In questa guida all’acquisto sempre aggiornata vi mostreremo le migliori macchine fotografiche bridge in commercio, aiutandovi a scegliere la più adatta alle vostre esigenze. Pensate principalmente per chi cerca un approccio diverso al mondo della fotografia, le fotocamere bridge si rivelano una valida alternativa alle reflex economiche con cui condividono buona parte dell’hardware. Sempre più utenti decidono di affidarsi ad una macchina fotografica bridge perché abbina funzionalità intuitive a modalità più complesse come quella manuale, il tutto racchiuso in un corpo compatto dotato di ottica tuttofare.
La miglior fotocamera bridge scelta da noi
Come scegliere le macchine fotografiche Bridge migliori
Fotocamere bridge: cosa sono? Ci ponete spesso questa domanda quando siete alla ricerca di una nuova macchina fotografica. Nell’atto pratico le macchine fotografiche bridge sono dei dispositivi che fanno “da ponte” (dall’inglese bridge) tra una reflex ed una compatta. Dalla prima ereditano le forme e la completezza, dalla seconda le dimensioni e la versatilità di un’ottica fissa.
Scegliere la migliore bridge sul mercato è sempre una grande impresa poiché proliferano un gran numero di modelli, ognuno dei quali con i suoi pregi e difetti. Abbiamo pensato, quindi, di fornirvi alcune caratteristiche chiave che vi aiuteranno a fare un confronto fra fotocamere bridge e a capire quale fa più al caso vostro:
- Ottica zoom: elemento distintivo di una bridge, l’ottica fissa (ovvero non intercambiabile) permette di svolgere mansioni di tutti i tipi, grazie ad un’estensione molto ampia che spazia dal grandangolo al tele. La sua versatilità sopperisce la mancanza di ottiche aggiuntive e riduce il carico nel nostro zaino.
- Sensore: l’implementazione di un’ottica tuttofare all’interno di un corpo macchina relativamente compatto porta ad alcuni compromessi, uno dei quali è l’ampiezza del sensore ridotta. Ci imbatteremo spesso in sensori da 1/2,3″ e, nel caso delle fotocamere bridge migliori, in sensori da 1″. Grazie all’ausilio dell’elettronica anche unità di queste dimensioni possono catturare scatti molto soddisfacenti, zoppicando in condizioni di illuminazione sfavorevole o assente.
- Velocità di scatto: elemento fondamentale per chi si occupa di fotografia sportiva o naturalistica, la velocità di scatto indica quanti fotogrammi possono essere catturati in un secondo. Un valore molto alto aumenta la probabilità di immortalare correttamente un soggetto in movimento riducendo il rischio di cestinare lo scatto.
- Riprese: da qualche anno anche i dispositivi più economici sono in grado di registrare in Full HD, mentre il 4K risulta ancora un’esclusiva delle bridge più costose. Una risoluzione più alta permette di catturare un maggior numero di dettagli rendendo più godibili le riprese. Oltre ad essa è di fondamentale importanza prendere in considerazione il frame rate, ovvero il numero di frame che è possibile catturare in un secondo. Nel nostro caso, lo standard sarà Full HD a 60p e 4K a 30p.
Migliore fotocamera Bridge di fascia alta
In questa sezione faremo un confronto fra le fotocamere bridge migliori di ogni brand. Le top di gamma in questione non hanno nulla da invidiare a compatte e reflex e il loro prezzo giustifica (talvolta parzialmente) le ottime prestazioni e le caratteristiche di pregio spesso prese in eredità dal mondo mirrorless.
Sony CyberShot RX10 Mark IV
Sony RX10 Mark IV è la migliore fotocamera bridge per eccellenza. Il sensore da 20,1 MP è accompagnato da una lente Zeiss con zoom ottico 25x (lunghezza focale 24 – 600 mm), in generale questo dispositivo porta con sé tutti i miglioramenti visti nel mondo mirrorless in cui Sony regna sovrana e cerca di competere con le fotocamere reflex più prestanti. Molto interessanti la velocità di scatto a 24 fps, la possibilità di scattare in formato RAW e la registrazione video in 4K. Con il rilascio del firmware 2.0 Sony ha introdotto il pregiato algoritmo Real-Time Animal Eye AF per mettere a fuoco una correttamente anche gli occhi degli animali, una novità gradita per i fotografi naturalistici.
Nikon Coolpix P1000
Un’altra fotocamera bridge molto interessante è Nikon Coolpix P1000, ammiraglia dell’azienda che abbina un sensore da 16 MP ad un’ottica Nikkor strabiliante con zoom ottico 125x (lunghezza focale 24 – 3000 mm). Con questo dispositivo sarà facilissimo catturare i crateri lunari spingendosi lontani – oltre che con la fantasia – anche con gli scatti. Le raffiche a 7 fps e la gamma ISO relativamente alta per la categoria completano un quadro da vera ammiraglia. Non manca la possibilità di registrare video in 4K a 30p o in Full HD a 60p con un sistema di riduzione delle vibrazioni pensato appositamente per far fronte alle aberrazioni dovute allo zoom estremo.
Panasonic Lumix FZ2000
Panasonic Lumix FZ2000 si colloca fra le migliori fotocamere bridge con sensore da 1″ per la sua elevata qualità dell’immagine. A differenza di altre concorrenti non è dotata di uno zoom molto spinto, infatti il sensore da 20 MP è abbinato ad un’ottica Leica con zoom 20x (lunghezza focale 24 – 480 mm). A discapito dello zoom traggono giovamento la velocità di scatto a 12 fps, l’apertura dell’ottica (f/2.8 – 4.5) per scatti più nitidi in condizioni di scarsa illuminazione e la registrazione video in 4K stabilizzati.
Canon PowerShot G3 X
Canon PowerShot G3 X è la macchina fotografica bridge perfetta per chi non vuole allontanarsi troppo dal mondo delle compatte o della fotografia da smartphone. Al suo interno, il sensore 1″ da 20 MP è abbinato ad un’ottica con zoom 25x (lunghezza focale 24 – 600 mm). Tra le altre funzionalità di rilievo troviamo la modalità Filtro ND, che simula elettronicamente l’effetto di questo particolare filtro fotografico per agevolare gli scatti a lunga esposizione, ed un display da 3″ dotato di un particolare sistema di cerniere che permette di ribaltalo verso l’alto e di inclinarlo verso il basso.
Migliore fotocamera bridge di fascia media
Passiamo ad analizzare le migliori macchine fotografiche bridge di fascia media, dispositivi pensati per utenti appassionati e più esperti che non sono disposti ad investire cifre significative. Spesso si rivelano un’accoppiata vincente di prestazioni e prezzo contenuto.
Nikon Coolpix P900
Nikon P900 è una ex macchina fotografica bridge top di gamma che, con il passare del tempo, è scesa di prezzo attestandosi a tutti gli effetti una delle principali soluzioni nella fascia media. Al suo interno troviamo un sensore da 16 MP e un’ottica Nikkor con zoom 83x (lunghezza focale 24 – 2000 mm). Il sistema di riduzione delle vibrazioni evita che negli scatti con zoom molto spinto possa comparire il micro mosso e il sistema ottico a doppio rilevamento previene che anche i soggetti più lontani siano fuori fuoco.
Canon PowerShot SX70 HS
Canon SX70 HS è una fotocamera bridge di fascia media che, grazie ad un hardware molto recente, rende accessibile la registrazione video in 4K nella fascia di prezzo sotto i €500. Il sensore 1/2,3″ da 20,3 MP è abbinato ad un’ottica zoom 65x (lunghezza focale 21 – 1365 mm) e fa affidamento sul più recente processore DIGIC 8 per l’elaborazione delle immagini. Il display LCD ribaltabile è molto comodo quando si scattano foto di gruppo o si lavora da inquadrature particolarmente scomode.
Panasonic Lumix FZ300
Panasonic FZ300 è per certi versi la fotocamera bridge più interessante in questo settore, poiché dispone di stabilizzazione a 5 assi dell’immagine e di una lente con apertura f/2.8 full-range. A discapito dei megapixel, quindi, il sensore da 12,8 MP da 1/2,3″ può fare affidamento su un’ottica zoom 24x con lunghezza focale equivalente di 25 – 600 mm che migliorerà la resa degli scatti in notturna grazie alla sua luminosità. Nonostante il prezzo relativamente basso, questa bridge può riprendere video in 4K e garantire una raffica di scatto a 12 fps. Per via della sua estrema concretezza, Panasonic Lumix FZ300 è spesso la fotocamera di scorta scelta da fotografi e appassionati per la vita di tutti i giorni.
Migliore fotocamera bridge economica
Chi sceglie di affidarsi alle migliori macchine fotografiche bridge entry-level è consapevole delle evidenti limitazioni dovute al prezzo, ma trova spesso in questo settore tutto ciò di cui ha bisogno per catturare scatti qualitativamente migliori rispetto a quelli del proprio smartphone.
Panasonic Lumix FZ82
Panasonic FZ82 è la fotocamera bridge economica più interessante tra quelle attualmente in vendita, perché è in grado di registrare video in 4K e possiede una velocità di scatto che raggiunge i 10 fps. Al suo interno troviamo un sensore da 18 MP abbinato ad un obiettivo con zoom 60x (lunghezza focale 20 -1200 mm). Un plauso a Panasonic che introduce anche su un prodotto così economico la modalità Post Focus, pensata per selezionare il soggetto da mettere a fuoco anche dopo lo scatto, e la possibilità di scattare in RAW. Queste modalità, se messe a confronto macchine fotografiche bridge della stessa fascia, sono introvabili.
Nikon Coolpix B500
Coolpix B500 è una bridge economica dotata di sensore da 16 MP e di ottica Nikkor con uno zoom 40x (lunghezza focale 23 – 810 mm), che si comporta egregiamente sia da grandangolare che da teleobiettivo. Le riprese possono essere catturate solo in Full HD ed il corpo macchina vanta di un sistema di riduzione delle vibrazioni che aiuta a prevenire foto e video mossi. Il display inclinabile offre maggiore libertà durante l’utilizzo perché può essere orientato in varie direzioni. Tramite l’apposito modulo Bluetooth sarà possibile far comunicare la fotocamera con lo smartphone attraverso SnapBridge per poter controllare il dispositivo da remoto o trasferire gli scatti con un semplice tap.
Canon PowerShot SX430 IS
Nel caso in cui siate alle prime armi e cercate letteralmente una macchina fotografica bridge economica vi consigliamo Canon PowerShot SX430 IS, con un sensore da 20 MP abbinato ad una lente con zoom ottico 45x e al processore DIGIC 4+. Le riprese possono essere catturate in HD (720p) e sono dotate di uno stabilizzatore d’immagine dinamico. La connettività Wi-Fi permette di condividere foto e filmati con un solo tocco, oltre che programmare uno scatto a distanza utilizzando lo smartphone come telecomando.
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