Drriiinn… Suonano alla porta, è il corriere che vi consegna un bel pacchetto (spero per voi senza la sorpresa dei dazi doganali): il vostro bellissimo ZUK Z2 nuovo fiammante è arrivato! Smaniosi di configurare il nuovo terminale iniziamo con le varie configurazioni ed installazioni ma… C’è un ma…
In molti casi infatti il classico approccio da “nuovo smartphone” con questo terminale può non bastare, questo perché (specialmente se avete acquistato da Gearbest, come il sottoscritto) il rivenditore potrebbe avere flashato sul telefono una rom non ufficiale che rende il vostro nuovo gioiello instabile e pieno di problematiche.
Questa guida nasce dall’esigenza di portare il telefono ad una rom “pulita” o ripristinarlo in caso di bootloop o impossibilità di caricare il sistema Android.
Installare la ROM originale e pulita su ZUK Z2
Cosa ci serve:
- l’ultima rom disponibile in formato QPST reperibile qui ( è disponibile anche sul sito lenovo ma obbliga ad usare il baidu download manager, per aggirare il problema potete copiare il link della rom su Jdownloader e ridurre i segmenti simultanei a 1);
- Il pacchetto QPST che contiene il programma QFIL che ci servirà per il flash della rom lo trovate qui e dentro il file compresso della rom se la scaricate dal sito Lenovo (cliccate sul setup all’interno del pacchetto .rar (o .7z) compresso);
- i driver Qualcomm per l’accesso alla porta 9008 (di solito vengono installati con il programma QFIL, se doveste avere problemi li trovate qui);
NB: la guida è relativa a utenti Windows se avete Windows 8,8.1 o 10 dovrete disabilitare il controllo della certificazione dei driver per poterli installare manualmente:
Procedura
- Scompattate il file Z2131_CN_OPEN_USER_Qxxxxxx.x_M_ZUI_x.x.xxxx_ST_xxxxxx.rar ( se state flashando uno Zuk Z2, il nome sarà diverso a seconda della versione di ZUI utilizzata ).
- All’interno della cartella scompattata ne troverete diverse, probabilmente con caratteri cinesi. All’interno della cartella con la scritta QPST 2.7.xxx troverete un setup con lo stesso nome, installate il pacchetto;
- Cercate e aprite il software QFIL, vi si aprirà la seguente schermata:
- Selezionare “Flat build” e nel campo “Programmer path” aprire il file “prog_emmc_firehose_8996_ddr.elf”;
- Cliccate su “Load XML” e selezionate i file che il programma vi proporrà in automatico denominati “rawprogram0” e “patch0”;
- Ora viene il difficile bisogna entrare in modalità ingegneria e ci sono due strade: (leggete tutto prima di farlo). Prima strada: Spegnete il vostro Z2, tenete premuto il pulsante volume giu e successivamente premere il pulsante di accensione (vi troverete nella “modalità ingegneria”). Dopo 0.5 secondi inserire il cavo USB nella porta Type C. Seconda strada: sul device deve essere abilitato il debug USB, poi dovete andare nella cartella in cui avete installato adb/fastboot, nella cartella tenendo premuto il tasto shift cliccare con il tasto destro e scegliere la voce Apri finestra di comando qui, a questo punto basterà collegare lo Zuk Z2 via cavetto e scrivere il comando adb reboot edl, e lo smartphone si riavvierà in modalità ingengeria.
- Se avrete effettuato tutto correttamente (vi ci vorrà qualche tentativo), vi ritroverete con lo schermo dello smartphone completamente nero (ma in realtà sarà acceso) e QFIL avrà riconosciuto il vostro smartphone tramite la porta 9008 (il numero della COM può variare);
- Non appena verrà abilitato il pulsante “Download”, cliccateci sopra. Nel campo status inizieranno a succedersi dei log, attendete fino alla comparsa della scritta blu “Download succed”
A questo punto scollegate il telefono e riavviate, lo ZUK ripartirà in cinese (dalle impostazioni potrete impostare la lingua inglese) ma con una ROM pulita.