Navigando sul web vi sarà sicuramente capitato di trovarvi a scaricare software o pacchetti di contenuti multimediali per i motivi più disparati. Spesso chi mette a disposizione questo tipo di file, decide di racchiuderli all’interno di archivi per svariati motivi, primo tra tutti le dimensioni ridotte.
I 2 formati più conosciuti sono sicuramente ZIP e RAR, che presentano una diffusione piuttosto importante e una compatibilità quasi totale con i dispositivi più disparati.
Differenze ZIP RAR
Essendo formati diversi è chiaro che ci siano delle differenze tra i 2 tipi di archivi che, per forza di cose, tendono a far prevalere una tipologia sull’altra a seconda delle situazioni.
Caratteristiche ZIP
Il formato ZIP utilizza un semplice formato strutturato per archiviare i dati. Ogni file viene compresso utilizzando algoritmi di compressione come DEFLATE o altri più recenti. Per informazioni più dettagliate vi rimando alla pagina wikipedia.
Nell’attuare la compressione, il formato ZIP comprime i file singolarmente così da consentire un’estrazione dei file più rapida anche in casi in cui l’archivio dovesse risultare parzialmente danneggiato.
Per quanto riguarda la compatibilità, attualmente la stragrande maggioranza dei sistemi operativi, da quelli desktop a quelli mobile, riescono ad aprire, creare e scompattare questo genere di file, essendo il formato in questione totalmente gratuito e open source.
Caratteristiche RAR
Gli archivi RAR presentano una struttura simile ma sono file decisamente più complessi in quanto ognuno di essi contiene, oltre ai dati compressi, informazioni sui permessi dei file, gli Alternate Data Streams tipici delle partizioni NTFS e informazioni di recupero dati per consentire il recupero dei file in caso di eventuali corruzioni dell’archivio.
Essendo più elaborati, questo genere di archivi consentono di organizzare i dati al loro interno in modo più elaborato, scegliendo ad esempio il tipo di ordinamento. In quanto ad algoritmo di compressione, quello utilizzato per il formato in questione risulta più efficiente rispetto al DEFLATE sopracitato ma non il migliore in assoluto.
Parlando di spazio occupato, il formato RAR nella maggior parte dei casi tende ad avere la meglio, in quanto gli archivi presentano dimensioni ridotte e possono essere divisi facilmente in più parti, nel caso in cui i file compressi dovessero essere troppo grandi.
Comparazione
Abbiamo appena visto come le differenze tra i 2 formati siano tutt’altro che banali, ragion per cui in determinate situazioni si potrebbe preferire l’utilizzo di un tipo piuttosto che un altro. Facciamo un piccolo sunto di quanto appena visto.
ZIP | RAR | |
Compressione | Tempi di compressione ed estrazione ridotti, compressione attuata sui singoli file, più spazio occupato | Tempi di compressione ed estrazione maggiori, meno spazio occupato |
Sicurezza | Può essere protetto da password | Può essere protetto da password, può essere utilizzato per diffondere malware per Windows |
Compatibilità | Gratuito, open source, compatibile nativamente con la maggior parte dei sistemi operativi | Non gratuito, necessita dei tool RARLab o 7-Zip |
Affidabilità | In caso di archivio corrotto, si può tentare di estrarre i singoli file non corrotti | In caso di archivio corrotto, si può tentare di estrarre i singoli file non corrotti o procedere alla riparazione |
Dimensioni | Solitamente occupa più spazio, risulta più complicato da dividere in parti | Presenta un rapporto di compressione migliore, consente di dividere gli archivi in più parti facilmente |
Queste, dunque, le principali differenze tra i 2 formati di archivi più diffusi sul web. Per ulteriori domande, precisazioni o per dire la vostra sull’argomento l’invito, come sempre, è quello di lasciare un commento qua sotto.