Nonostante i grandi sviluppi che gli smartphone hanno avuto riguardo il comparto fotografico, questi dispositivi ancora non possono reggere il confronto con reflex o mirrorless anche di fascia più economica.
Oltre però alle capacità del fotografo, ci sono anche una serie di accorgimenti che possono migliorare non di poco le foto su smartphone.
Uno di questi è sicuramente scattare immagini in formato RAW, in modo tale da avere una più ricca quantità di informazioni quando si andrà ad affrontare (eventualmente) la fase di post-produzione.
Non tutti i brand però consentono questo tipo di operazione sui propri dispositivi, e per questo ho deciso di spiegarvi come scattare foto RAW su Android, indicandovi le migliori app per riuscire in tale scopo.
Formato RAW: cos’è?
Il formato RAW indica i file immagine salvati dal dispositivo senza alcuna modifica da parte del processore; di conseguenza lo scatto viene salvato nella memoria “così com’è”, appena esso viene impresso dal sensore.
Quindi rispetto al classico JPEG, RAW è un formato d’immagine “grezzo”, senza alcuna miglioria e con colori e tonalità reali.
Le foto in RAW spesso non sono belle da vedere, ma sono davvero molto comode da modificare nei programmi di fotoritocco; non essendo un formato compresso il file ottenuto è molto grande e l’immagine non sgrana facilmente.
Per scattare foto RAW su Android è necessaria una libreria specifica nel sistema operativo (Camera2 API), normalmente presente in Android dalla versione 5.0 ma opzionale per qualsiasi altro produttore.
Alcuni brand potrebbero aver rimosso il supporto al RAW togliendo questa libreria, ed in tal caso non potrete scattare le foto in tale formato.
Il RAW più utilizzato presenta l’estensione .DNG, ma per saperne di più consultate il nostro seguente articolo:
Scattare foto RAW: le migliori app Android
Normalmente le app incluse sugli smartphone Android salvano in formato JPEG o al massimo in PNG.
Ma se siete intenzionati a modificare in seguito la foto possiamo scattare in RAW con alcune app professionali disponibili nel Play Store.
- Manual Camera: la migliore della sua categoria, ricca di impostazioni avanzate che gli amanti della fotografia apprezzeranno sicuramente. Potrete regolare ISO, velocità otturatore, bilanciamento del bianco, esposizione e naturalmente salvare foto in formato RAW (DNG).
- Open Camera: altra ottima app, gratis, con codice open source che viene migliorata continuamente e spesso supporta le più recenti tecnologie delle fotocamere e di Android.
Permette anche essa di salvare foto in formato DNG. - A Better Camera: si tratta di un’applicazione molto completa, che i fotografi più attenti apprezzeranno decisamente.
Si potrà infatti, oltre che scattare in RAW, impostare lo scatto in HDR+, scegliere di ottimizzare le foto in notturna o realizzare panoramiche di qualità.
Il prezzo sul Play Store è di 0,99€. - Camera FV-5: a pagamento ma merita ogni soldo speso.
Sicuramente tra le migliori della categoria con tantissime possibilità di impostazioni e salvataggio foto in formato 16-bit RAW. - Adobe Photoshop Lightroom: non poteva mancare un’app di Adobe, i creatori di Photoshop.
Anche con Lightroom potete salvare foto DNG e usufruire di settaggi per una gestione avanzata degli scatti.
Molte delle app sono quindi gratuite, ad eccezione di A Better Camera e Camera FV-5.
Con alcune di queste potremo sia scattare, sia andare a modificare direttamente lo scatto all’interno dell’app, come nel caso di Adobe Photoshop Lightroom.
Modificare immagini RAW
Ora che sapete tutto riguardo il come scattare foto in RAW su Android, vi tornerà utile qualche dritta riguardo il come modificare queste immagini.
Restando in ambito smartphone, di applicazioni in grado di editare foto ce ne sono davvero di tutti i gusti sul Play Store; tuttavia solamente in poche supportano questo formato e convincono in quanto a funzionalità.
Di conseguenza il nostro consiglio è affidarsi a due applicazioni in particolare, ovvero Snapseed e Adobe Lightroom.
La prima è un software molto completo sviluppato da Google per modificare le foto a nostro piacimento, potendo effettuare una grande varietà di modifiche (ad esempio ridimensionare l’immagine, aggiungere testi o cornici o rimuovere oggetti indesiderati).
Lightroom invece si focalizza soprattutto sulla gestione delle luci e dei colori, offrendo ad esempio la possibilità di modificare la saturazione o la luminosità di una specifica tonalità.
Snapseed è disponibile gratuitamente sul Play Store, così come Lightroom; tuttavia per quest’ultima avremo bisogno della versione a pagamento per poter accedere a funzioni esclusive (tra le quali proprio la modifica delle immagini RAW).
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