Gli smartphone di provenienza cinese, americana o comunque non italiana, sono sempre più comuni nel nostro paese viste le numerose catene di importazione: da Wiko a Huawey, passando alle meno conosciute Umi, LeEco, Elephone. Questo perché ad un basso costo si riesce a comprare dispositivi molto competitivi e prestanti.
Ovviamente però, alcuni di loro hanno delle limitazioni, dato che nascono appunto per il mercato estero.
119 e le emergenze
Tra le limitazioni troviamo il firmware, le bande e i servizi esteri che, nonostante non si notino, sono sempre attivi e hanno la loro importanza per il corretto funzionamento del dispositivo.
Per questi motivi, in alcuni smartphone c’è un problema che interessa gli utenti con sim TIM intenti a chiamare il 119 (il numero di assistenza della compagnia telefonica) che si ritrovano a parlare sì con un centralino, ma con quello sbagliato, visto che dall’altra parte vi si trovano i Carabinieri o, peggio ancora, degli impiegati delle forze di sicurezza cinesi.
Nessun problema, non siete né indagati né intercettati, non avete fatto niente di male se non l’aver, in realtà, chiamato un numero di emergenza.
Esatto, un numero di emergenza. Infatti in molti paesi il 119 è il numero delle emergenze (ricordate il famoso 911 americano? Ecco) e il vostro smartphone essendo nato in un paese estero, ha di default associato il numero alla rete di emergenza.
Ovviamente questo problema è risolvibile con delle semplicissime mosse. Infatti, invece che digitare 119, vi basterà inserire il prefisso nazionale +39 (quindi digitando +39199) per poter parlare con l’assistenza TIM. Nel caso in cui non riusciate a digitare il +, dovrete semplicemente tener premuto lo 0.
Ovviamente vi consigliamo di salvare il numero in rubrica, così da non incorrere più in questo errore ed evitare di occupare la linea di emergenza in futuro.