Dallo scorso anno VIVO è sbarcata anche in Europa, portando ufficialmente i suoi prodotti anche in Italia. Nel corso dell’ultimo anno sono stati diversi gli smartphone presentati dal brand cinese e, fra questi, vi è anche il nuovo VIVO X60 Pro. Nel corso di queste ultime settimane ho provato in prima persona il nuovo top di gamma di VIVO e, in questa recensione, vi parlerò nel dettaglio di com’è stata la mia esperienza con questo device.
Confezione
La confezione di questo VIVO X60 Pro si presenta ben curata ed elegante. Al suo interno, oltre allo smartphone, troviamo una cover in plastica rigida, un adattatore Type-C/jack per le cuffie, un paio di cuffie con cavo, il cavo dati con Type-C e l’alimentatore da 33W.
Design
Proprio come l’X51 5G, anche questo X60 Pro arriva sul mercato con una caratteristica estetica davvero interessante. La back cover, dotata di Gorilla Glass 6, è completamente opaca e riesce ad offrire giochi di colore davvero belli da vedere; in più consente una salda protezione contro le impronte. Nella parte alta sinistra della scocca troviamo il comparto camere, delineato da una piccola cornice in metallo.
Il frame è realizzato interamente in metallo e i bordi sono estremamente sottili e curvi. Sul fianco destro sono integrati bilanciere del volume e tasto di accensione e spegnimento (quest’ultimo con superficie zigrinata). Sul bordo inferiore sono posti invece speaker audio, microfono, slot per 2 nanoSIM e ingresso USB-C. Sia la parte alta che il fianco sinistro sono privi di interruzioni.
Il display montato misura 6.5″ di diagonale ed è dotato di cornici curve. Le dimensioni, seppur importanti, non sono eccessive; difatti parliamo di 158.6 x 73.2 x 7.6 mm, per un peso totale di 178 grammi. Il device si tiene bene fra le mani anche se, in caso di mani piccole, si può avere un po’ di difficoltà a raggiungere ogni angolo del display. Manca l’impermeabilità.
Display
Il display montato su questo telefonino VIVO è un AMOLED da 6.5″ di diagonale, risoluzione FullHD+ e refresh rate a 120 Hz. Si tratta senza ombra di dubbio di un’unità da top di gamma, capace di offrire una visuale davvero eccellente. I colori sono ben tarati e le immagini risultano limpide e chiare. Nessun problema sotto la luce del sole con una luminosità massima che fa bene il proprio lavoro. I 120 Hz si vedono e offrono una fluidità davvero incredibile. La frequenza d’aggiornamento non è fissa e può essere settata manualmente da 120 a 60 Hz (avrei gradito la possibilità di scegliere anche i 90 Hz) oppure si può utilizzare la funzione automatica.
Hardware
Come cuore pulsante del dispositivo troviamo lo Snapdragon 870, quindi non un top di gamma, accompagnato da una GPU Adreno 620, 12 GB di RAM e 256 GB di storage interno UFS 3.1. Manca la possibilità di espandere la memoria tramite microSD. Le prestazioni sono ottimali e, nonostante il processore montato non sia il migliore in assoluto disponibile, l’utilizzo risulta comunque fluido e privo di rallentamenti. Molto buone anche le prestazioni in ambito videoludico poiché anche con titoli più energivori non ho riscontrato problemi.
Lato connettività non manca il supporto alle reti 5G; oltre ciò abbiamo Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1 e chip NFC. Purtroppo manca il jack per le cuffie. Il sensore per lo sblocco con impronta digitale è posto sotto al display; quest’ultimo si comporta egregiamente riuscendo a rilevare l’impronta 8 volte su 10.
Software
Per quanto riguarda il lato software, questo cellulare arriva sul mercato con la FunTouchOS 11.1 basata su Android 11. Come già visto sui precedenti modelli targati VIVO, anche questa nuova release si conferma molto vicina, sia in ambito di funzionalità che esteticamente, ad Android Stock. Le animazioni sono ben curate e molto fluide nonché belle da vedere. Non mancano le modalità dedicate come la modalità gioco, modalità ad una mano e il toggle per attivare e disattivare il 5G. Durante i miei test non ho riscontrato problematiche né tanto meno bug di alcun genere.
Fotocamera
Il vero upgrade di questo VIVO X60 Pro sta proprio nel comparto camere. Difatti il brand cinese da quest’anno ha stretto un accordo di collaborazione con Zeiss, per cui le fotocamere montate sono dotate delle lenti prodotte dall’azienda tedesca.
Oltre ciò, sono stati effettuati diversi miglioramenti anche al software. Gli obiettivi montati su tale smartphone sono 3: il principale da 48 megapixel f/1.48, dotato di stabilizzazione ottica dell’immagine su più assi, uno tele 2X da 13 megapixel f/2.4 ed infine un’ultra-grandangolare da 13 megapixel f/2.2.
Le immagini catturate dal sensore principale sono di ottima qualità, con un livello di dettaglio molto elevato e una gestione dei colori davvero buona. Medesimo discorso anche per gli altri due sensori fotografici integrati. La lente tele consente di avere un buon livello di dettaglio anche negli scatti 20X. Molto bene le foto scattate al buio, anche se la messa a fuoco tende a fare un po’ di capricci. La modalità notturna permette di avere un livello di dettaglio molto elevato anche in condizioni di buio assoluto e una buona gestione delle luci, seppur in alcuni casi queste possono risultare troppo intense. Ciò che non ho affatto apprezzato è la modalità super luna che, a differenza delle mie più rosee aspettative, cattura l’immagine con la luna e applica una sorta di adesivo “lunare” alla foto.
Buoni i video, che possono essere registrati in 4K a 60 fps oppure a 30 fps con stabilizzazione elettronica aggiuntiva. La camera frontale è da 32 megapixel ed è integrata nel display sotto forma di foro posto al centro. I selfie sono più che buoni, sia di giorno che di notte, con una buona gestione delle luci.
Batteria
L’unità integrata all’interno di questo device targato VIVO è da 4200 mAh. Seppur non grandissima, la batteria di tale smartphone permette di arrivare a sera anche con un utilizzo intenso. Quanto più si utilizza intensamente la fotocamera tanto più velocemente la percentuale della batteria tende a scendere rispetto al solito. La ricarica rapida a 33W porta il telefono da 0 a 100% in circa un’ora.
Prezzo e conclusioni
Giunti a questo punto, ciò che resta da analizzare è il prezzo. Tale smartphone arriva sul mercato italiano ad un costo di 799€. A mio parere, nonostante le ottime prestazioni che è in grado di offrire, questo prezzo risulta eccessivo visti gli altri dispositivi che si collocano nella medesima fascia di mercato.
Traendo le conclusioni si tratta di un ottimo smartphone di fascia alta, con un comparto camere e un’esperienza d’uso davvero niente male. Ciò che purtroppo fa storcere il naso, come già detto, è il prezzo che, ancora una volta, risulta eccessivamente alto, e che difficilmente risulterà appetibile all’utente medio. A 150€ in meno avrebbe attirato sicuramente di più l’attenzione.