Con la tecnologia che avanza i nostri smartphone sono diventati sempre più preziosi e rappresentano uno dei bersagli più facili da “colpire” per molti ladri, pronti ad impossessarsene e rivenderli sul mercato nero dell’usato. In altri casi abbiamo semplicemente “perso” i device per strada, lasciandolo alla mercé di chi lo trova. Come fare per bloccare un telefono cellulare rubato oppure ormai perso, proteggere la nostra privacy e provare a rendere più difficile l’utilizzo da parte del fortunato trovatore? Possiamo recuperare in qualche modo lo smartphone rubato?
Abbiamo raccolto in questa guida tutti i suggerimenti e i programmi utilizzabili su Android, iOS (iPhone e iPad) e Windows Phone/Windows 10 Mobile.
Smartphone rubato
Smartphone rubato: account Google (Android e iOS)
Google ha inserito una modalità di gestione dello smartphone da remoto attraverso l’uso di un account registrato: basta utilizzare “Trova il tuo telefono” compatibile sia con i dispositivi Android sia con i dispositivi Apple (iPhone e iPad). Niente app da installare: basta associare le proprie credenziali Google per ottenere subito un sistema anti-furto efficace.
Sicuramente una delle prime cose da provare in caso di smartphone rubato o cellulare perso.
Smartphone rubato: Prey Anti Theft (Android e iOS)
Se avete paura di essere derubati e “pregate” che non succeda mai nulla al vostro smartphone appena acquistato, potete far scendere il livello d’ansia affidandovi a Prey Anti Theft.
Con questa applicazione potremo rintracciare facilmente il nostro smartphone rubato via GPS, inviare un comando di blocco, far emettere un segnale acustico e cancellare tutti i dati sensibili contenuti all’interno.
L’applicativo è disponibile sia per Android sia per iOS.
DOWNLOAD | Prey Anti Theft (Android)
DOWNLOAD | Prey Anti Theft (Apple)
Smartphone rubato: Anti-Theft – Find my Phone (solo Android)
Il noto software antivirus gratuito per PC rende disponibile una versione mobile scaricabile da Play Store che consente di gestire lo smartphone a distanza e di bloccarlo tramite un semplice messaggio di testo.
NOTA BENE: richiede root.
A download ed installazione completati, è sufficiente avviare avast! Mobile Security ed accettare l’installazione del sistema antifurto Anti-Theft.
Durante l’installazione ti sarà chiesto di assegnare un nome di fantasia ad avast! Anti-Theft, in modo che i ladri non si accorgano della presenza dell’applicazione sullo smartphone. Al termine della procedura portiamoci nelle impostazioni; raggiungiamo quindi la sezione Anti-Theft della app ed attiviamo il suo sistema antifurto conferendole i privilegi da amministratore.
Ora, accedendo alla sezione Configurazione delle impostazioni base di Anti-Theft, apriamo le voci Il tuo nome, avast! PIN e Controllo remoto per inserire nel programma tutti i dati necessari a far funzionare il servizio Anti-Theft, ossia: il nostro nome, un codice numerico di 4-6 cifre da usare per bloccare/sbloccare il dispositivo ed uno o più numeri di cellulare “di fiducia” dai quali inviare gli SMS per comandare il telefono a distanza e bloccarlo in caso di furto (ricordiamoci di inserire il prefisso internazionale +39 prima dei numeri italiani).
In caso di furto o smarrimento basterà mandare un messaggio SMS dalla SIM scelta come numero di fiducia verso il nostro device. Nel corpo dell’sms andrà inserita la sintassi “[Codice di protezione] LOCK“, inserendo il nostro avast! PIN: in questo modo il telefonino verrà inibito e i contenuti interni cancellati (in base alle impostazioni). Oltre a bloccare il telefono Anti-theft può emettere un segnale sonoro molto forte per identificare la posizione del telefono, localizzare via GPS il device oppure effettuare un hard reset.
DOWNLOAD | Avast Mobile
Smartphone rubato: Windows Phone e Windows 10 mobile
Se avete perso il vostro smartphone con Windows Phone o Windows 10 mobile possiamo fare riferimento alla nostra guida dedicata.
Smartphone rubato: IMEI
In alternativa è anche possibile bloccare il cellulare rubato attraverso il proprio gestore telefonico: basterà fornire l’IMEI e questo verrà inserito in una black list condivisa tra tutti gli operatori nazionali. Qualsiasi SIM il ladro inserirà verrà rifiutata e segnalata. Questo numero è anche presente sulla confezione originaria oppure al di sotto della batteria.
L’IMEI non è altro che un codice di identificazione unico dell’apparecchio, composto da una sequenza di 15 cifre a cui è possibile risalire in qualsiasi momento digitando sulla tastiera la stringa *#06#.
In caso di furto o smarrimento del cellulare Android è possibile richiederne il blocco (tramite call center oppure punto vendita fisico) comunicando questo identificativo e compilando un’apposita modulistica da inviare via fax o email. Nel caso non si fosse in possesso dell’IMEI è possibile, in alternativa, fornire all’operatore o inserire nei documenti di richiesta di blocco cellulare rubato, una lista degli ultimi 3/4 numeri chiamati durante le 48 precedenti.
Questa soluzione, tuttavia, non garantisce risultati certi al 100 per cento.