Gli utenti che hanno aggiornato il proprio dispositivo Apple ad iOS 11 si saranno accorti di una novità fondamentale. Ovvero File, il nuovo File Manager dei dispositivi Apple. La casa di Cupertino ha deciso di mandare in “pensione” iCloud Drive per farlo assorbire da questa nuova applicazione.
Vediamo quindi come funziona questo nuovo file manager disponibile a partire da iOS 11 per iPhone e iPad.
Come funziona File di iOS 11
Iniziamo subito col dirvi che non si tratta di un vero e proprio file manager. Infatti non ha niente a che vedere con Finder, il file manager di macOS. Possiamo definirlo meglio come un insieme di tutti i nostri servizi cloud, come Dropbox, Google Drive e altri.
Non possiamo, quindi, utilizzare il nostro dispositivo come un dispositivo di archiviazione di massa. Inoltre non possiamo scambiare dati dallo smartphone al PC/Mac. Quindi le operazioni che effettuiamo con qualsiasi smartphone Android non sono possibili.
Purtroppo File è caratterizzato da molte limitazioni. Abbiamo la possibilità di installare applicazioni terze per quanto riguarda il cloud, che dovremo attivare direttamente dall’app di File. Alle volte, l’utilizzo di applicazioni di terze parti, può presentare delle limitazioni sulle operazioni che effettuiamo.
Invece non abbiamo nessuna limitazione se utilizziamo il servizio nativo di iCloud Drive. Solo con il servizio di mamma Apple abbiamo piena libertà di movimento. Potremo infatti effettuare qualsiasi operazione sui file che abbiamo sul nostro dispositivo. Le limitazioni cambiano a seconda del servizio di cloud che si intende utilizzare.
Nella home page di File è presente un cestino Eliminati di recente, dove andranno tutti i file eliminati, e una barra di ricerca. Anche la barra di ricerca presenta delle limitazioni per quanto riguarda le applicazioni di terze parti che abbiamo importato in File. Infatti non tutti i servizi sono compatibili con la ricerca nativa dell’app di Apple.
Inoltre nella home sarà possibile visualizzare alcuni file salvati come preferiti, oppure quelli contrassegnati da dei tag colorati.
Una funzione molto utile è quella di poter salvare dei file direttamente all’interno dell’app File. Infatti sarà possibile trasferirli direttamente dal menu di condivisione di iOS.
Possiamo scegliere in quale servizio salvarlo e anche qua sono presenti delle limitazioni. Infatti alcuni servizi non saranno direttamente raggiungibili tramite l’applicazione nativa di Apple.
Conclusioni
Come abbiamo visto, si tratta ancora di un servizio per lo storage ancora abbastanza acerbo, caratterizzato da molte limitazioni. E voi come vi trovate con questa nuova applicazione? Fatecelo sapere attraverso il box dei commenti.