Apple, grazie agli AirTag, è ufficiale entrata nel mercato dei “tracker” Bluetooth, dispositivi che, se agganciati agli oggetti personali, consentono all’utente di ritrovarli una volta smarriti. Tale mercato esiste però già da diverso tempo e per questo motivo, molte aziende offrono alternative diverse, ma altrettanto (se non per certi versi migliori) valide. In questa guida andremo quindi a vedere le migliori soluzioni, compatibili sia con iOS che con Android e facilmente reperibili su Amazon.
Il migliore per rapporto qualità prezzo
Un semplicissimo cerchio colorato in plastica, che racchiude al suo interno tantissima tecnologia. Proprio come AirTag quindi, anche Chipolo One si collega allo smartphone tramite il Bluetooth LE e sfruttando l’applicazione dell’azienda, gratuita per il download su App Store e Google Play Store.
Tra le funzionalità simili a quelle offerte dal dispositivo di Apple troviamo: la possibilità di far squillare l’oggetto sfruttando un mini speaker potentissimo da 120dB, la resistenza all’acqua e alla polvere, una mappa approssimativa della sua posizione (non ha il GPS) e la batteria a bottone CR2032 sostituibile dalla durata di circa 2 anni.
Ciò su cui invece non potrà contare, sarà ovviamente l’integrazione con la rete “Dov’è” formata da milioni di dispositivi iOS e neppure sulla funzione “Trova” basata sull’utilizzo del chip U1, in quanto il Chipolo One non dispone di connessione UWB (Ultra Wide Band).
Da segnalare invece le funzioni aggiuntive rispetto ad AirTag. In particolare: le notifiche di fuori portata, in grado di inviare una notifica allo smartphone connesso quando ci si allontanerà dall’oggetto (sostanzialmente quando si supererà dal range del Bluetooth), un tasto sulla sua superficie per far squillare lo smartphone, tanti colori diversi fra cui scegliere e, soprattutto, un foro già pronto per agganciare il Chipolo One alle chiavi o ovunque si desideri.
Tile Mate
Per quanto riguarda i tracker Bluetooth, Tile è sicuramente una delle aziende più conosciute e rinomate. Il suo dispositivo più venduto è il “Tile Mate”, ovvero l’entry level dell’intera gamma. Proprio come il Chipolo, dispone, in più di AirTag, di un foro sulla sua superficie, sicuramente perfetto per l’aggancio agli oggetti senza dover necessariamente acquistare accessori di terze parti.
Inoltre, Tile dispone anche della sua rete di dispositivi, perciò, segnalando il Mate come “smarrito”, sarà possibile ricevere una notifica quando un utente Tile passerà vicino all’oggetto perso. C’è però da segnalare il fatto che la rete “Dov’è” risulta essere ovviamente più ampia e utile, almeno in Italia, in quanto le persone che dispongono di dispositivi iOS sono in numero maggiore rispetto a quelli Tile.
Non manca poi la resistenza all’acqua, la batteria sostituibile (CR1632), un range di copertura di circa 40 metri, un tasto sulla sua superficie per far squillare lo smartphone, uno speaker dal volume massimo parecchio elevato e l’app dedicata gratuita sia per iOS che per Android. Anche il Tile, come Chipolo, dispone delle notifiche di fuori portata, utili per ricevere una notifica quando si uscirà dal range del Bluetooth dell’oggetto agganciato, ma purtroppo, per poter essere utilizzate, bisognerà sottoscrivere l’abbonamento alla versione “Premium” del servizio.
Tile Pro
Tile Pro è sostanzialmente la versione top di gamma del Mate visto in precedenza. Per questo motivo, tutte le informazioni analizzate nel paragrafo in alto avranno lo stesso valore anche qui, con le uniche differenza che: la batteria è una CR2032 e non una CR1632, il volume è più elevato e la distanza coperta è di circa 40 metri in più. Le funzionalità “Premium” sono invece esattamente le stesse.
Tile Sticker
Chiudiamo con la famiglia Tile con un dispositivo tanto curioso, quanto utile. Lo “Sticker” infatti si presenta come un “Mate” leggermente meno prestante, ma con una particolarità da non sottovalutare. Sul suo retro è infatti presente un adesivo 3M super resistente e capace di incollarsi a qualsiasi oggetto. Ciò, unito alle dimensioni molto compatte dell’accessorio e alla resistenza all’acqua con certificazione IPX7, permette un utilizzo perfetto in qualunque situazione: attaccato alla fotocamera, al telecomando si casa, ad una borraccia, al computer o anche ad un tablet.
Tuttavia, non possiamo che segnalare anche gli aspetti meno positivi: il range del Bluetooth è di soli 45 metri e il suono emesso dallo speaker è leggerete meno potente. Tuttavia, le funzionalità “Premium” potranno essere sottoscritte anche con lui e non mancherà il tasto sulla sua superficie per far squillare lo smartphone.
FiloTag
Filo è un’azienda italiana, che per prima ha deciso di contrastare Chipolo e Tile. Grazie al suo “FiloTag” è riuscita quindi ad entrare nel mercato in maniera abbastanza positiva, offrendo un dispositivo funzionale e dotato di un’applicazione companion ben sviluppata.
Anche in questo caso tutto funzionerà tramite Bluetooth, fino ad un massimo di 80 metri, e non mancheranno: lo speaker integrato abbastanza alto, un gancio incluso per le chiavi, un tasto sulla sua superficie per far squillare lo smartphone e la batteria sostituibile CR2032. Purtroppo però, non esiste alcuna certificazione per la protezione contro l’acqua e neppure una rete di dispositivi per ritrovare l’oggetto perduto.
Di recente sono state migliorate le prestazioni relative alla stabilità e ai consumi, in modo da garantire efficienza e poco spreco sugli ultimi sistemi operativi mobile rilasciati da Apple e Google. Il suo prezzo si aggira intorno ai 25 euro, ma molto spesso scende in promozione a soli 20 euro. Il pacco da quattro invece, viene venduto a soli 65 euro.
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