Sicuramente a chi cambia spesso Rom e si dedica al modding Android sarà capitato di incappare in un bootloop. Spesso basta sbagliare o scordare un passaggio nell’installazione di una ROM cucinata per ritrovarsi davanti ad un sistema Android bloccato nella procedura di avvio.
In questo articolo utilizzerò molti termini tipici del modding, per non perdervi nulla consultate il nostro glossario:
Cos’è il Bootloop?
Se il vostro dispositivo Android, magari dopo il flash di una rom, si accende ma rimane nella fase di avvio per più di dieci minuti o si riavvia di continuo, potete essere ragionevolmente certi di essere incappati in un bootloop.
Il bootloop è un brick parziale (in gergo un soft-brick ), molto diverso da un brick totale (hard brick) che vi auguriamo non vi accada mai poiché trasforma un dispositivo Android in un costoso soprammobile. Un brick parziale come il bootloop invece non è grave e vi si può facilmente porre rimedio e riportare il vostro sistema Android al pieno funzionamento.
Come faccio funzionare di nuovo il mio terminale?
Primo passo: niente panico. Lanciare il vostro terminale contro un muro non lo aiuterà di certo a tornare a funzionare.
La risoluzione di un bootloop è abbastanza standard: spegnete completamente il vostro telefono (rimuovete la batteria se è removibile). Se non riuscite a spegnerlo, provate ad entrare direttamente nella recovery del vostro dispositivo attraverso l’apposita combinazione di tasti (varia da dispositivo a dispositivo).
Una volta entrati in recovery, potete tirare un sospiro di sollievo: dalla recovery avete a disposizione tutte le opzioni per fare tornare il sistema alla normalità.
Per prima cosa – consigliata ma non obbligatoria – fate un bel Nanodroid backup così da mettere al sicuro i vostri dati e nel mentre essere certi di non poter peggiorare la situazione (altrimenti rischiate di perdere foto, video, applicazioni e altro).
In recovery, dopo il backup, potete prendere due strade:
- Fare un bel full wipe (wipe data, wipe cache, wipe davlink). Abbiamo già approfondito i wipe in un post apposito.
- Fare un bel full wipe e riflashare la rom, oppure flashare un’altra rom cucinata per lo stesso terminale. Basta: dopo aver fatto i wipe, e dopo aver copiato il file zip della rom sul vostro dispositivo Android (o sulla scheda microSD o sulla memoria interna va bene uguale), potete seleziona l’opzione Install ZIP from SD card e scegliere il pacchetto ZIP della nuova rom. A procedura conclusa potrete riavviare e android dovrebbe avviarsi senza patemi.
Di solito quando capita un bootloop preferisco prendere la prima strada e scoprire se riesce a risolvere il problema: nel caso in cui persiste c’è bisogno di seguire la seconda opzione.
Se proprio il problema continua potete provare come estrema ratio a ripristinare la rom di fabbrica rilasciata dal produttore. Di solito si fa con un apposito tool rilasciato dal produttore insieme alla rom che funziona mandando il telefono in fastboot.
Se la situazione non si risolvesse nonostante il ripristino della rom, ci sono ottime probabilità che il problema sia hardware (quindi dei componenti del dispositivo, al 90 % è colpa della scheda madre).
Se siete in garanzia il consiglio è a questo punto di esercitarla, sopratutto se avete ripristinato la rom del produttore e il bootloader non ha counter o check che dicono che lo avete sbloccato (la situazione dei bootloader varia da produttore a produttore da modello a modello, si consiglia una ricerca su Google).
Speriamo di esservi stati utili e avervi chiarito le idee!