Chi come noi ha seguito la presentazione ufficiale da parte di Samsung del nuovissimo Galaxy Note7 sa che questo fantastico device, seppur costoso, introduce delle novità che lo contraddistinguono notevolmente dal resto della serie “Note” e dai Galaxy in generale.
E che questo sia uno smartphone decisamente “avanti” rispetto agli altri lo si capisce già dal nome: Samsung Galaxy Note7, anziché Note 6 come ci si aspettava, dato che l’ultimo device della serie Note è stato il Note 5.
Ma non perdiamo altro tempo. Ecco 5 curiosità e novità che rendono il Note7 uno smartphone innovativo e che lo contraddistinguono dai i suoi predecessori.
5. Certificazione IP68
Samsung è riuscita a progettare questo smartphone in modo da poter passare i test per la certificazione IP68. Questa gli attribuisce una resistenza alla polvere e all’acqua (fino a 30 minuti e fino ad 1,5 metri di profondità).
Al contrario del Samsung Galaxy S5 però, il Note7 non ha bisogno di “riparare” le varie porte e connettori con dei brutti e scomodi sportellini: questo device è costruito in modo che le porte USB o qualsiasi altra rientranza siano impermeabili e resistenti all’introduzione dell’acqua (come della polvere).
Lo stesso vale per la S-Pen che, pur non potendo funzionare in acqua, lavora tranquillamente anche quando il vetro del display è bagnato.
4. Niente sensore ad infrarossi (IR)
Una delle curiosità che pochi conoscono di questo device è che Samsung ha deciso di non dotarlo di una porta ad infrarossi – presente invece su altri dispositivi come il Note 5 – che, a quanto pare, era utilizzata ed apprezzata da molti.
Peccato perché, a questo prezzo, non capiamo davvero il motivo di tale scelta! Soprattutto perché molti device (anche di fascia medio-bassa) ne posseggono uno.
3. USB Type C
Era solo questione di tempo. Lo USB type C è un particolare connettore che permette di inserire il cavetto in ambo i versi, permettendo non solo una maggiore semplicità di utilizzo ma soprattutto una durabilità estesa sia dei cavetti che del connettore stesso.
E poi, credetemi, non vi auguro di dover essere costretti a sostituire il connettore su un telefono del genere!
Anche il Samsung Galaxy S7 (ed S7 Edge) presentato pochi mesi fa, è stato dotato di USB Type-C, sintomo che Samsung ha preso una decisione su questo discorso e che sarà presente anche nei suoi prossimi device.
2. Dispaly AMOLED curvo
C’è solo un modello disponibile di Samsung Galaxy Note7, ed esso prevede un display AMOLED curvo su entrambi i lati! Sembra che il colosso coreano abbia lavorato molto su questa decisione dato che – non dimenticatelo – questo device è pensato per poter essere utilizzato con la S-Pen.
Eppure ciò non li ha fermati ed hanno deciso di curvare leggermente i lati del vetro per dare allo smartphone quell’impronta “Edge” che tanto piace ai suoi clienti.
1. Samsung Pass e… sblocco con l’iride!
Dopo anni di sviluppo Samsung riesce a farci entrare in un film: il Note7 è in grado di scannerizzare l’iride dei nostri occhi per riconoscerli e sbloccarsi! Questa funzione permette non solo di portare il grado di sicurezza su un altro livello, ma anche di poter implementare delle funzionalità comode nell’utilizzo di tutti i giorni.
Potremo infatti aprire cartelle protette da sicurezza, loggarci su Internet (tramite il browser Samsung), effettuare transazioni tramite Samsung Pay e tanto altro ancora, il tutto – lasciatemelo dire – in un batter d’occhio!
Ed è proprio grazie a questa fantastica tecnologia che Samsung ha potuto presentare Samsung Pass, una feature per i possessori di Note7 che potranno entrare nelle loro applicazioni bancarie proprio sfruttando la lettura dell’iride. Al momento già 6 banche supportano questo progetto!