DJI è uno dei produttori di droni più famosi presenti in questo momento sul mercato e attualmente propone una serie di modelli davvero interessanti. In questa guida odierna ci occuperemo di parlarvi nello specifico di come attivare modalità FCC su DJI Mavic Air e Spark seguendo pochi e semplici passaggi.
Premessa
Prima di entrare nel vivo del nostro nuovo tutorial odierno, è necessario fare un’importante premessa. A differenza dell’Europa, in USA, Canada e altre nazioni aderenti, è possibile far volare il drone (in questo caso parliamo di Mavic Air e Spark) a una distanza maggiore in quanto le normative emanate dalla FCC (Federal Communications Commissions) prevedono una maggiore potenza di trasmissione della banda Wi-Fi a 2.4 GHz avendo a disposizione un minor numero di canali.
Nel Vecchio continente, invece, la regolamentazione CE propone due canali in più ma una potenza molto minore. Nello specifico, ad esempio, è possibile sfruttare il DJI Spark fino a 2 km di distanza negli Stati Uniti mentre in Europa fino a 500 metri.
Le differenze fra le normative FCC e quelle CE riguardano quindi la potenza di trasmissione e il numero di canali. Nel primo caso, abbiamo 11 canali e 1W di potenza mentre nel secondo 13 canali e 0.1W (ovvero 100 mW). Molti di voi a questo punto potrebbero aver intuito che si tratta di un’operazione illegale: sì, passare dalle specifiche CE a quelle FCC in un paese europeo è un’operazione che va contro la legge, quindi vi assumerete ogni responsabilità. Inoltre, i passaggi che vi andremo a fornire nelle prossime righe sono per puro scopo informativo.
Dato che viene aumentata la potenza del segnale del radiocomando, automaticamente riuscirete a spingere il vostro drone più lontano del previsto. Oltre a questo, il segnale video sarà più stabile, soprattutto sullo Spark.
Come attivare la modalità FCC su DJI Mavic Air e Spark
Dopo l’importante premessa, ora possiamo passare al vero tutorial in cui vedremo nello specifico come passare alla modalità FCC sul vostro Mavic Air o Spark.
Ecco i passaggi da seguire:
- Il primo step da fare è quello di scaricare ed installare l’app Fake GPS dal Google Play Store. Questa farà credere al vostro smartphone Android di essere negli Stati Uniti impostando una posizione GPS falsa. Ciò significa che è necessario per forza disporre di un terminale con il sistema operativo mobile di Google. Potete usare anche un vecchio modello, basta che funzioni il GPS e sia in grado di accedere al Play Store. Una volta abilitata alla modalità FCC potrete utilizzare anche un iPhone per gestire il vostro drone.
- Una volta completata correttamente l’installazione di Fake GPS, bisogna attivare le opzioni sviluppatore. Per fare ciò, seguite i passaggi che trovate nella nostra guida dedicata.
- Dopo averli abilitati, entrate nel menu dedicato, scorrete la pagina e individuate la voce App di posizione simulata.
- Fatto ciò, tappateci su e, dalla schermata che compare (Seleziona applicazione), pigiate su Fake GPS. Effettuando questa operazione, darete il permesso al software di utilizzare una posizione geografica falsa.
- Adesso, attivate i servizi di localizzazione pigiando sul toggle presente nella tendina delle notifiche oppure andando su Impostazioni > Sicurezza > Posizione, facendo attenzione ad impostare Precisione elevata in Metodo di ricerca.
- Nel passaggio successivo, aprite l’app Fake GPS, pigiate sui 3 puntini presenti in alto a destra e scegliete Cerca dal menu che compare.
- Dopodiché, premete sulla scheda Località e, nel campo presente sotto a Città/Paese, inserite il nome di una città americana (es. New York).
- Dopo aver tappato su OK per confermare la modifica, attendete che Fake GPS si posizioni correttamente e premete sul pulsante Start collocato in alto a destra.
- Per vedere se vi trovate nel paese impostato, utilizzate Google Maps. Aprite l’app di Big G e tappate sul cerchietto blu con sfondo bianco presente sopra al pulsante VAI.
- A questo punto accendete il drone, collegate il radiocomando a quest’ultimo e successivamente connettete lo smartphone al radiocomando tramite il cavo.
- Dalla notifica dell’app DJI Go che compare sullo schermo e premete su OK per avviarla. In alternativa, aprite il menu delle applicazioni e pigiate sull’icona del software per aprirlo.
- In fase di caricamento, dovrebbe comparire un messaggio contenente la scritta “Switch WLAN settings“. Ciò significa che l’app DJI ha rilevato la posizione fake impostata in America.
- Per passare dalla modalità CE a quella FCC, premete sul pulsante OK.
- Una volta completata la connessione, potrete iniziare a volare con il vostro drone portandolo a una distanza maggiore premendo semplicemente sul pulsante Go Fly.
- Per vedere se ci sono 11 canali anziché 13, accedete alle Impostazioni pigiando sull’apposita icona e dopodiché tappate sull’icona Wi-Fi.
- Dalla finestra che compare, individuate il grafico presente sotto la voce Channel Mode e contate i canali disponibili.
- Completate l’operazione chiudendo tutte le applicazioni presenti in background tramite app recenti e dopodiché disinstallate Fake GPS effettuando una lunga pressione sulla sua icona e poi trascinandola sul cestino che compare in alto o in basso sulla schermata. In alternativa, aprile le Impostazioni, recatevi nel menu delle Applicazioni, pigiate su Fake GPS e disinstallatela tappando sul pulsante Disinstalla.
Ora, se volete collegare il vostro iPhone, spegnete sia il radiocomando che il drone, attivate la posizione GPS sull’iDevice, aprite l’app DJI Go e questa volta pigiate sul pulsante Cancel dal messaggio Switch WLAN settings.