Insomma, è un lavaggio superficiale ma più che soddisfacente.
Ottima poi la modalità di aspirazione della polvere, con il quale il robot si è comportato bene su tutte le superfici (tra le quali cotto, parquet e piastrellato). Qualche impedimento con i tappeti (specialmente con quelli molto scivolosi) ma in genere possiamo definire questo robot con un “carattere ostinato“: non si ferma al primo ostacolo, nemmeno se il nostro animale domestico ronza continuamente attorno a lui per giocarci, e se addirittura non può pulire un angolo di pavimento perché ci sono i nostri piedi a dare fastidio, il robot continuerà il suo lavoro per poi tornare dopo un po’, speranzoso che ci saremo “tolti dai piedi” (ecco, questa si chiama intelligenza artificiale).
A questo si aggiunge un’autonomia incredibile: ho testato ULTENIC T10 in due appartamenti diversi (entrambi da circa 70-80 mq). Il robot può pulire e lavare per ben due volte (quindi circa 160mq) consumando circa la metà della batteria! I 5200mAh integrati nel robot sono dunque più che sufficienti anche per una Pulizia Profonda con la quale tutta la casa viene pulita prima con un movimento a serpentina orizzontale, e dopo con un movimento verticale, senza lasciare neanche un centimetro senza pulizia, anche potendo sfruttare la potenza massima, di ben 3000 Pa (più di una scopa elettrica senza fili).
Comandi vocali e Prezzo – 7.5
Siamo alle battute finali, e non potevamo non parlare anche della sua componente smart. ULTENIC T10 è compatibile con Amazon Alexa e Google Assistant: può essere dunque inserito all’interno della nostra casa smart e può essere gestito tramite comandi vocali, utilizzando o uno speaker smart (come può essere un Google Home oppure un Amazon Echo), oppure direttamente tramite lo smartphone.
Bisogna ammettere che i comandi non sono tantissimi: in sostanza si può chiedere al robot di iniziare a pulire o tornare alla base di ricarica. Tuttavia, mentre la procedura di abbinamento su Google Assistant sia del tutto semplice e facile da utilizzare, per quanto riguarda Amazon Alexa ci sono ancora dei problemi – sia di abbinamento, sia nel riconoscimento dei comandi vocali – che si spera vengano risolti con un aggiornamento software.
Il prezzo di listino al lancio in Italia (avvenuto a fine Aprile 2021) è stato di 599 Euro. Tuttavia non sarà difficile trovarlo in sconto a meno di 550 Euro. Un prezzo importante – senza dubbio – ma che rispecchia appieno un dispositivo che è senza dubbio di fascia alta che fa egregiamente il suo lavoro in maniera intelligente ed efficiente. Ecco dove potete trovarlo online:
- CODICE SCONTO AMAZON | UltenicT10
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