Chi è entrato nel mondo degli acquisti online saprà perfettamente che, a parità di feedback, si tende ad essere più tranquilli acquistando da portali e servizi che offrono pagamento con PayPal.
Non è detto che ciò corrisponda a verità (Amazon, ad esempio, non accetta tale metodo di pagamento pur rimanendo uno degli store più sicuri in assoluto), tuttavia utilizzare PayPal offre comunque un margine di sicurezza in più per il compratore e un maggiore indice di affidabilità del venditore.
Tutto questo perché, grazie ai suoi meccanismi, questo servizio semplice, immediato e per la maggiore gratuito (almeno per chi compra) può tutelare sia gli acquisti che la privacy di entrambe le parti, mettendosi nel mezzo. Dunque cos’è PayPal? Come funziona PayPal? Perché viene visto come un indicatore di affidabilità? Scopriamolo insieme!
Cos’è PayPal
Nella sua accezione più concreta, PayPal altri non è che una società in grado di offrire servizi sia orientati al trasferimento di denaro che al pagamento per le transazioni digitali.
La particolarità di PayPal è quella di “mettersi nel mezzo” tra acquirente e venditore al fine di nascondere all’uno gli estremi finanziari dell’altro e viceversa ed offrendo, inoltre, un buon servizio antifrode.
PayPal nasce nel lontano 1998 quando l’eCommerce non era da tutti, ciò nonostante trova rapida diffusione tanto da indurre eBay, nel 2002, ad acquisire in toto la società.
PayPal è arrivato anche in Europa nel 2007 e, al termine del 2015, è stato formalmente scisso da eBay ritornando una società a sé stante, quotata in borsa.
Numerosi e noti servizi online (tra cui eBay, Steam, le maggiori catene di elettronica e tanti store cinesi, giusto per citarne alcuni) si affidano principalmente a PayPal per completare le vendite.
Come già detto PayPal nasce come metodo per offrire pagamenti per gli acquisti digitali ma, con l’evolversi dei tempi, è diventato anche un metodo per scambiare denaro in maniera immediata, grazie anche alle relativamente recenti app mobile.
Con il sostegno di alcuni istituti bancari (BancaSella per l’Italia) e di alcuni servizi digitali (Lottomatica in Italia), inoltre, qualche anno fa PayPal ha ampliato a tutti la possibilità di ottenere a prezzo zero – e senza costi di gestione – una carta di credito – con tanto di codice IBAN – da associare al conto online, utilizzabile in tutto il mondo.
Come funziona PayPal
Il metodo di funzionamento alla base di questo servizio è semplicissimo: acquirenti e venditori – così come parenti, amici o conoscenti che debbono scambiarsi denaro – saranno in grado di creare in pochi click un account PayPal, legato ad un indirizzo email, al quale potranno associare una o più carte di credito.
Il conto PayPal può essere creato sia da privati che da possessori di partita IVA (questi ultimi pagheranno invece costi di gestione annuali).
LINK | Creazione Account PayPal
All’atto del pagamento, l’acquirente (o chi invia denaro) dovrà richiedere al venditore l’indirizzo email legato a PayPal ed usare l’apposito servizio web offerto – spesso incluso all’interno dei siti ecommerce – o l’app mobile per procedere al pagamento.
La procedura è identica per chi intende inviare denaro ad un privato – con la sola eccezione che sarà necessario inserire manualmente l’indirizzo PayPal del destinatario del denaro.
Il trasferimento di denaro tramite PayPal è istantaneo, è completamente gratuito per chi invia denaro e prevede il pagamento di una commissione (una parte fissa di 0.35€ + un’ulteriore parte variabile in percentuale alla somma ricevuta) per chi invece lo riceve.
Pagando tramite PayPal il venditore non vedrà i dati dell’acquirente (se non l’indirizzo email associato a PayPal) e viceversa, garantendo così il pieno rispetto della privacy.
Chiaramente, affinché il proprio conto PayPal essere utilizzato per eseguire pagamenti è necessario associarvi una o più carte di credito che sia appartenente ai più noti circuiti internazionali (Visa, MasterCard, Maestro, American Express e via discorrendo), una carta PayPal e/o una carta prepagata (come la PostePay, ad esempio).
Lo spostamento di denaro dalla carta al conto PayPal per eseguire il pagamento è gratuito, totalmente automatico e viene effettuato soltanto in fase di pagamento.
Anche chi riceve pagamenti deve associare una o più carte al conto PayPal per poter prelevare fondi; lo spostamento di denaro dal conto PayPal alla carta associata prevede un costo fisso per cifre inferiori a 100€, altrimenti è gratuito.
Lo spostamento dal conto PayPal ad una carta PayPal è sempre gratuito.
Il programma di protezione
Come vi raccontavamo poc’anzi PayPal nasce per mettersi nel mezzo tra acquirente e venditore, oltre che per tutelare la privacy, anche per tutelare l’integrità dell’acquisto.
Utilizzando il portale infatti sia acquirenti che venditori potranno aprire controversie mirate all’una e all’altra parte – ad esempio un acquirente può chiedere il rimborso della somma spesa in caso di oggetto non recapitato o non conforme alla descrizione, così come un venditore può richiedere l’apertura di un procedimento in caso di “storno” della somma spesa da parte dell’acquirente.
La procedura di apertura delle controversie è automatica e può essere avviata tranquillamente dal portale web di PayPal; non è detto tuttavia che la parte in lamentela ottenga esattamente ciò che richiede, poiché PayPal – tramite intervento umano – farà da “arbitro” tra le due parti per decidere se la controversia è motivata o meno, con la possibilità di richiedere prove all’una e all’altra parte.
LINK | Spazio Sicurezza PayPal
Con motivazioni valide la percentuale di uscire vincitori dalla controversia – ed in tempi brevi – è molto alta.
Conviene usare PayPal?
Quantomeno per gli acquisti online, ove possibile, a nostro avviso PayPal dovrebbe essere preferito rispetto agli altri metodi di pagamento sia per la tutela della privacy sia per il sistema anti-frode integrato.
Non bisognerebbe tuttavia mai abusare di quest’ultimo, specie per “fare i furbetti” e danneggiare il venditore – ad esempio, è purtroppo prassi comune richiedere il rimborso di un oggetto spacciandolo per smarrito quando invece è arrivato perfettamente integro e funzionante.
Sebbene in precedenza questo metodo abbia danneggiato numerosi venditori, la pratica di gestione delle controversie di PayPal è notevolmente migliorata nel tempo e le frodi di questo tipo sono diventati sempre più rare e con conseguenze (ad esempio il ban dell’account e della carta di credito dall’intero portale) per chi ha dichiarato il falso.
Lato sicurezza ci sentiamo di consigliare PayPal in caso di trasferimento di denaro tra parenti o amici anche se, in particolare per piccole somme, i costi di transazione (trasferimento da conto a carta) potrebbero renderlo economicamente sconveniente.
Chiaramente il discorso non convenienza viene meno se il destinatario utilizzerà i soldi ricevuti tramite il conto senza spostarli sulla carta e se il mittente trasferirà denaro prelevandolo dal conto PayPal (e non dalla carta associata; in tal caso la transazione è completamente gratuita per entrambi).
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