In questa guida all’acquisto sempre aggiornata vi mostreremo le migliori fotocamere mirrorless disponibili all’acquisto. Sempre più spesso, quando ci chiedete quale sia la macchina fotografica più adatta alle vostre esigenze, la scelta ricade su una senza specchio (dall’inglese mirror-less) poiché tra le soluzioni attualmente più versatili. Negli ultimi anni questi dispositivi hanno letteralmente aggredito il mercato, proponendosi come la soluzione alle problematiche legate ad altre categorie di fotocamere. La bontà di una mirrorless, infatti, non si valuta soltanto in base alle sue componenti hardware, ma tenendo conto di quanto il digitale svolga bene il suo compito. È questo il caso di algoritmi e funzionalità software, pensati per un’elaborazione dell’immagine senza rivali.
Migliori fotocamere mirrorless economiche: quale scegliere per iniziare
Attualmente fra i dispositivi più indicati per affacciarsi al mondo della fotografia, le migliori fotocamere irrorless economiche si contraddistinguono da altre fotocamere per il costo ridotto abbinato a prestazioni soddisfacenti e all’ausilio dell’elettronica.
Olympus OM-D E-M10 IV
Olympus OM-D E-M10 Mark IV è l’ultima arrivata fra i dispositivi dell’azienda che si indirizza a tutti i creativi sempre in movimento grazie a dimensioni e peso ridotti. Integra un nuovo sensore Live MOS da 20 MP in formato Micro 4/3 e stabilizzato a 5 assi in grado di regalare soddisfazioni anche ai fotografi più esperti. L’impugnatura confortevole e il display LCD ribaltabile la rendono perfetta per selfie e vlog, che ora possono fare affidamento sulla modalità Face Priority/Eye Priority AF per una corretta messa a fuoco dei soggetti. Non manca la possibilità di registrare video in 4K – che si impreziosiscono con l’ottimo sistema di stabilizzazione – e di trasferire contenuti al volo tramite Wi-Fi e Bluetooth. La batteria garantisce un’autonomia di 360 scatti e può essere ricaricata al volo tramite porta USB.
Fujifilm X-T200
Finalmente mette piede sul mercato la nuova Fujifilm X-T200, mirrorless compatta dell’azienda pensata principalmente per chi vuole realizzare foto e video di alta qualità in maniera semplice ed intuitiva. Con un peso di 370g ed un nuovo display touch-screen con articolazione “vari-angle”, Fujifilm X-T200 è una delle mirrorless più versatili in assoluto. Al suo interno troviamo un sensore CMOS APS-C da 24,2 MP affiancato da un sistema di messa a fuoco a rilevamento di fase che permette di inquadrare con maggior rapidità e precisione i soggetti, grazie anche all’ausilio della funzione Face / Eye Detection AF. Non mancano le tanto amate simulazioni pellicola che arricchiscono gli scatti di un tono iconico e senza tempo. Sarà possibile registrare video in 4K a 30p senza crop o in Full HD a 120p con l’ausilio della stabilizzazione elettronica e della nuova funzione video HDR, con editing interno. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la nostra recensione completa.
Canon EOS M200
La nuova Canon EOS M200 è la mirrorless perfetta per scattare e condividere rapidamente foto dall’aspetto professionale. Grazie ai moduli Wi-Fi e Bluetooth è possibile postare sui tuoi profili social scatti che vantano di una qualità fotografica nettamente superiore rispetto allo smartphone. EOS M200 è una mirrorless Canon entry-level che si affida ad un sensore CMOS APS-C da 24,1 MP e al nuovo processore per l’elaborazione dell’immagine DIGIC 8. Ha un corpo molto compatto e facile da trasportare, pesa circa 300 grammi ed ospita una batteria LP-E12 che garantisce un’autonomia discreta ma non eccellente. Canon EOS M200 può essere utilizzata come una mirrorless per vlog grazie al display ribaltabile di 180° ed alla possibilità di registrare video con messa a fuoco continua Dual Pixel CMOS AF. Molto interessanti le modalità Time Lapse in 4K e Slow Motion a 120 fps. Per ulteriori informazioni ti invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Sony α6000
Indubbiamente una fra le migliori mirrorless entry level, sin dal 2014 la Sony α6000 continua a riscuotere un grande successo nel mondo della fotografia. Questo dispositivo racchiude ottime prestazioni all’interno di un corpo leggero e facile da trasportare. Uno dei suoi punti di forza è il sistema di autofocus ibrido a 179 punti con rilevamento di fase che sfrutta la tecnologia 4D FOCUS. Il sensore APS-C da 24,3 MP offre una sensibilità alla luce migliore rispetto ad altre mirrorless della stessa fascia di prezzo. Le riprese – che possono essere registrate in Full HD a 60 fps – sono il punto forte di questa mirrorless. Sony α6000 è un po’ come il vino: con il passare del tempo migliora, grazie a prestazioni soddisfacenti e un prezzo di listino notevolmente calato. Il display da 3″ articolabile e una velocità di scatto a 11 fps completano quello che è il bigliettino da visita di una delle migliori mirrorless economiche attualmente disponibili all’acquisto.
Migliori mirrorless di fascia media: quale scegliere per fotoamatori
Le migliori fotocamere mirrorless di fascia media sono l’ideale per i content creator e per chi registra vlog e produzioni amatoriali, soddisfano un gran numero di utenti non troppo esigenti e possono essere il giusto salto in avanti per chi proviene dal mondo delle mirrorless di fascia bassa.
Fujifilm X-S10
Fujifilm X-S10 è la nuova mirrorless dell’azienda che inaugura una serie tutta nuova, più moderna, pensata per chi non ha mai utilizzato un sistema Fuji e cerca un approccio più intuitivo rispetto al classico sistema di controlli e ghiere dalle forti contaminazioni vintage che caratterizza la famiglia X-Series. Grazie ad un hardware pressoché identico a quello di X-T3 ed X-T4, Fujifilm X-S10 porta la stessa qualità d’immagine delle ammiraglie laddove queste ultime non sono riuscite ad arrivare. Al suo interno troviamo infatti lo stesso sensore APS-C X-Trans CMOS di IV generazione da 26,1 MP, accompagnato dall’ottimo X-Processor 4 e da un sistema AF ibrido basato su 425 punti. Fujifilm X-S10 è una mirrorless di fascia medio-alta, che però non è pensata per il mondo dei professionisti. La mancanza del battery grip, della tropicalizzazione e del doppio slot per schede SD sanciscono infatti una collocazione diversa rispetto a quella delle top di gamma, che non vedono intaccata in alcun modo la loro posizione. Fujifilm X-S10 permette di registrare video in 4K a 30 fps, sia in 16:9 che nel formato più esteso DCI (17:9) con un bitrate massimo di 200 Mbps. Manca quindi il 4K a 60 fps che, in fin dei conti, rientra in un target diverso da quello a cui si rivolge. Per maggiori informazioni vi invito a dare uno sguardo alla nostra videorecensione.
Nikon Z 50
Con l’introduzione di Nikon Z 50 l’azienda nipponica affianca al sistema Full Frame una mirrorless compatta rivolta ad un utente più appassionato che professionista. Il debutto di un sensore DX da 20,9 MP nella fascia di prezzo di €1000 ha messo in seria difficoltà la concorrenza: Nikon Z 50 è infatti dotata di un comparto hardware molto raffinato, che comprende il processore EXPEED 6 ed un sistema di messa a fuoco ibrida a 209 punti. La compatibilità con le ottiche Nikkor Z viene agevolata dall’impiego della stessa baionetta utilizzata su Nikon Z 6 e Z 7, non mancano la registrazione video in 4K e parte delle funzionalità già viste sul pieno formato. Molto interessanti il display touchscreen ribaltabile, adatto sia per vlog che per riprese più impegnative, ed un mirino OLED.
Sony α6400
Corpo compatto e prestazioni senza alcun compromesso sono i tratti distintivi di α6400, una delle ultime arrivate in casa Sony. Il sensore APS-C da 24,2 MP retroilluminato è abbinato al nuovo processore BIONZ X che integra gli stessi algoritmi di elaborazione delle immagini, di riduzione del rumore e di riproduzione del colore presenti sulla più prestante mirrorless Sony α9. Il sistema di messa a fuoco di Sony α6400 con 425 punti AF vanta di una velocità impressionante di appena 0,02″ e sfrutta algoritmi avanzati come il Real-time Eye AF che funziona anche per gli animali. La ventata di novità non si ferma al comparto fotografico: Sony α6400 è la prima mirrorless Sony ad integrare un display da 3″ orientabile a 180°. La presenza del jack per il microfono è un vero sollievo per i content creator o – più in generale – per i video maker che vogliono aumentare la qualità delle proprie riprese. A tal proposito i video possono essere registrati fino in 4K a 30p o in Full HD fino a 120p. Il comparto connettività comprende sia NFC che WiFi, mentre il corpo macchina è resistente ad acqua e salsedine.
Fujifilm X-E4
Fujifilm X-E4 è la fotocamera più leggera della serie X di quarta generazione: una vera e propria trasposizione della compatta X-100V che nasconde al suo interno un hardware da top di gamma proveniente direttamente da X-T4. Il sensore X-Trans CMOS 4 APS-C da 26,1 MP è accompagnato dallo stesso sistema di messa a fuoco automatico basato su 425 punti e da una registrazione video in 4K a 30p anche in F-Log. Per la prima volta nella serie E si assiste all’introduzione di un display orientabile a sbalzo fino a 180°, una soluzione ideale per i vlogger o più semplicemente per chi desidera fare un selfie. Non manca un ottimo comparto connettività, con la presenza di un jack da 3,5 mm per il microfono. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Migliori mirrorless di fascia alta: quale scegliere per appassionati e professionisti
Continuiamo la nostra guida con le migliori fotocamere mirrorless di fascia alta, utilizzate per mansioni di tutti i tipi a partire dalla fotografia in studio per finire al mondo del video making. Si contraddistinguono per un prezzo più accessibile rispetto alle ammiraglie, pur mantenendo molte caratteristiche da top di gamma.
Fujifilm X-T4
Fujifilm X-T4 è la nuova top di gamma dell’azienda che ha dato molta importanza alle opinioni degli utenti, introducendo la stabilizzazione dell’immagine interna (IBIS) a 5 assi ed un nuovo display orientabile. Nello specifico quello implementato dalla Fujifilm X-T4 è un sistema di stabilizzazione che utilizza la forza magnetica (al posto delle classiche molle) permettendo di ridurre all’osso l’ingombro. L’ottimo sensore X-Trans CMOS 4 da 26,1 MP retroilluminato (BSI) e l’X-Processor 4 sono abbinati ad un nuovo otturatore con motore DC coreless che permette una maggiore velocità, resistenza e silenziosità. Sarà infatti possibile spingere le raffiche a 15 fps in modalità burst con una portata notevolmente aumentata. Le simulazioni pellicola si arricchiscono della modalità ETERNA Bleach Bypass, pensata per immagini con bassa saturazione e alto contrasto. Come da tradizione il comparto video è tra i più completi del settore: le riprese in 4K a 60p vengono ora affiancate da slow-motion 10x in Full HD a 240p. Non mancano il jack per il microfono e il profilo logaritmico F-Log. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Panasonic Lumix S5
Panasonic Lumix S5 è un capolavoro di ottimizzazione degli spazi: al suo interno integra lo stesso sensore Full Frame da 24,2 MP implementato dalla sorella maggiore Lumix S1, assistito dalle più recenti tecnologie dell’azienda nipponica come la Modalità Alta Risoluzione. Lumix S5 permette di registrare video in 4K a 60p solo in modalità Super 35 mm (crop 1,5x del sensore, modalità APS-C) e in Full HD fino a 180p. Buona l’autonomia, con una durata di circa 470 scatti, ed il sistema di messa a fuoco basato su 225 punti AF che sfrutta i più recenti algoritmi di tracking. Sebbene si posizioni nella fascia entry-level delle mirrorless Full Frame, è una delle fotocamere più concrete in circolazione. Per maggiori informazioni vi invitiamo a guardare la videorecensione completa.
Nikon Z 5
Nikon Z 5 è l’ultima arrivata nella famiglia di mirrorless del produttore nipponico ed offre l’opportunità di passare al mondo del pieno formato senza sostenere spese da top di gamma. Al suo interno è presente un sensore Full Frame da 24,3 MP (manca la retroilluminazione presente sulle sorelle maggiori) abbinato al processore EXPEED 6 e all’ampio innesto a baionetta Z-Mount. Il sistema AF ibrido a 273 punti copre l’intero fotogramma e garantisce delle ottime prestazioni sia nel fermo immagine che nei video. Lungo il corpo – che ancora una volta si contraddistingue per una buona ergonomia conferita dalla profonda impugnatura – sono presenti due slot per schede SD ed una porta USB-C alimentata. Nikon Z 5 eredita dalle sorelle maggiori il mirino elettronico ed il display inclinabile, permette di registrare video in 4K a 30p con l’ausilio della stabilizzazione a 5 assi del sensore e viene abbinata alla nuova ottica 24-50 mm f/4-6,3 kit.
Canon EOS RP
Canon EOS RP è la mirrorless Full Frame più economica sul mercato che rende accessibili i principali vantaggi del pieno formato ad una fetta più ampia di utenti. Al suo interno è implementato un sensore Full Frame da 26,2 MP con tecnologia Dual Pixel CMOS AF ed un sistema a rilevamento di fase con 4799 punti selezionabili. Per molti versi può essere considerata la trasposizione in chiave mirrorless della Canon EOS 6D Mark II, una reflex che per anni ha conquistato la fascia dei €1200, ed effettivamente la qualità dell’immagine è sbalorditiva. Il corpo macchina si distingue per delle forme più affusolate che ne migliorano il grip e la maneggevolezza, ospita al suo interno una batteria LP-E17, un display completamente articolato ed un mirino OLED ad alta risoluzione. Canon EOS RP non è una mirrorless entry-level, tuttavia il rinomato fermo immagine non è correttamente bilanciato dal comparto video dove – in 4K – non viene sfruttato l’intero sensore ma viene eseguito un crop di 1,7x limitando quasi del tutto le lunghezze focali più ampie. Per maggiori informazioni ti invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Olympus OM-D E-M1 III
L’ammiraglia delle mirrorless Olympus torna sul mercato in una versione più compatta e performante dopo un processo di rinnovamento che ha coinvolto più il software che l’hardware. Rimane invariato il sensore Live MOS Micro 4/3 da 20,4 MP, così come i 121 punti a croce e la raffica di scatto a 18 fps. A cambiare radicalmente sono invece la stabilizzazione interna ed il processore: il TruPic IX permette di aggiungere una seconda modalità ad alta risoluzione che, contrariamente alla hand held high-res mode, potrà spingersi ad 80 MP con l’ausilio di una base stabile. Lato autofocus la vera novità è lo Starry Sky AF, una modalità dedicata esclusivamente all’astrofotografia che permette di mettere a fuoco le stelle. I video in 4K rimangono a 30p, con la possibilità di accedere alla registrazione 4K DCI fino a 24 fps. Il corpo, realizzato in lega di magnesio, è resistente a polvere, spruzzi d’acqua e congelamento. Su di essi vengono aggiunti un joystick ed una porta USB C con power delivery, con la possibilità dunque di ricaricare il dispositivo.
Migliori mirrorless top di gamma: quale scegliere fra le ammiraglie
Iniziamo la nostra selezione con i dispositivi più prestanti sul mercato: le migliori fotocamere mirrorless top di gamma rappresentano l’innovazione di ciascun’azienda e sono spesso l’oggetto del desiderio di molti fotografi professionisti ed appassionati.
Canon EOS R5
Canon EOS R5 è la mirrorless più attesa e chiacchierata degli ultimi mesi, che mira a riportare in auge la supremazia conquistata dalla reflex EOS 5D Mark IV nel mondo del senza specchi. Al suo interno dispone di un sensore CMOS Full Frame da 45 MP che sfrutta la tecnologia Dual Pixel CMOS AF basata su 5940 aree che coprono l’intera superficie del sensore. L’elaborazione dell’immagine spetta al processore DIGIC X, versione potenziata del DIGIC 8 montato esclusivamente sulle punte di diamante dell’azienda come la EOS 1D X Mark III, con cui condivide anche lo scatto continuo a 20 fps e i più rinomati algoritmi di riconoscimento del soggetto. Senza compromessi anche le prestazioni video, con una registrazione che si spinge fino ad 8K a 12 bit in formato RAW (o in 4K a 120p) e l’ausilio della stabilizzazione a 5 assi del sensore. Il corpo macchina è stato leggermente migliorato per conferire un’ergonomia senza precedenti ed ora ospita una nuova batteria LP-6E e due slot di memoria (1x SD UHS-II, 1x CFexpress Type-B).
Nikon Z 6II
Nikon Z 6II è la nuova mirrorless tuttofare del brand, che si basa sul successo del modello precedente offrendo robustezza e facilità d’uso. L’avanzatissimo sensore Full Frame da 24,5 MP è ora abbinato ad un sistema Twin EXPEED caratterizzato da due processori che raddoppiano la potenza a disposizione per qualsiasi elemento, dall’AF – che è stato notevolmente migliorato in termini di algoritmi – alla capacità del buffer, fino a 200 JPEG o 124 RAW a 12 bit in una sola sequenza da 14 fps. Questo sistema innovativo si traduce in una capacità di produrre video cinematografici di livello professionale ed eccellenti prestazioni anche quando si fotografa. Il corpo è realizzato in lega di magnesio, è leggero ma resistente alla polvere e alle gocce d’acqua. Per quanto riguarda le capacità video, Nikon Z 6II è in grado di registrare video in 4K a 60p e in Full HD a 120p sia nei formati FX che DX (1,5x). Non manca il supporto all’HLG e al ProRes RAW 12 bit che permettono di conservare un maggior livello di dettagli, gamma dinamica e contrasto. Nikon Z 6II è dunque una mirrorless ibrida top di gamma adatta agli utenti che desiderano realizzare foto di elevata qualità e riprendere video di livello cinematografico con un sistema compatto, ad esempio per la fotografia di cerimonia, dove la maneggevolezza, la flessibilità e la qualità dei risultati senza compromessi sono fondamentali.
Sony α7R Mark IV
Sony α7R IV è il nuovo fiore all’occhiello dell’azienda che sottolinea la sua importanza nel mondo delle mirrorless, ed in particolare delle Full Frame. A bordo troviamo un sensore Full Frame da 61 MP retroilluminato, in grado di scattare fino a 10 fps. Il sistema di messa a fuoco si basa su 567 punti a rilevamento di fase e a 425 zone a rilevamento di contrasto, coprendo il 74% del campo sfruttando la completa ampiezza del sensore o il 99% se si passa in modalità APS-C. Non manca la funzione Real-time Eye AF anche durante la registrazione. Parlando di riprese, che possono essere registrate in 4K sfruttando la tecnologia dell’oversampling in 6K, non mancano i rinomatissimi profili logaritmici S-Log 3 e 2. Grandi miglioramenti sono stati apportati anche al mirino elettronico OLED da 5,76 milioni di punti e all’ergonomia generale.
Panasonic Lumix S1R
Lumix S1R è una fotocamera dalle prestazioni incredibili, che si differenzia principalmente dalla sorella minore Lumix S1 per la risoluzione del sensore. S1R integra infatti un sensore Full Frame da 47,3 MP che la rende adatta a qualsiasi ambito fotografico, dai ritratti ai paesaggi. Rispetto all’iconica serie G troviamo delle linee decisamente più squadrate, e nel complesso le dimensioni lievitano notevolmente. Potremmo dire che Lumix S1R sia la reflex-killer, ovvero una mirrorless con delle specifiche al top che può benissimo competere con le fotocamere reflex più potenti. I video possono essere registrati in 4K a 60p con l’aiuto del sistema di stabilizzazione a 5 assi del sensore Dual IS e del profilo logaritmico V-Log. Il display – non completamente articolabile – può avvalersi dell’aiuto di uno schermo secondario che indica le principali caratteristiche di scatto. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Sony α7S III
Sony α7S III è la mirrorless perfetta per i videomaker professionisti dotata di un sensore Full Frame CMOS Exmor R da 12,1 MP stabilizzato a 5 assi che punta tutto sulla sensibilità (da cui la sigla “S”), con oltre 15 stop di gamma dinamica. Debutta per la prima volta sulla serie Alpha la registrazione video in 4K a 120p con profondità colore 4:2:2 a 10 bit e registrazione All-Intra, assieme all’uscita HDMI per video RAW a 16 bit (in 4K a 60p). Il sistema di messa a fuoco basato su 759 punti a rilevamento di fase copre il 92% del sensore e si affida ai più recenti algoritmi di riconoscimento Real-Time Eye AF. Il corpo di Sony Alpha 7S III ora integra un display completamente articolato ed il mirino elettronico OLED più risoluto sul mercato (circa 9,44 milioni di punti). Tutti i menu sono stati completamente riprogettati per l’utilizzo video, con una nuova grafica ed interfacce touchscreen. Foto e video vengono memorizzate attraverso il doppio slot per schede CFexpress di Tipo A e la batteria NP-FZ100 garantisce un’autonomia di circa 600 foto o di 1h e 30min di registrazione.
Come scegliere una fotocamera Mirrorless
Una delle novità più interessanti che riguarda le mirrorless è l’assenza del pentaprisma, un sistema di specchi che nelle reflex permette di visualizzare l’anteprima di scatto nel mirino. Quella che su carta sembra a tutti gli effetti una mancanza si rivela un grande beneficio, permettendo la realizzazione di corpi compatti e un aumento della reattività. Esempio tangibile delle limitazioni dovute allo specchio sono le raffiche di scatto: l’ingombro maggiore porta le DSLR ad essere molto più lente ed impacciate rispetto alle mirrorless.
Scegliamo per voi le migliori fotocamere mirrorless basandoci – oltre che sulla scheda tecnica – sulle nostre recensioni ed esperienze sul campo:
- Sensore: la maggior parte delle mirrorless disponibili all’acquisto monta sensori Micro 4/3 e APS-C, mentre sono ancora pochi e solitamente di nicchia i dispositivi che utilizzano sensori Full Frame. In gergo comune i primi due sensori vengono definiti “croppati”, in quanto hanno un fattore di crop – rispettivamente di 2x e 1,5x – rispetto ai sensori a pieno formato. Nella pratica i sensori più piccoli presentano delle mancanze in condizioni di scarsa illuminazione, soprattutto in termini di gestione degli ISO.
- Riprese: le fotocamere mirrorless sono indubbiamente il punto di riferimento di molti video-maker. Attualmente la risoluzione Full HD va più che bene per chi non ha troppe pretese ma cerca video di qualità, mentre per lavori professionali che richiedono il massimo sotto qualsiasi aspetto consigliamo di puntare sul formato 4K. Da non sottovalutare sono il bitrate e il frame-rate, parametro che determina quanti frame al secondo vengono registrati. Lo standard delle fotocamere mirrorless di fascia alta è di 50/60p in 4K e 120p in Full HD.
- Autofocus: il sistema di messa a fuoco automatica può regalare scatti nitidi e definiti anche quando il soggetto è in movimento. Di uso più tradizionale sono i sistemi a rilevamento di fase o a rilevamento di contrasto, tuttavia negli ultimi tempi alcuni brand come Sony e Panasonic stanno introducendo dei sistemi ibridi che cercano di rendere ancora più completa e precisa la messa a fuoco delle proprie fotocamere.
- Velocità di scatto: sebbene la fotografia sportiva e quella naturalistica siano un “lavoro da reflex”, sempre più professionisti hanno deciso di affidarsi al mondo delle fotocamere mirrorless. Ciò che le accomuna entrambe è la necessità di potersi affidare ad una velocità di scatto abbastanza alta da poter immortalare qualsiasi soggetto in movimento. Questo parametro indica quanti scatti possono essere catturati al secondo ogni volta che l’otturatore viene premuto: più è alto questo valore e maggiori saranno le possibilità di ottenere uno scatto nitido e pulito.
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