Nel corso degli ultimi anni siamo stati chiamati – letteralmente – ad un frenetico approvvigionamento di personal computer per affrontare al meglio lo smart working e la didattica a distanza. Da studente universitario una delle difficoltà più accentuate che ho provato durante la DaD è stata la mancanza di supporti multimediali con cui i professori svolgevano le lezioni. In particolare ho sentito fortemente la mancanza della lavagna e del gesso, che sono stati sostituiti da aride presentazioni Power Point anche quando occorreva svolgere numerosi calcoli (lasciati, ahimè, alla discrezione dello studente). One by Wacom è la tavoletta entry-level dell’azienda che, oltre ad accompagnare numerosi illustratori in erba, si propone di risolvere i problemi appena elencati. Può essere utilizzata sia dagli studenti per prendere appunti che dai docenti per migliorare la qualità delle proprie spiegazioni.
Caratteristiche tecniche
La tavoletta grafica One by Wacom presenta delle caratteristiche piuttosto interessanti per essere un dispositivo entry-level, come ad esempio la risoluzione di 2.540 lpi e la velocità di 133 pps. Il funzionamento della tavoletta stessa, basato su una tecnologia che sfrutta la risonanza elettromagnetica, permette di utilizzare in modo preciso ed efficace la penna in dotazione con 2.048 livelli di pressione senza la necessità di ricaricarla.
One by Wacom è inoltre disponibile in due formati. La versione Small ha dimensioni di 210 x 146 x 8,7 mm ed un’area attiva di 152 x 95 mm, mentre la versione Medium (fornitaci in prova) ha dimensioni di 277 x 198 x 8,7 mm ed un’area attiva di 216 x 95 mm.
La confezione di vendita è abbastanza minimale. Al suo interno sono presenti la tavoletta, la penna, 3 punte di ricambio con il relativo accessorio di sostituzione ed un cavo Micro-USB da 1 m per il collegamento al PC.
Design e materiali
La tavoletta One by Wacom si contraddistingue per un design minimale e discreto, adatto sia alla cattedra di un docente che alla scrivania di uno studente. Il peso di 430 grammi (per la versione Medium) permette di trasportarla con molta facilità anche durante le giornate più impegnative, rivelandosi un grandissimo vantaggio per le modalità di insegnamento blended in cui lo studente può decidere se seguire le lezioni a casa o in presenza senza rinunciare alla comodità della tavoletta.
La parte inferiore presenta una colorazione rosso acceso che a dirla tutta non mi è per niente dispiaciuta: aggiunge un tocco di personalità alla tavoletta e permette di distinguerla tra tanti prodotti tutti uguali.
La porta Micro-USB è ospitata nella parte laterale che, grazie alle dimensioni irrisorie (circa 9 mm), non affatica il polso durante la scrittura e non ingombra durante il trasporto. La struttura è inoltre molto solida dunque lo spessore ridotto non è causa di scricchiolii o, peggio, deformazioni dello chassis (la tavoletta non si piega).
Anche la penna – della stessa colorazione delle cornici della tavoletta – è ben costruita, tuttavia i due tasti presenti sul lato (un tasto “programmabile” nelle varie applicazioni ed uno che permette di scrivere senza toccare la tavoletta) risultano essere abbastanza cheap restituendo un feedback poco soddisfacente.
Esperienza d’uso
Assieme alla tavoletta grafica Wacom mi ha fornito in prova anche un Acer Chromebook 314. Il motivo di questa bizzarra accoppiata risiede nel supporto nativo di Chrome OS a questo dispositivo: il collegamento con One by Wacom è pressoché istantaneo, basta collegarla ad una delle porte USB disponibili del laptop ed il gioco è fatto.
Durante le settimane di test ho utilizzato la tavoletta principalmente come uno studente universitario, quindi in accoppiata ad applicazioni di note-taking per teoria ed esercizi. Durante la scrittura la penna scorre bene sull’area attiva della tavoletta, molto resistente ed esente da graffi. Nei primi giorni di utilizzo ho avvertito un leggero senso di scomodità dovuto al nuovo modo di interagire con il sistema – per ricevere un feedback di quanto scritto bisogna guardare lo schermo, non la tavoletta – ma dopo un po’ ci si abitua con grande facilità. Nei momenti di svago ho invece cercato di disegnare a mano libera su Google Canvas, tuttavia devo ammettere di essere una schiappa nell’illustrazione e di conseguenza di non aver apprezzato al massimo le capacità di questa tavoletta. A proposito di applicazioni compatibili, utilizzando il seriale della tavoletta è possibile accedere ad una serie di prove gratuite da 3 mesi di Collaboard, Clip Studio Paint ed altre interessantissime (per qualsiasi piattaforma, incluse Windows, Linux e macOS).
La penna è molto comoda da impugnare e restituisce una sensazione di scrittura naturale. Non sono invece rimasto particolarmente soddisfatto dai tasti laterali della penna, che spesso mi è capitato di cliccare per errore rovinando quanto stavo scrivendo. Ho riscontrato però in questi tasti una grandissima utilità in applicazioni come Adobe Photoshop e Lightroom in cui ho sostituito il mouse per le classiche operazioni di dodge-and-burn.
Conclusioni e prezzo
One by Wacom è disponibile all’acquisto ad un prezzo di circa €60 per la taglia Medium o alternativamente di circa €40 per la taglia Small. Considerando le innumerevoli funzionalità che è possibile sbloccare con questo dispositivo, il prezzo è consono con quanto offerto (a maggior ragione se teniamo in considerazione le varie prove gratuite). Durante le settimane di prova la tavoletta mi ha colpito particolarmente per l’ottima qualità costruttiva e per le discrete prestazioni. La compatibilità nativa con i Chromebook, in un periodo in cui anche gli utenti meno esperti sono stati costretti ad acquistare un personal computer, è una caratteristica da non sottovalutare che unita all’elevata portabilità e semplicità d’uso rendono la One by Wacom un’ottima tavoletta non solo per gli illustratori in erba ma anche per la didattica a distanza, sia per studenti che per docenti.