Tra i makers le schede elettroniche più comuni sono senza alcun dubbio Arduino, Raspberry Pi e le Jetson di Nvidia. Diverse schede con diverse potenzialità, diversi impieghi, ma che possono lavorare in simbiosi per ottimizzare il più possibile un progetto. In questa guida sempre aggiornata vediamo quali sono i diversi tipi di Raspberry Pi disponibili sul mercato e le loro caratteristiche per scegliere il modello che più si adatta alle necessità.
Dove comprare Raspberry Pi
Trovare Raspberry nei negozi fisici dei colossi dell’elettronica non è poi così semplice. Sul suo sito ufficiale sono però segnalati i rivenditori ufficiali quali Melopero ,Kubii e Okdo. Non dimentichiamo però che è molto semplice trovare tutti i modelli di Raspberry Pi su Amazon. Spesso sono associati kit con sensori e componenti per la realizzazione di piccoli circuiti.
Quale Raspberry Pi comprare
Esistono diversi tipi di schede, alcune più costose e performanti di altre ma non necessariamente le più adatte al progetto che si ha in mente. Di seguito vediamo alcune delle schede Raspberry che rappresentano un acquisto sensato in base al rapporto qualità prezzo.
Raspberry Pi 4
Ultima versione della scheda, rappresenta un upgrade non indifferente rispetto ai modelli precedenti. È un vero e proprio mini computer. Per tutti coloro che intendono sperimentare in progetti abbastanza complessi potrebbe essere la soluzione ideale. Nello specifico:
- processore Broadcom BCM2711, Quad core Cortex-A72 (ARM v8) 64-bit SoC @ 1.5GHz
- 1GB, 2GB or 4GB di RAM (in base al modello scelto)
- 2.4 GHz and 5.0 GHz IEEE 802.11ac wireless, Bluetooth 5.0, BLE
- Gigabit Ethernet
- 2 USB 3.0 e 2 USB 2.0
- 40 pin GPIO
- 2 × porte micro-HDMI (supporto fino al 4k)
- slot MicroSD per storage e sistema operativo
- porta audio output
- porta Gigabit Ethernet
Il rinnovato processore, l’introduzione delle USB 3.0, la RAM fino a 4Gb e il supporto di 2 monitor in 4k contemporaneamente rendono attualmente Raspberry Pi 4 la scheda più interessante sul mercato. Per gli studenti e gli appassionati che intendono sperimentare algoritmi di computer vision o creare un mini server, un NAS o una VPN oltre ai più svariati e comuni progetti di robotica, potrebbe essere l’ideale ad un prezzo decisamente accessibile.
Raspberry Pi 3 Model B+
Rimasta al vertice rima dell’uscita dell’ultimo modello, questa scheda gode della massima compatibilità con i software e OS sviluppati. Le sue prestazioni consentono ai makers di sperimentare nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale a costi piuttosto contenuti. Nello specifico:
- processore Broadcom BCM2837B0, Cortex-A53 (ARMv8) 64-bit SoC @ 1.4GHz
- 1GB LPDDR2 SDRAM
- 2.4GHz and 5GHz IEEE 802.11.b/g/n/ac wireless LAN, Bluetooth 4.2, BLE
- 40-pin GPIO
- porta HDMI
- 4 x USB 2.0
- porta CSI per la connessione di una camera compatibile
- porta DSI per la connessione di un display touchscreen compatibile
- porta Micro SD per lo storage ed il sistema operativo
- alimentazione a 5V/2.5A DC
- porta audio output
- porta Gigabit Ethernet
È la scheda che ha regalato grandi soddisfazioni a sviluppatori e amanti del fai da te. La potenza, superiore rispetto ai modelli dei precedenti anni, ha aperto le porte ad impieghi mai visti o difficilmente raggiungibili.
Raspberry Pi 3 Model A+
È la normale Raspberry Pi 3 ma nel formato scheda A+. Una discreta potenza e un ridotto numero di porte che la avvicinano molto al concetto portato in campo dalle Raspberry Pi Zero. Nello specifico:
- processore Broadcom BCM2837B0, Cortex-A53 (ARMv8) 64-bit SoC @ 1.4GHz
- 512MB LPDDR2 SDRAM
- 2.4GHz and 5GHz IEEE 802.11.b/g/n/ac wireless LAN, Bluetooth 4.2/BLE
- 40-pin GPIO
- una porta HDMI
- una USB 2.0
- porta CSI per camera compatibile
- porta DSI per display compatibile
- porta audio output
- porta Micro SD per lo storage ed il sistema operativo
- alimentazione a 5V/2.5A DC
Le sue caratteristiche e performance non ne giustificano il prezzo che sembrerebbe essere rimasto ancora un po’ troppo alto. È quindi preferibile rivolgersi a un modello diverso qualora il formato della scheda non fosse determinante nella scelta.
Raspberry Pi Zero / Raspberry Pi Zero W
Nonostante Raspberry Pi abbia già dimensioni piuttosto ridotte potrebbe essere necessario qualcosa di ancora più piccolo. In modo particolare se si ha la necessità di realizzare un dispositivo piccolo o di integrare la scheda in un progetto dove lo spazio è poco e il ruolo della scheda è marginale, Raspberry Pi Zero W o Raspberry Pi Zero potrebbero essere la soluzione migliore. Nello specifico:
- 802.11 b/g/n wireless LAN (wireless solo per il modello W )
- Bluetooth 4.1
- Bluetooth Low Energy (BLE)
- 1GHz, single-core CPU
- 512MB RAM
- Mini HDMI
- Micro USB per l’alimentazione
- HAT-compatible 40-pin
- connettore CSI
Prestazioni non eccezionali per una scheda chiaramente destinata ad un utilizzo diverso rispetto alle sorelle maggiori.
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