Per avere un’idea di un BlackBerry completo dobbiamo tornare al 2014: probabilmente il BlackBerry Passport è stato l’ultimo smartphone ad abbracciare la tecnologia ex RIM a 360°.
Dopo di esso è arrivato il BlackBerry Priv, con hardware BlackBerry ma dotato di sistema operativo Android, poi il BlackBerry DTEK50 – praticamente un Alcatel Idol 4 con aggiunto il livello software della casa madre. E anche il futuro DTEK60 ricorda palesemente l’Alcatel Idol 4S.
Ed è proprio sul software che l’azienda canadese intende buttarsi a capofitto, come questa volta afferma chiaramente il suo Amministratore Delegato: confermando quanto già ipotizzato poco meno di un anno fa, John Chen ha ufficialmente dichiarato BlackBerry fuori dalla produzione di smartphone e, in generale, di hardware.
L’azienda ha in progetto di terminare tutte le attività interne di produzione hardware, delegando questo compito ai partner. Ciò ci permetterà di ridurre le richieste di capitale ed offrirà margini di guadagno sui capitali investiti.
Una notizia che giunge tutt’altro che a sorpresa, vista la già menzionata anticipazione proprio da parte di Chen e di come, dal 2009, la divisione handset dell’azienda sia in palese difficoltà. Di fatto BlackBerry intende puntare tutto sulla produzione software, anche alla luce di un “raddoppio degli introiti” su base annua registrato nel secondo trimestre del 2016.
Insomma, tutti gli smartphone a marchio BlackBerry che vedremo in futuro saranno modelli Android prodotti da altre aziende (ad esempio la cinese TCL) dotati del software progettato dall’azienda canadese. Magari sarà la strategia giusta; ciò che è indubbio, d’altra parte, è che con oggi si chiude un’epoca durata 15 anni.