Il backup è un’operazione comune in informatica, che consiste nel fare una copia di sicurezza dei dati a cui si tiene (come immagini, canzoni, contatti o chat) per evitare che vengano persi. Gli smartphone sono dispositivi che utilizziamo massicciamente ogni giorno, e fare un backup periodico è d’obbligo per non perdere dati. In questa guida dunque, vi mostreremo tutti i metodi per fare il backup su Android per tutti i tipi dati che desiderate salvare.
L’argomento è molto vasto, e per questo la nostra guida sarà divisa in due parti: una prima dedicata ai metodi senza root (che tutti possono fare) semplici ed efficaci, e senza problemi con la garanzia. La seconda parte invece si occuperà delle potenti app che usano il root per un backup ancora più efficace (soprattutto delle singole app e dei loro dati).
Backup Android senza root
Il sistema di Google e alcune valide app permettono il backup in cloud di molti dati in maniera semplice ed intuitiva. Backup in cloud significa che una copia dei vostri dati viene salvata online (e non sul vostro PC ad esempio) così che possa essere sempre disponibile ovunque. Vediamo nel dettaglio nei prossimi paragrafi quali sono e come funzionano. Eseguite in ordine questi passaggi:
1) Backup automatico con account Google
Se avete uno smartphone Android, con ogni probabilità avete anche un account Google visto che al primo avvio del vostro dispositivo lo avrete creato o avrete inserito un account già esistente. L’account Google consiste in una email del tipo “nomecongnome@gmail.com“.
Se correttamente impostato questo tipo di backup, Google e le sue app faranno il backup in cloud di alcuni dati importanti. Per controllare che questo tipo di backup sia attivo (e forzarne la sincronizzazione) basta andare in Impostazioni e poi su Account e infine su Google: qui assicuratevi che le sincronizzazioni delle varie app siano attive (come in foto):
Tra le app di Google che effettuano il backup su cloud e che trovate nella schermata sono: Contatti, Calendario, Drive, Keep, Libri e molto altro. I dati si sincronizzano periodicamente in automatico. Da ora in poi questi dati sincronizzati nel vostro account Google saranno accessibili semplicemente facendo il login con lo stesso account su di un altro smartphone o tablet Android.
2) Backup di Foto e Video con Google Foto
Google Foto è una manna dal cielo per chi fa molte fotografie col proprio smartphone ed ha timore di perdere i propri preziosi ricordi. L’app di Google infatti, offre spazio illimitato per salvare le proprie foto e video in alta definizione. Inoltre, una volta caricati i propri scatti, permette anche di eliminarli dalla memoria del dispositivo per recuperare spazio. Google Foto è un’app fantastica e il suo backup delle foto è davvero comodo, bastano pochi tap per abilitarlo.
Google Foto è in grado di salvare in cloud praticamente di tutte le foto ed i video sul tuo dispositivo da tutte le cartelle dello smartphone, e quindi: fotocamera, screenshot, WhastApp, selfie e molto altro. Se siete connessi ad internet, non appena scatterete una nuova foto (o video), essa verrà automaticamente salvata su Google Foto. Io la uso da oltre 10 anni, e non ho mai perso nessun ricordo!
3) Backup delle chat di WhatsApp
Questa operazione è molto semplice perché la stessa applicazione ha da sempre un sistema di backup proprietario che non comprende solo tutte le nostre conversazioni, ma anche foto, video, file, e note vocali utilizzando lo spazio che mette a disposizione Google Drive. Per eseguire il backup delle chat di WhatsApp seguite questi semplici passaggi:
- Aprite WhatsApp e selezionate l’icona con i tre puntini in alto a destra;
- Selezionate la voce Impostazioni e subito dopo “Chat“;
- Nella nuova schermata cliccate sulla voce “Backup delle chat“;
- Selezionate l’account Google da utilizzare per eseguire il backup;
- Spuntiamo l’opzione “Includi video“, se vogliamo includere anche i video;
- Infine selezioniamo l’opzione Esegui backup come mostrato in foto:
Fatto questo, inizierà la procedura di backup e ne verrà creata un copia sia in cloud che in locale. Consigliamo di collegare lo smartphone alla rete WiFi e lasciarlo connesso fino alla fine della procedura.
Inoltre, nella sezione Backup delle chat possiamo modificare le nostre preferenze di backup. Possiamo scegliere se effettuare dei backup periodici (consigliamo il backup giornaliero o settimanale), quale account utilizzare e se utilizzare solo il WiFi o anche la rete dati cellulare.
4) Salvare dati tramite G Cloud Backup
Ci è già capitato di parlare di questa app, perché estremamente comoda e molto utile! G Cloud Backup offre 10 GB di spazio gratuito per salvare moltissimi dei vostri dati: chiamate, sms, foto, video, musica o impostazioni, anche della scheda SD esterna. L’app non permette di salvare le altre app e i loro dati se non si hanno i permesso di root.
Se per caso avete perso o sostituito il telefono, non dovrete far altro che installare G Cloud su qualunque telefono o tablet, e voilà! Tutti i vostri dati saranno ripristinati con un semplice tocco. Sarà addirittura possibile localizzare lo smartphone smarrito da una mappa online. Se invece volete spazio illimitato, Assistenza Extra e la rimozione della pubblicità, potete acquistare l’abbonamento premium a $3.99/mese. Ma ad ogni modo con i 10GB di spazio gratuito potrete salvare tutto quello di cui avete bisogno.
Il nostro consiglio è quello di salvare foto e video su Google Foto (perché offre spazio illimitato gratuito) e salvare invece tutto il resto (chiamate, sms, impostazioni e musica) su G Cloud Backup. Così facendo anche i “soli” 10 GB di spazio saranno più che sufficienti per salvate tutto.
5) Backup manuale tramite smartphone o PC
Fin’ora abbiamo parlato dei backup automatici, che una volta impostati funzionano da soli, ma nulla vi impedisce di fare un backup manuale dei vostri file su Android o sul PC. Di fatto avere una copia “fisica” dei dati è sempre una buona norma da seguire, perché si potranno poi copiare, ad esempio, in un supporto di archiviazione apposito come un hard disk esterno.
Si possono creare backup manuali in due metodi:
- Se avete una microSD esterna sullo smartphone potete creare una cartella su di essa, utilizzando un’applicazione come File Manager. Una volta creata questa cartella (chiamatela ad esempio BACKUP) potete copiare all’interno di essa tutti i file del vostro smartphone dei quali desiderate avere una copia di backup. Se dovesse succedere qualcosa allo smartphone, vi basterà estrarre la microSD e recuperare i file salvati. Ovviamente vi consigliamo almeno una microSD da 32GB per poter contenere tutti i file necessari.
- Oppure, ancora meglio, potete collegare lo smartphone al PC e fare una copia dei file importanti per voi. Una volta collegato infatti, selezionate sullo smartphone la voce “Trasferimento file” o “Memoria di massa” e sul vostro PC si aprirà una cartella contenente tutti i file del vostro smartphone. Create una cartella vuota sul PC e copiate al suo interno tutti i file che desiderate salvare.
Ovviamente essendo un backup “manuale“, sarete voi a dovervi ricordare di farlo periodicamente, al fine di non perdere nessun dato. Ecco perché è sempre meglio avere anche un backup tramite internet (Cloud appunto).
È possibile fare una cosa simile caricando i propri file importanti su noti servizi cloud: uno dei più usati allo scopo è Google Drive. Per usarlo vi basterà fare il login con il vostro account Google che, come visto poco fa, è lo stesso che avete sul vostro smartphone Android (che ha come email qualcosa del tipo nomecongnome@gmail.com).
6) Backup di applicazioni e dati
Non è strettamente necessario: questa è più un’operazione da smanettoni, eppure il backup delle app si può fare in modo semplice con una applicazione che estrae gli APK, e che una volta copiati ed installati sul nuovo dispositivo continueranno a funzionare proprio come sul vecchio smartphone. Per estrarre i file APK potete usare la comoda app gratuita App Backup & Restore:
Per i giochi o app particolarmente pesanti ricordiamo che per garantire il funzionamento non basta fare il backup del solo file apk, ma dovete anche copiarvi la cartella associata (e con il nome del gioco) che trovate con un file manager tipicamente nel percorso Android->Obb.
Se invece vogliamo eseguire un backup completo di app e dati (quindi anche dei giochi e dei loro salvataggi), e non abbiamo nessuna intenzione di fare il root, possiamo usare Helium Backup che è una soluzione potente, completa ed affidabile. Attenzione non è semplicissimo da usare ma è davvero potente.
Backup Android con Root
Se sul vostro smartphone avete abilitati i permessi di Root, allora potrete utilizzare – oltre ai validi metodi visti fin’ora – alcune applicazioni che grazie a questi privilegi possono creare backup Android di qualsiasi file senza nessun compromesso. Questo vi dà una libertà totale nel gestire i vostri file ed ovviamente lo consigliamo ai più smanettoni. La migliore app che vi consigliamo è:
Titanium Backup (app e dati)
Per ogni vero nerd di Android la parola “backup” porta l’automatica associazione a Titanium Backup. Questa applicazione non si distingue di certo per l’interfaccia che è molto spartana e ricorda le prime versioni di Android, ma è senz’altro uno strumento potente ed efficace per salvare qualsiasi tipo di file dal vostro smartphone Android. L’app è da sempre disponibile in due versioni:
- Una versione gratuita che permette un solo backup per ogni app e limita alcune funzioni avanzate.
- La versione Pro completa, disponibile tramite una piccola app aggiuntiva che trovate a pagamento sul Play Store.
Titanium Backup può eseguire il backup, il ripristino oppure il blocco di qualsiasi applicazione sullo smartphone (quest’ultimo disponibile solo nella versione Pro). Il tutto comprende anche le app protette o le app preinstallate nel sistema, oltre ai dati della SD esterna. Ovviamente la versione Pro è estremamente consigliata perché aggiunge un numero di funzionalità pazzesche, ma se dovete utilizzarlo semplicemente come backup Android, allora andrà più che bene la versione gratuita.
Alternative a Titanium Backup
Titanium è un vero mostro sacro, ma se siete disposti a sopportare un poco di pubblicità, qualche alternativa gratis molto valida si trova facilmente. Eccovi due app che meritano una occasione:
- App Backup & Restore un nome un programma, l’app fa bene il suo lavoro, ha anche i comodi backup su cloud, è davvero completa e molto utile. La trovate sul Play Store.
- Swift Backup (Beta) una app davvero ben fatta, comoda l’integrazione con Drive, buona l’interfaccia, potremmo essere di fronte all’erede di Titanium la trovate sul Play Store.
Backup del sistema Android con Nandroid
Chi ha a che fare con il modding e le custom rom (rom cucinate) spesso utilizza questo tipo di backup. E sapete bene che prima di mettersi a smanettare col proprio terminale è sempre consigliabile fare un Nandroid backup del proprio sistema così da poter sistemare le cose facilmente se qualcosa va storto (molto probabile, vero?).
Attenzione questo tipo di backup non salva i vostri file (foto, video, audio) ma solo i dati del sistema e delle applicazioni. Normalmente il Nandroid backup si fa tramite custom recovery ( TWRP, CWM), eppure questa potente forma di backup si può fare anche direttamente dal sistema tramite una comoda applicazione dedicata che potete installare solo se avete i permessi di root abilitati e Busybox installato.
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