Dopo 17 anni dalla pubblicazione dell’originale wargame Battlefleet Gothic da parte di Games Workshop il brand ritorna al centro dell’attenzione, questa volta in forma digitale. Battlefleet Gothic: Armada è infatti il nuovo Strategico in Tempo Reale ambientato nell’universo di Gothic e Warhammer 40.000, in arrivo tra pochi giorni per PC Windows. In attesa della recensione del gioco completo, vi portiamo le prima impressioni sulla Multiplayer Beta accessibile attualmente attraverso i preordini.
Il Gioco
Battlefleet Gothic: Armada è un gioco che mescola tatticismo a turni con strategia in tempo reale. Con quattro civiltà a disposizione, gli altezzosi Imperiali, i feroci Orki, le oscure forze del Chaos o i criptici Eldar, e numerose navi tra cui scegliere dovremo formare una flotta e combattere in giro per la galassia per conquistare sistemi e accrescere le nostre forze. Al momento, la campagna single-player non è accessibile ai non addetti alla stampa, per cui tutti i contenuti riportati qui proverranno dalla beta del multiplayer e delle schermaglie contro la IA.
Nello stile dei Warhammer, Battlefleet Gothic: Armada garantisce un grande controllo sulle singole unità. Ogni nave avrà le sue statistiche, i suoi armamenti, il suo equipaggio e le sue abilità, che sarà possibile personalizzare nei cantieri navali di Port Maw grazie ai punti influenza che guadagneremo. Oltre a migliorare varie parti della nave potremo anche acquisire bonus e abilità attive, quali boost temporanei agli scudi, attacchi speciali, bombe e altri effetti disabilitanti. L’equipaggio e il capitano di ogni nave guadagneranno esperienza nel corso dei combattimenti, migliorando le prestazioni del vascello e aggiungendo un ulteriore livello di customizzazione.
Armamenti diversi significa tattiche diverse. È possibile infatti controllare in modo parecchio sottile il comportamento delle proprie truppe e gestirne le strategie a livello di microgestione. Oltre ai classici cannoni laterali alcune navi saranno dotate anche di armi frontali, per cui potremo specificare se attaccare con i primi o con le ultime. Potremo definire la distanza dal nemico che dovranno tenere, scegliendo tra 3000 unità, 6000, 9000 e 12000. Potremo addirittura, sulle navi più grandi, specificare se prendere di mira i motori, i generatori, le armi o i ponti di comando, disabilitando quindi parti cruciali della nave.
È possibile controllare accuratamente anche i movimenti delle navi. Con il classico click destro si possono assegnare waypoints e tracciare rotte, puntare nemici e navigare per la mappa di gioco. Inoltre, con gli appositi controlli è possibile far accelerare a tutta barra la nave per un breve periodo, perdendo la possibilità di virare, oppure effettuare brusche virate usando i propulsori laterali. Tutti questi comandi danno la possibilità di effettuare manovre d’emergenza per ingaggiare o sfuggire in modo più efficiente, lasciando spazio alla creatività e alla strategia.
Modalità di Gioco
Nella beta sono presenti due diverse modalità: schermaglia 1v1 contro la IA e schermaglia 1v1 multigiocatore. In entrambe, avremo una schermata in cui potremo migliorare la nostra flotta, acquisire nuovi potenziamenti e migliorare l’equipaggio. Seguirà poi la classica modalità in tempo reale, con lo schieramento delle proprie forze e l’inizio di uno scontro senza quartiere per stabilire chi sarà il più forte, il più furbo e il più abile stratega.
La campagna single player è invece ancora inaccessibile, salvo le prime tre brevi missioni che fungono da tutorial del gioco e che comunque non permettono di salvare la partita. Per giocarla bisognerà aspettare l’uscita ufficiale prevista per il 21 Aprile.
Conclusione
Voglio dedicare un piccolo spazio ad un particolare che mi ha lasciato particolarmente stupito: la narrazione. Essendo il tutorial parte della campagna completa, si viene introdotti fin da subito all’ambientazione e alla storia, tramite cut-scene e dialoghi. Proprio la narrazione risulta estremamente curata e, almeno a primo impatto, piacevole e consistente. I personaggi, per quanto ancora poco delineati e caratterizzati, hanno mostrato ampio spazio di evoluzione e se portati avanti a dovere possono rivelarsi protagonisti pieni e ben strutturati. La storia è per quanto abbozzata già piuttosto solida e mi ha incuriosito a sufficienza da darmi voglia di continuare a giocare. In questi giorni ovviamente lo porterò avanti a fondo, in modo da poter stilare una recensione quanto più possibile esaustiva, ma almeno per questa prima esperienza il gioco sembra molto promettente. Vedremo se si rivelerà all’altezza delle aspettative che ha creato questa beta.