Come ovviare al fastidioso aumento dei costi in bolletta dell’energia elettrica dovuto all’uso dei grandi elettrodomestici? Cercando delle alternative che impattino meno sui consumi domestici. L’asciugatrice a gas ne è ottimo esempio e per questo ha riscosso grandissimo successo negli Stati Uniti d’America dove è estremamente diffusa.
Come ben si potrà intendere, l’asciugatrice a gas sfrutta come meccanismo principale di asciugatura il calore prodotto da un bruciatore alimentato a metano o GPL che viene immesso nel cestello rotante. Il vapore acqueo scaturito dall’essiccazione dei capi introdotti nell’asciugatrice a gas viene poi eliminato (nella maggior parte dei casi) attraverso un tubo di scarico in acciaio.
Insomma, un sistema di asciugatura piuttosto diverso da quello a pompa di calore di cui abbiamo approfonditamente discusso nella guida dedicata alle migliori asciugatrici da comprare. Per questo motivo abbiamo ritenuto utile offrire ai nostri lettori un articolo dedicato alle migliori asciugatrici a gas da comprare.
Asciugatrice a gas: come orientarsi nella scelta?
Prima di lasciare spazio ai consigli per gli acquisti, riteniamo utile mettere in evidenza alcuni concetti che potrebbero essere di aiuto nella fase di scelta di una asciugatrice a gas.
Quanto costa un’asciugatrice a gas?
Molto, sicuramente di più rispetto alla sorella elettrica. D’altra parte, i costi di fabbricazione, la tecnologia leggermente più complessa e la scarsa concorrenza tra i produttori fanno la parte del leone nell’imposizione di prezzi più alti della media.
Questo dovrebbe far desistere dal comperare un’asciugatrice a gas? Potrebbe ma non dovrebbe. Il motivo è presto detto, i costi di acquisto si ammortizzano in tempi relativamente brevi poiché il prezzo del gas è più basso rispetto a quello dell’elettricità. Insomma, l’efficienza di una asciugatrice a gas è davvero ottima soprattutto se ci si affida a dispositivi con classi comprese tra la A e la A++ che propongono programmi di asciugatura molto brevi e dai consumi irrisori.
Come funziona un’asciugatrice a gas?
I tre componenti essenziali di un’asciugatrice a gas sono:
- bruciatore (impianto a gas per il riscaldamento dell’aria);
- cestello in acciaio inox (accoglie la biancheria da asciugare);
- sistema di scarico per il vapore acqueo che si forma a seguito dell’essiccazione.
Senza entrare inutilmente in particolari ingegneristici, il meccanismo di asciugatura risulta piuttosto intuitivo: una volta caricato il bucato nel cestello, si avvia l’impianto di riscaldamento il quale immetterà calore all’interno del tamburo che, ruotando, lo distribuirà in maniera uniforme a tutti i capi.
Lo smaltimento del vapore estratto dalle fibre potrà avvenire per condensazione (ne abbiamo parlato nella guida indice dedicata alle migliori asciugatrici da comprare) oppure, più raramente, per ventilazione e aspirazione con emissione del vapore all’esterno (questi dispositivi devono per questo motivo essere collocati in ambienti areati).
Che elementi valutare prima dell’acquisto di una asciugatrice a gas?
Di seguito elenchiamo sinteticamente alcuni degli elementi da prendere in considerazione prima di comprare un’asciugatrice a gas:
- Dimensioni e spazio a disposizione: oltre ai dispositivi standard (con dimensioni orientative di 60x60x75-85 cm) ne esistono di slim, maggiormente adatte a spazi ristretti.
- Versante di carico: frontale (ideale se si desidera incolonnare lavatrice e asciugatrice) o dall’alto.
- Programmi speciali: la presenza di programmi speciali può fare la differenza soprattutto se si è soliti asciugare capi delicati (lana, cachemire o seta) o se si desidera evitare la stiratura (esistono appositi programmi antipiega).
- Sensori e funzionalità accessorie: la presenza di sensori di umidità e di temperatura tesi a garantire una più efficace e raffinata asciugatura dei capi mette al riparo dal rischio di seccare troppo le fibre o rovinare. Allo stesso modo funzioni quali la presenza di una luce LED interna al cestello, la partenza ritardata o lo spegnimento automatico permettono di gestire al meglio il dispositivo anche quando non si è a casa.
- Rumorosità: generalmente più contenuta rispetto a quella delle asciugatrici a pompa di calore.
Asciugatrice a gas: le migliori da comprare
Terminato l’excursus riguardante i pro e i contro dell’acquisto di una asciugatrice a gas non ci resta che passare ai consigli per gli acquisti. In particolare, come sempre, riteniamo utile iniziare con un paragrafo dedicato alla classifica dei bestsellers Amazon per questo segmento di mercato. Riteniamo infatti che il sistema di feedback sui prodotti acquistati dagli utenti rappresenti una indicazione piuttosto affidabile della qualità degli stessi dispositivi presenti sul sito. Da non dimenticare poi le ottime condizioni di vendita e di spedizione garantite all’interno dell’abbonamento ad Amazon Prime.
Allo stesso modo, è corretto specificare come siano ormai moltissimi i negozi online in grado di garantire livelli di sicurezza e di assistenza dell’utente nel post-vendita eccezionali. Per questo motivo, per ciascuna delle proposte d’acquisto che indicheremo di seguito, abbiamo deciso di affiancare al box Amazon, le offerte raccolte per noi dal principale motore di comparazione prezzi italiano, Trovaprezzi.
Le nostre proposte
Rinnai Dry Soft 6
La nostra prima scelta per quanto riguarda le migliori asciugatrici a gas attualmente disponibili sul non particolarmente florido mercato italiano (valutazione valida esclusivamente per i modelli a gas, non per quelli elettrici) è rappresentata dal sopracitato modello proposto da Rinnai.
Dry Soft 6 è disponibile per l’utilizzo con gas metano oppure GPL il che garantisce un risparmio notevole sulla bolletta dell’energia elettrica. Con le sue dimensioni compatte (68x65x53 cm) e i 6Kg di carico si adatta perfettamente anche agli spazi più ristretti anche se, come più volte sottolineato nel corso del nostro articolo, l’utilizzo di una asciugatrice a gas è vincolato dalla necessità di spazi che siano adeguatamente arieggiati.
Le performances di asciugatura sono ottime (ciclo completo in meno di un’ora), inoltre la dotazione di interessanti accessori quali la griglia porta scarpe e il sacchetto per capi delicati, la rendono perfetta per un uso domestico che non faccia rimpiangere le asciugatrici professionali.
Per le specifiche tecniche di Rinnai Dry Soft 6 rimandiamo al sito ufficiale della casa giapponese dove sarà possibile reperire informazioni dettagliate anche su portata termica, pressione nominale gas e apparato di scarico.
Alternativa importata dagli USA: Whirlpool one dry silver black 2019
In conseguenza della scarsa diffusione sul mercato italiano delle asciugatrici a gas (le catene della grande distribuzione organizzata non sembrano particolarmente interessate a vendere tali prodotti), sono nati diversi siti importatori di asciugatrici e lavatrici americani. In particolare, su onedry.it abbiamo notato Whirlpool Dry Silver Black 2019, una asciugatrice da 10,5 Kg alimentabile a gas metano o GPL.
Sebbene, a nostro gusto, il design non sia dei più interessanti (assomiglia vagamente ad un forno retrò), le specifiche tecniche sono assolutamente interessanti:
- capienza 10,5 Kg;
- dimensioni 68x74x109 (considerando i comandi sulla plancia posteriore);
- volume cestello 232 L;
- porta reversibile
- tipo di riscaldamento: GPL o metano;
- programmi e opzioni: 5 programmi automatici e 8 manuali, 4 temperature, 3 programmi speciali per rinfrescare il bucato. Funzione Eco Drive basso consumo e Funzione antipiega.
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