Netflix è senza ombra di dubbio uno dei migliori servizi di streaming mai arrivati in Italia: costi accessibili, serie esclusive e tecnologia (del sito e delle app) di tutt’altro livello rispetto alla (risicata) concorrenza italiana. Non è un caso che dopo il suo arrivo Sky e Mediaset si siano “svegliate” ed abbiamo cercato di fare tutto il possibile per fermare l’onda innovatrice di Netflix. Ma non è tutto oro quello che luccica: anche Netflix ha dei difetti e alcuni sono davvero molto pesanti al punto da poter convincere qualche italiano a non sottoscrivere l’abbonamento o ad abbandonarlo dopo il mese di prova gratuito. Vediamo insieme i difetti di Netflix riemersi nell’utilizzo quotidiano della piattaforma.
Difetti di Netflix
Limiti regionali
Questo difetto è molto sentito se viaggiamo all’estero e vogliamo accedere ai contenuti italiani o se siamo in grado di masticare la lingua inglese e vogliamo accedere al catalogo (immenso) disponibile negli USA. Netflix è disponibile in più di 130 paesi ma gli accordi con le major sono molto selettivi sui contenuti visualizzabili per ogni IP geografico: un cittadino italiano avrà accesso quindi solo ai contenuti autorizzati per l’Italia anche se alcuni contenuti sono disponibili su Netflix per altre regioni.
Un esempio lampante è la serie House of Cards: è una serie originale Netflix che la piattaforma offre in tutte le nazioni da essa coperta ma in Italia questa serie è esclusiva Sky. Finché non ci sarà un nuovo accordo House of Cards rimarrà disponibile in Italia solo agli utenti della piattaforma satellitare.
Incontreremo problemi anche utilizzando una VPN o altri metodi per aggirare i limiti regionali, visto che Netflix ha promesso battaglia verso questi sistemi per garantire il rispetto degli accordi sul copyright.
Film troppo vecchi
Netflix punta prima di tutto sulle serie TV, molte di livello assolutamente straordinario (Daredevil e Better Call Saul su tutte), ma il catalogo film lascia molto a desiderare: se siamo fortunati i film più recenti hanno almeno 3-4 anni, spesso già visti in TV sul digitale terrestre in prima serata e/o disponibili sulle piattaforme rivali. Andando all’estero la situazione migliora, ma non in maniera così eclatante: anche su Netflix USA non ci sono molti film recenti, anche se è possibile trovare film del 2014 e del 2015.
I dirigenti di Netflix hanno investito sulle serie originali e sulle serie TV di maggior successo (acquistate dagli altri network), mentre lato film il servizio ha perso tantissimi colpi in questi anni. Non dimentichiamoci che Netflix nasce come servizio di noleggio video ed era uno dei servizi più veloci e collaudati nel fornire DVD Video dei film usciti pochi mesi prima al cinema. Questa filosofia è stata persa non appena Netflix si è avvicinata allo streaming.
Se siete degli “fissati” vedrete tutto in un mese (o quasi)
Binge-watching è il termine che identifica chi guarda una puntata dopo l’altra senza interruzioni se non per mangiare (anche se spesso si mangia e guarda) o per espletare bisogni fisiologici. Netflix è pensato proprio per questo: non è un caso che alla fine di ogni puntata parte automaticamente il conto alla rovescia per guardare la puntata successiva (se presente), e in caso di fine serie ci mostrerà subito una serie TV affine all’ultima guardata.
Se riuscite a mantenere il ritmo (forsennato ma neanche tanto) di 10 puntate al giorno riuscirete a vedere tutte le serie TV esclusive anche in meno di un mese. Magari tra qualche tempo ciò non sarà più possibile e saranno richiesti almeno 2-3 mesi (costringendoci a pagare almeno due mesi di abbonamento), ma oggi per gli “esperti gustatori di serie TV” il mese di prova basta e avanza per vedere tutto, poi non rimane più nulla da vedere su Netflix.
Questo può non essere per forza un difetto (specie se siamo molto giovani e abbiamo tempo da perdere in cameretta), ma si ricollega al punto precedente: di interessante su Netflix ci sono solo le serie TV, finite queste difficilmente utilizzeremo Netflix per i film, i cartoni animati o per i documentari.
Con l’abbonamento acquistate di fatto…l’aria!
Il discorso è semplice: voi pagate Netflix per accedere a tutto il suo catalogo ma il catalogo non è mai vostro! Nel momento in cui smettete di pagare, perdete ogni diritto di visione (che è ben diverso dai diritti di proprietà). Nonostante i DVD e i Blu-ray possano sembrare antichi, acquistando un supporto fisico quella copia è vostra.
Lo spostamento dei servizi multimediali su “cloud” ha rivoluzionato il concetto di visione e di possesso:
- prima potevamo acquistare la copia del singolo contenuto, vederla quante volte si voleva (anche senza Internet) e conservarla per collezione o prestarla ad amici;
- con Netflix possiamo pagare un abbonamento per vedere migliaia di contenuti, vederli quante volte si vuole (ma solo se abbiamo Internet attivo) ma non possiamo conservare nessuna “collezione reale” dei nostri film o serie TV.
Una volta disdetti da Netflix il servizio conserva le nostre visualizzazioni e preferenze per qualche mese, in seguito verremo “cancellati” come se non avessimo mai visto nulla. Con questi servizi non abbiamo alcuna proprietà in nostro possesso, ma usufruiamo solo di contenuti “prestati” dall’operatore. Stiamo già pagando l’aria, ma non ne siamo ancora consapevoli.
Niente riproduzione offline
Capita ancora adesso di viaggiare in luoghi dove non abbiamo la certezza di avere una connessione stabile o in grado di reggere Netflix ad una buona qualità; peccato che il servizio non permetta in nessun modo di “scaricarsi” in locale puntate di serie TV o di film da gustarsi quando non siamo connessi alla rete Internet. Non è nemmeno un problema di pirateria: Spotify e altri servizi di streaming offrono questa caratteristica (Mediaset Infinity) senza violare il copyright, visto che i contenuti in locale sono crittati e visibili solo con il client apposito. Netflix semplicemente “non vuole”, con buona pace di chi cerca contenuti da vedere anche offline nei pochi frangenti in cui siamo completamente isolati dal mondo.
Molti utenti si sono lamentati della categorizzazione dell’interfaccia di Netflix: spesso non si riesce a capire dove inizi e dove finisca la categoria che stiamo visitando, obbligandoci a mettere tutti i contenuti di nostro interesse ne “La mia lista” per averli a portata di mano. Ci sono tanti contenuti su Netflix di fatto “abbandonati” perché difficili da trovare o da vedere durante le ricerche per canali.
A tal proposito possiamo usare la nostra guida dedicata con i codici Netflix per trovare i contenuti per genere e per tipologia.