Con l’aumentare delle piattaforme di streaming video in abbonamento, le Smart TV, e in particolare i TV box, hanno raggiunto un livello di popolarità mai visto prima. Tra i principali competitor in questo campo, c’è ovviamente Google, proprietaria di Android. Tuttavia, esistono oggi tre interfacce differenti basati sul suddetto sistema operativo, ovvero: Google TV, Android TV e TV Box con Android. Per cercare quindi di fare un po’ di ordine, sfrutteremo questa guida per capire le reali differenze tra i tre servizi.
Android TV
Iniziamo quindi dal servizio più popolare e utilizzato. Android TV infatti, oltre ad essere presente su decine di TV Box e TV Stick (soprattutto di Xiaomi), dispone di un grosso catalogo di Smart TV.
Si tratta sostanzialmente della versione più basilare, classica e certificata dell’interfaccia Android sviluppata dalla stessa Google. Questa dispone quindi delle applicazioni e dei servizi che da sempre siamo abituati a ritrovare anche su smartphone e tablet. Fra tutti, ad esempio, anche il Google Play Store e, soprattutto, Google Assistant per le richieste vocali. Inoltre, sarà persino possibile installare applicazioni tramite file APK.
In un certo senso, Android TV può essere paragonato ad “Android One”, ovvero la rappresentazione più semplice e pura di Android su smartphone, proprio per come Google vorrebbe. Inoltre, quasi tutti i dispositivi dotati di tale interfaccia, possono contare sulle funzionalità di Chromecast, ovvero quelle capaci di duplicare o inviare contenuti direttamente dal dispositivo mobile o desktop.
Come accennato in precedenza, Android TV viene spesso incluso all’interno dei televisori di marchi popolari. Di seguito, alcuni esempi attualmente disponibili su Amazon.
Google TV
Android TV sta ad Android One, come Google TV sta alla Pixel Experience. Esatto, proprio giocando sul paragone fatto nel paragrafo precedente, potremmo tranquillamente dire che Google TV è la scelta stilistica adottata da Google per i propri prodotti dedicati alle Smart TV (proprio come accade con i Pixel e il loro software).
Anche l’interfaccia di Google TV è infatti basata su Android, e per questo non avrà assolutamente nulla di meno rispetto al servizio descritto in precedenza. Si tratta quindi soltanto di una personalizzazione estetica, la quale pone molta più attenzione sui contenuti video, che sulle applicazioni. Su Android TV, la schermata principale è dedicata interamente alle applicazioni installate, su Google TV troviamo invece un’infinita lista di film, serie TV e contenuti video, ripresi direttamente dai servizi di streaming più popolari. In particolare, in Italia, soltanto Netflix, Prime Video e Disney+.
Anche qui non mancheranno quindi le funzionalità della Chromecast, Google Assistant e il supporto alle applicazioni scaricabili dal Google Play Store (oppure tramite file APK).
Attualmente Google TV è disponibile solo sulla “Chromecast con Google TV”, venduta dalla stessa azienda di Mountain View, ma molti brand hanno annunciato di voler portare l’interfaccia anche sui propri televisori e TV box.
TV Box con Android
Ricordiamo sempre che Android è un sistema operativo “Open Source” e quindi accessibile a chiunque. Per questo motivo, qualsiasi produttore di Smart TV o TV Box può: recuperare il codice, creare un’interfaccia personalizzata e sviluppare il proprio concetto di televisore smart.
Tuttavia, la maggior parte dei TV Box “indipendenti”, soffrono di un problema abbastanza grave: l’assenza della certificazione Google. Tale certificazione risulta infatti essenziale per sbloccare la riproduzione a massima risoluzione dei servizi di streaming più popolari, come ad esempio Netflix o YouTube. Ciò, non permetterà quindi di raggiungere il formato FullHD e, ovviamente, neppure quello 4K.
Essendo però di base sempre Android, non mancherà il Play Store, dal quale scaricare le applicazioni supportate, e neppure la possibilità di installare file APK scaricati dal web.
Quale scegliere?
Una volta elencate tutte le differenze tra Google TV, Android TV e TV Box, non resta quindi che scegliere l’interfaccia da acquistare. Per quanto, a nostro parere, Google TV sia probabilmente la migliore sul mercato (poiché incentrata sui contenuti, fattore di maggior interesse sui televisori), risulta attualmente molto difficile da reperire, poiché installata esclusivamente sulla nuova Chromecast di Google. Tuttavia, quest’ultima raggiunge il supporto video 4K ad un prezzo di listino abbastanza tollerabile (circa 70€, molto spesso in offerta), il che la rende perfetta per lo streaming sulle TV di ultima generazione.
Il limite del solo HD, non ci permette invece di consigliare fino in fondo un TV Box con Android, a meno che non si possegga un vecchio televisore da voler rendere più intelligente. A quel punto però, non sarebbe male neppure considerare le Fire TV Stick di Amazon (che tra le altre cose, sono anch’esse basate proprio su Android).
La scelta ricade quindi, quasi inevitabilmente, su Android TV, la quale potrebbe, in linea teorica, persino aggiornarsi, adottando l’interfaccia di Google TV.
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