Il panorama degli smartphone è vario e, fra le diverse sotto-categorie di prodotti appartenenti a tale ambiente, troviamo anche i dispositivi rugged. I cellulari smart rugged sono dotati di caratteristiche particolarmente votate alla resistenza a urti, cadute e graffi. Fra gli smartphone rugged più interessanti troviamo anche il nuovo Crosscall Core-X4. Nelle ultime settimane ho testato questo telefonino smart utilizzandolo come mio principale dispositivo, stressandolo sia sotto il punto di vista delle prestazioni sia sotto quello della resistenza. Mi avrà convinto? Scopritelo continuando nella lettura di questo articolo.
Confezione
La confezione di questo nuovo Core-X4 è costruita interamente in cartone riciclato. Al suo interno troviamo, oltre allo smartphone, i manuali d’istruzione, un paio di cuffie in-ear con cavo (dotate di certificazione IPX6), il cavo dati con Type-C, un laccio da polso per trasportare il telefono ed infine il caricabatterie. Oltre a tali oggetti, è presente in confezione anche un’apposita staffa, denominata X-Blocker che, unita al supporto magnetico presente sulla scocca, è pensata per fissare in sicurezza il telefonino ad una gamma di accessori dedicati ai veicoli (auto, moto, bici) e a tanto altro (trovate tutto l’elenco completo sul sito di Crosscall).
Design
Per quanto riguarda il design di questo dispositivo, il tutto si concentra in un’unica parola: indistruttibile. La scocca posteriore è realizzata in plastica rigida ed offre un colpo d’occhio differente dagli altri dispositivi rugged già presenti sul mercato, con linee meno marcate e “tamarre”. Le due bande zigrinate presenti sui bordi della scocca posteriore, accompagnate dalle viti, sono state a mio avviso un’ottima scelta, poiché offrono un piacevole touch-and-feel al tatto. Nella parte centrale della back-cover troviamo il supporto magnetico e, poco più su, il sensore fotografico con il FlashLED.
Il frame è realizzato in metallo e negli angoli è presente una solida copertura in silicone che assorbe qualsiasi tipo di urto o caduta. Vista la natura estrema di questo dispositivo, non manca la resistenza all’acqua (sia dolce che salata), con certificazione IP68, motivo per cui il jack da 3.5 mm, presente sul bordo superiore, e la porta USB-C, presente sul bordo inferiore, sono ricoperti da un’apposita protezione in silicone, che risulta anche abbastanza difficile da aprire.
Sul bordo destro del device sono posti il bilanciere del volume, il tasto di accensione/spegnimento, che integra anche il sensore per lo sblocco con impronta, ed infine un tasto rosso dalla superficie zigrinata personalizzabile. Sul fronte sinistro sono posti lo slot per inserire due nanoSIM e una microSD e un tasto in gomma, anch’esso personalizzabile. Nella parte frontale del cellulare troviamo infine il display da 5.45″, ben protetto da robusti e spessi bordi su tutti i lati. Nonostante lo schermo possa sembrare minuto, le dimensioni di questo X4 sono comunque generose, visti i 161 x 78 x 13 mm; il peso si aggira intorno ai 230g.
Display
Come già detto nei paragrafi precedenti, il display montato misura 5.45″ di diagonale. Il pannello integrato è un IPS LCD con risoluzione che arriva solo all’HD+ (1440 x 720p). Nonostante si tratti di uno schermo tutto sommato buono, ha comunque dei difetti che ne pregiudicano la valutazione. Il primo aspetto che non mi ha fatto impazzire è la risoluzione che, come detto in precedenza, arriva solo all’HD+, mentre ormai la stragrande maggioranza dei dispositivi presenti sul mercato (anche di fascia media) sono dotati di display capaci di offrire un livello di dettaglio e di vivacità dei colori nettamente più alto. Infine l’altra caratteristica che non mi ha convinto è stata la luminosità massima non elevatissima; sotto la luce diretta del sole infatti la visione dei contenuti non è abbastanza chiara. Il Gorilla Glass 3 montato permette di utilizzare il dispositivo sia con le mani bagnate che con i guanti.
Hardware e prestazioni
La scheda tecnica di questo telefonino smart targato Crosscall vede come SoC uno Snapdragon 450, accompagnato da una memoria interna da 32/64 GB, espandibili tramite microSD fino a 512 GB, e da 3/4 GB di RAM. Il processore non è una scheggia e anche certe applicazioni di utilizzo comune in alcuni casi tendono ad aprirsi con un leggero ritardo. Nel complesso il device fa il suo dovere ma non è di certo adatto ad un carico troppo intenso di lavoro. Non risulta adatto al gaming. Lato connettività è presente il Wi-Fi ac, Bluetooth 4.2, NFC e ricevitore FM per la radio. Da tenere in considerazione l’applicazione Sensor X-4 che permette di accedere con facilità a tutti i sensori e alle componenti del cellulare smart, come:
- Bussola magnetica/magnetometro
- Accelerometro
- GPS
- Sensore di prossimità
- Sensore di luminosità
- Batteria
Per quanto riguarda l’audio, lo smartphone integra due speaker mono che offrono una qualità sonora nella media, anche se il volume non è altissimo. Il microfono è protetto da umidità e acqua grazie a una membrana in Gore e consente di effettuare chiamate anche in condizioni di forte pioggia e vento.
Software
Il software installato su questo Core-X4 è basato su Android 10 e, nel complesso, gira abbastanza bene. Le animazioni sono molto basilari e la qualità della schermata è semplice e minimale (molto simile ad Android One). Non vi sono particolari modalità interessanti, se non quelle per abilitare l’utilizzo con i guanti e del super risparmio energetico.
Fotocamera
Per quanto concerne il lato fotografico, tale dispositivo smart ospita un solo sensore da 48 megapixel. Quest’ultimo offre scatti di buona fattura in condizioni di luce ottimali, riuscendo a garantire anche un buon livello di dettaglio. Con l’arrivo della notte il discorso diventa ben diverso; le foto catturate risultano poco dettagliate e il rumore digitale la fa da padrone. Manca la modalità notte, che forse avrebbe potuto migliorare leggermente la situazione ed offrire scatti di buona fattura.
La camera frontale è da 8 megapixel ed è integrata nella parte alta dello schermo. I selfie catturarti sono nella norma, ma non sono di certo eccelsi. I video possono essere girati ad una risoluzione massima di 1080p a 30 fps. Le clip girate tramite il sensore principale sono in media sufficienti, anche se in luoghi chiusi o con scarsa luminosità la qualità cala drasticamente.
Batteria
La batteria integrata all’interno di questo Crosscall Core-X4 è da 3850 mAh. Nonostante possa sembrare piccola, con un uso abbastanza intenso si riesce ad arrivare a sera senza troppi problemi e con un 10/15% di autonomia residua. Il caricabatterie in confezione porta la carica dell’unità energivora da 0 a 100% in circa 2 ore.
Prezzo e conclusioni
Passando al prezzo, questo Crosscall Core-X4 arriva sul mercato ad un prezzo di partenza di 479.90€. Ovviamente sul mercato ci sono dispositivi della medesima fascia di prezzo che offrono caratteristiche ben più interessanti e performanti; tuttavia, fra gli smartphone rugged, non ha rivali.
Viste le sue peculiarità, questo Core-X4 non è sicuramente adatto a chiunque, ma si fa largo fra quegli utenti che cercano un dispositivo affidabile, resistente a tutto ed in grado di sopravvivere con facilità a luoghi umidi, ambienti di lavoro o in mezzo allo sporco. Da non sottovalutare la vasta gamma di accessori disponibili.