Viviamo in un momento storico in cui ogni apparecchio che usiamo ha una connessione internet, questo ci permette di fare tante cose, come andare sui social, fare una ricerca Google, ma anche accedere ai nostri file in qualunque luogo e con qualunque dispositivo.
Questa non è magia, si chiama cloud storage, e negli ultimi anni ha preso piede nell’immaginario collettivo, anche se in molti ancora non sanno cos’è e come funziona.
Cos’è il cloud?
Spiegare cos’è il cloud storage in poche parole non è semplice, ma ci proverò. La traduzione letterale di cloud è nuvola, ed è proprio questa la metafora che vuole seguire, è un qualcosa che sta sopra di noi, che ci segue ovunque andiamo, e che possiamo vedere solo alzando lo sguardo.
Infatti il cloud è uno spazio di archiviazione personale che è situato non nel vostro hard disk, ma in un dispositivo di archiviazione che si trova in qualche parte del mondo al quale potete accedere tramite internet.
Come funziona il cloud?
Visto che il cloud è uno spazio di archiviazione, la sua funzione è di immagazzinare i nostri file. Quindi noi potremo caricare, modificare o cancellare file dal nostro spazio cloud come se si trovassero sul nostro PC.
La particolarità è che quei dati saranno accessibili da tutti i vostri dispositivi che sono provvisti di una connessione internet. Quindi se modificherete o caricherete nuovi file dal vostro PC, li troverete modificati e aggiunti nel cloud anche dal vostro Smartphone, senza dover fare passaggi intermedi.
Se ci pensate è una grandissima comodità. Pensate ad uno studente, tipo me, che ha bisogno di avere tutte le dispense o i suoi appunti su più dispositivi (PC, tablet, Smartphone) dovrebbe ogni volta copiarli su tutti e tre i dispositivi autonomamente. Invece basterà archiviare tutti quei file sul cloud e saranno disponibili su tutti i dispositivi senza dover fare copie o altro.
È sicuro il cloud?
Parlare di sicurezza piena in Internet è sempre relativo e molti saranno restii a lasciare i propri file in uno spazio cloud sulla rete, soprattutto se sono dati sensibili. Il fatto è che in questo momento storico, tutti i nostri dati sensibili sono sulla rete, ognuno di noi ha una casella di posta personale e uno Smartphone connesso in rete, una pagina di Home Banking e uno o più social.
Non è che nessuno di noi avrà più privacy, non voglio sottolineare il lato oscuro della rete, è per farvi capire che se avete tutte queste cose, anche un cloud storage non sarà un problema. Soprattutto perché negli ultimi anni la loro sicurezza è aumentata in modo esponenziale, soprattutto dopo le violazioni di iCloud (il servizio cloud di Apple) che ci sono state ai danni delle Star di Hollywood.
Quindi è sicuro o no? La risposta a questa domanda è sì, a meno che un gruppo di hacker specializzato vi prenda di mira per cercare di prendere i vostri dati, ma non sono cose che di solito accadono tutti i giorni.
Quali sono i servizi cloud disponibili?
Nel tempo i servizi cloud si sono moltiplicati, infatti adesso ce ne sono parecchi tra cui scegliere, prendendo in considerazione solo quelli più famosi. In realtà dovete sapere che se avete un account di Google o di Microsoft già siete in possesso di uno spazio cloud, rispettivamente Google Drive e Microsoft OneDrive. Vi basterà cliccare sui link e accedere con il vostro account.
Se non siete in possesso di questi account, o semplicemente non volete usare questi due cloud, ci sono altri servizi gratuiti fino ad un certo numero di GB tipo:
- Dropbox (2 GB)
- iCloud (5 GB ma solo per dispositivi Apple)
- Amazon cloud drive (5 GB)
- Mega (50 GB)
- Degoo (100 GB)
Anche Google Drive e Microsoft OneDrive hanno uno spazio di archiviazione gratuito, il primo ha 15 GB e il secondo 5 GB.
Come puoi notare lo spazio gratuito è comunque sufficiente per i file che si usano giornalmente, se si vuole archiviare molti più dati si possono comunque pagare delle somme di denaro non altissime per avere spazi molto più capienti.
Conclusioni
Dire qual è il miglior servizio cloud è difficile, sicuramente Google Drive è uno dei più usati, poiché integrato negli Smartphone Android. Arrivato a questo punto, dovresti aver capito cos’è un cloud storage e se fa per te o meno. Qualunque sia la risposta, rimane una grande comodità e, una volta che lo si prova, è difficile tornare indietro.
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