Poche settimane fa vi abbiamo parlato del POCO M4 PRO 5G che, nell’ultimo quadrimestre del 2021, aveva portato sul mercato uno smartphone compatibile con la nuova generazione di reti cellulari ed un hardware soddisfacente, ad un prezzo altrettanto interessante. Febbraio 2022 è stato invece il mese di lancio del nuovo POCO M4 PRO, ma in versione 4G: sostanzialmente migliorano alcune caratteristiche hardware (tra le quali il display ed il comparto fotografico), ma perde la connessione 5G ed alcuni altri dettagli.
Dunque, ne vale la pena? In questa recensione ve lo mostriamo nel dettaglio, così che possiate capire se questo è lo smartphone che fa al caso vostro. POCO M4 PRO è tutto sommato uno smartphone di fascia media pensato per chi desidera un dispositivo dal display brillante e con una fotocamera più che discreta, ad un prezzo minore di 200 Euro, lesinando però sulle performance e sulla connessione 5G. Eccolo su Amazon:
POCO M4 PRO: Unboxing e design
Doveroso partire dal design di questo POCO M4 PRO, che si rinnova non poco andando (in parte) a seguire le orme dei nuovi Redmi Note di casa Xiaomi. Più precisamente ci riferiamo al design più squadrato (che prende ispirazione palesemente da casa Apple) con un corpo di circa 7.38 x 15.98 x 0.81 cm di spessore, ed un peso complessivo di 180g circa. All’interno della confezione troviamo anche una cover in TPU, cavo Type-C e caricabatterie da 33W incluso.
Nella parte anteriore troviamo il bellissimo display AMOLED da 6.43″ (leggermente più compatto della variante 5G) in risoluzione FullHD+ con refresh rate fino a 90Hz, che rende l’esperienza d’utilizzo fluida e particolarmente piacevole, con la fotocamera frontale da 16MP incastonata nella parte superiore all’interno del display.
Lateralmente poi, abbiamo i vari tasti fisici ed il tasto di sblocco con impronte digitali che coincide con il tasto di accensione (comodissimo), mentre sul retro un interessante gruppo ottico dove troneggia la scritta POCO di fianco al sensore principale da 64MP (contro i 48MP della variante 5G). Infine ci sono le altre due fotocamere secondarie (macro e wide-angle) ed il doppio Flash LED.
POCO M4 PRO essendo più compatto è anche più piacevole da tenere in mano, e quindi leggermente più maneggevole. Rimane tuttavia molto scivoloso ed è quasi obbligatorio installare una cover per sicurezza. Per quanto riguarda le colorazioni infine, potremo scegliere tra Cool Blue, POCO Yellow e Power Black (nel nostro caso).
Hardware e Prestazioni
POCO M4 PRO è equipaggiato con la nuova MIUI 13 leggermente modificata da POCO per i suoi dispositivi. Insomma, all’atto pratico un’interfaccia che si discosta davvero “poco” (scusate il gioco di parole) con i dispositivi Xiaomi, e dunque c’è davvero poco da dire: tante app, tante funzionalità, tanta personalizzazione ma anche un generale alleggerimento del sistema che giova non poco alla fluidità, aiutata anche dal suo refresh rate da 90 Hz. Ma vediamo le sue specifiche:
Parametri di base
- Sistema operativo: MIUI 13 for POCO (Android 11)
- Processore: Mediatek Helio G96
- Processore Grafico: ARM Mali G57
- Batteria: 5.000 mAh
Schermo e Memoria
- Display: 6.43 pollici AMOLED 90Hz
- Risoluzione: FullHD+ (1080 x 2400 px)
- Memoria RAM: 6/8 GB – LPDDR4X
- Memoria interna: 128/256 GB UFS 2.2
- MicroSD: espandibile fino a 1TB
Fotocamere
- Posteriore principale: 64MP – f/1.8
- Anteriore: 16MP – f/2.45 in-display
- Seconda posteriore: 2MP – f/2.4 (macro)
- Terza posteriore: 8MP f/2.2 – 118° (ultra-wide-angle)
Sensori e Connettività
- Raffreddamento a liquido, audio stereo, microfoni ANC
- NFC, GPS, Bluetooth 5.1, WiFi ac, 90 Hz
I dati tecnici del POCO M4 PRO ci parlano di uno smartphone di fascia media che non eccelle praticamente sotto nessun aspetto, ma che ci permette comunque di godere di una buona e fluida esperienza d’uso. Rispetto alla variante 5G (qui potete vedere le specifiche a confronto) abbiamo un display AMOLED, una migliore fotocamera principale e più memoria RAM.
Insomma, piccoli accorgimenti che migliorano il comparto fotografico e la fluidità del sistema. D’altro canto però, dal punto di vista delle prestazioni, sulla carta i due processori sono abbastanza simili ma è leggermente migliore quello di M4 PRO 5G, che lo aiuta durante il gaming ad esempio.
Display e Fotocamera
L’unità AMOLED da 6.43 pollici con refresh rate a 90Hz è un vero piacere per la vista, e sotto qualsiasi condizione di luce: il display è brillante e caratterizzato da un colori molto saturi, in pieno stile Xiaomi. La luminosità automatica infine, è reattiva ma non sempre ben bilanciata. Peccato poi per la vibrazione piena di “ronzii” che non è affatto piacevole.
Passando invece al comparto fotografico, il sensore principale da 64MP f/1.8 riesce a portare a casa scatti davvero interessanti anche quando le sue prestazioni calano con il diminuire della luminosità, dove comunque la modalità notturna ci consente di ottenere ancora delle foto luminose e relativamente dettagliate.
Ovviamente la fotocamera non scatterà sempre a 64MP, ma andrà impostata in tale risoluzione appositamente per eseguire scatti ad un panorama o ad un oggetto abbastanza vicino, per catturarne tutti i dettagli (a patto che ci siano condizioni di luminosità adeguate).
Insomma, nulla a che vedere con gli altri due sensori (macro e wide-angle da 118°) che sono invece tutt’altro che luminosi ed onestamente poco utili se non in particolari situazioni. Fotocamere di uno smartphone di fascia bassa per intenderci. Al contrario invece la fotocamera anteriore da 16MP ci da buone soddisfazioni soprattutto con tanta luce.
Concludendo dunque, il comparto fotografico vede dei miglioramenti rispetto alla variante 5G dell’anno scorso (anche se non fanno gridare al miracolo), ma che uniti al nuovo display AMOLED, migliorano l’esperienza generale di visualizzazione e utilizzo. Carino poi lo “store” di applicazioni nella fotocamera che consente di scaricare nuove funzioni come il Panorama ed altri effetti.
Autonomia e Prezzi
POCO M4 PRO è equipaggiato (come per la variante 5G) con una batteria al litio da 5.000 mAh, con all’interno della confezione un alimentatore da parete da 33W per la ricarica rapida ed ingresso USB-C 2.0 per un più veloce trasferimento dati.
L’unità da 5.000 mAh unita all’ultima versione della MIUI per POCO ed Android 11, consentono allo smartphone di arrivare sempre a sera senza praticamente nessun problema: ottima la gestione della batteria in stand-by, soprattutto se siete degli utenti che non usano molto lo smartphone. In questo caso potreste benissimo totalizzare un giorno e mezzo di utilizzo!
Con un utilizzo intenso invece, fatto di social, fotocamera e giochi, si arriva comunque a sera tarda senza grossi problemi, mentre il caricabatterie da 33W ci fa stare al sicuro grazie ad una ricarica rapida che porta lo smartphone dallo 0% al 100% in circa 2 ore.
Il prezzo di lancio per il POCO M4 PRO è stato di 229 Euro (per la versione 6GB/ 128GB come quella che abbiamo avuto in prova) e 279 Euro (per la versione 8GB/ 256GB). Tuttavia è già possibile trovarli fortemente in sconto a 200/240 Euro, che rende lo smartphone sicuramente molto appetibile. Peccato però per la mancanza del 5G, che nel 2022 dovrebbe essere uno standard. Ecco dove potete trovarlo online: