Crittografia, brutta parola ma molto importante! La campagna universitaria Take Back The Web, realizzata anche in Italia a Benevento con 70 partecipanti, è nata dopo la polemica tra FBI e Apple riguardo la condivisione del meccanismo di crittografia dei dati all’interno degli iPhone. Sicuramente vi ricorderete la notizia e quanto clamore ha suscitato.
Mozilla quindi ha lanciato la campagna Encrypt di cui vi consiglio di vedere il video https://advocacy.mozilla.org/en-US/encrypt/codemoji/1 che abbiamo utilizzato nella campagna in Italia. Tornando a noi dopo aver visto questo video è facile intuire come che i nostri dati hanno bisogno di riservatezza anche per fatti personali, per non parlare di quelli lavorativi. Un video può spiegare l’importanza della crittografia, vero, ma come funziona?
Prendendo ispirazione da WikiPedia scopriamo che significa offuscare un messagio dentro un altro in modo che non sia leggibile da chi non è il destinatario. Come tecnica esiste fin dagli antichi greci ed oggi abbiamo un metodo semplice per spiegarlo anche ai bambini.
Codemoji di Mozilla
Vi presento Codemoji ultimo progetto di Mozilla!
Andando sul sito https://learning.mozilla.org/codemoji verrete guidati alla spiegazione del sistema e potrete provarlo passo per passo. Prima di tutto il nostro messaggio, che potrebbe essere “Ciao Chimerarevo”, subisce un procedimento di translitterazione: ogni lettera è sostituita con un altra seguendo uno schema.
Tutto questo testo viene convertito in emoji dando un secondo livello di complessità, perché mentre prima si poteva analizzare il testo e capire lo schema di translitterazione delle lettere, con le emoji bisogna scoprire a quale lettera corrisponde quel dato simbolo. Immaginate poi tutto questo con un processo inverso dove per capire lo schema utilizzato in entrambi i livelli bisogna conoscere l’emoji scelta.
Naturalmente come sistema non è sicuro ma è utile per dimostrare come funziona la crittografia ed anche come sia divertente scambiarsi dei messaggi senza senso tra amici. Per farvi un esempio ecco il messaggio “Ciao ChimeraRevo” criptato con lo schema della emoji sorridente (la prima) https://mzl.la/294uLfZ
Adesso per divertirci un po’, se volete, provate a decifrare questo messaggio: https://mzl.la/29d4pw9
Vi posso dire che il metodo di decifrazione è l’emoji di uno che vi ha convinto :-D
Davvero niente male, e pensare che il progetto è stato realizzato da una azienda di Torino, la TODO, e che il codice è disponibile su GitHub.