Urbanista è un player nel mondo dell’audio relativamente giovane: nata nel 2010 in Svezia, da quest’anno è sbarcata finalmente in Italia con tante proposte interessanti tra casse bluetooth, cuffie wireless e auricolari true wireless. In questa recensione andremo alla scoperta di Urbanista Miami, cuffie over-ear stilosissime, con cancellazione del rumore attiva e dal prezzo molto interessante.
Confezione
Già dalla presentazione, queste Miami promettono bene: sono confezionate all’interno di una scatola che riprende il colore stesso delle cuffie (sono in vendita vari colori diversi, tutti molto stilosi), e al suo interno troviamo: le cuffie, una custodia (ingombrante perché le cuffie non sono pieghevoli), un cavo di ricarica USB-C, un cavo jack per la connessione filare, un adattatore da utilizzare in aereo e manualistica varia.
Comfort e design
Senza cadere negli stereotipi, si vede proprio che in queste Miami c’è la mano di designer svedesi. La linea di design generale è molto minimale, e la costruzione è assolutamente ineccepibile, non ha davvero nulla da invidiare a cuffie ben più costose. Sul padiglione sinistro troviamo la porta di ricarica con USB-C, un LED che indica lo stato di carica e un pulsante per attivare la cancellazione del rumore attivo, la modalità Trasparenza oppure disattivare tutto. A destra troviamo invece la porta AUX con jack da 3,5 mm, un microfono e tre pulsanti per gestire la riproduzione della musica. Un piccolo difetto da evidenziare è che forse proprio questi pulsanti sono davvero troppo a filo con la scocca, quindi è difficile riconoscerli subito. Ci sono due piccole linee a rilievo per delimitare il tasto play/pausa, ma in certe situazioni non bastano. Sempre sul padiglione destro, ma questa vola all’interno, troviamo un piccolo sensore di prossimità utile per l’on-ear detection, che rileverà automaticamente quando le cuffie non saranno indossate, mettendo automaticamente in pausa il contenuto in riproduzione in quel momento. I cuscinetti sono morbidi, comodi, accoglienti. Sono in memory foam, e l’impressione che ho avuto è che forse si stringono troppo sulla testa, ma alla fine, nonostante le abbia tenute indossate per varie ore di seguito, non ho mai avvertito fastidi o problemi di mal di testa dovuti a una troppa costrizione da parte del dispositivo.
Anche l’archetto è imbottito e rifinito al meglio, e l’assenza di un modo per ripiegare le cuffie le rende sicuramente più solide, anche se più ingombranti.
Qualità audio e cancellazione del rumore
È brutto da dire, ma il punto debole di queste cuffie è proprio la qualità sonora. Non che sia da buttare, è ovvio, ma sicuramente non si trova allo stesso livello della costruzione e del design, di cui abbiamo parlato poco sopra. In tal caso, probabilmente il prezzo sarebbe stato molto più alto. Il problema è da ricercarsi nelle frequenze basse, pompate, ma non calde e avvolgenti. Ciò fa sì che le altre frequenze siano coperte da quelle dei bassi, restituendo quindi una sensazione di impastamento generale, un minore dettaglio all’ascolto e una scarsa separazione degli strumenti. Il Bluetooth è in versione 5.0, mentre i codec supportati sono i classici SBC e AAC.
La cancellazione del rumore fa il suo dovere, parzialmente. Diciamo che non arriva di sicuro ai livelli di un paio di Sony WH-1000XM3 o M4, com’è giusto che sia dato il prezzo molto inferiore. L’azione dell’ANC si fa sentire per lo più su frequenze molto basse e costanti, mentre in situazioni come bar affollati o luoghi ricchi di rumori ambientali non riusciranno ad annullare tutto, lasciando in avanzo solo le frequenze più alte, che non vengono annullate. La modalità Trasparenza, invece, funziona bene, non amplifica di troppo i suoni ambientali, ma li rende comunque udibili.
Autonomia
L’autonomia è il secondo cavallo di battaglia di queste Miami: 50 ore di ascolto senza cancellazione del rumore spenta e 40 ore se attiva. Numeri davvero ottimi, che non sono di certo scontati in tutte le cuffie. Nonostante le stia utilizzando per ore da giorni, ancora non sono riuscito a scaricarle del tutto, e ciò mi piace.
Prezzo e conclusioni
ACQUISTA URBANISTA MIAMI | Sito Ufficiale
Per queste Miami, Urbanista richiede 149€, che dopotutto è un prezzo più che onesto per un paio di cuffie ben costruite, con cancellazione del rumore attiva (non al top), un’autonomia pazzesca. Certo, non sono sicuramente cuffie per appassionati di musica che vogliono la miglior resa, ma già sappiamo che quel tipo di utenza va alla ricerca di prodotti molto diversi da questi. Queste Miami, invece, puntano ad un pubblico più modaiolo che nerd o geek, o comunque a chi non abbia chissà che pretese a livello di qualità sonora, strizzando l’occhio anche al mondo femminile.