Il mercato dei droni si avvale di un nuovo elemento: DJI Mini 2. Quest’ultimo, erede di Mavic Mini, porta con sé notevoli miglioramenti alle già ottime caratteristiche che hanno fatto del suo predecessore il miglior dispositivo per i principianti; tali caratteristiche lo hanno reso ancor più intuitivo e conveniente.
Per aiutarvi a capire tutti i miglioramenti presenti sul DJI Mini 2, in questo articolo abbiamo raccolto tutte le principali differenze fra DJI Mini 2 e Mavic Mini.
Prima di continuare, vi ricordo la nostra recensione su DJI Mini 2 dove abbiamo anche confrontato il drone con il Mavic Mini.
Fotocamera
La prima differenza fra questi due droni targati DJI sta nella fotocamera. Sul DJI Mini 2 troviamo infatti prestazioni nettamente migliorate rispetto al suo predecessore.
Mentre Mavic Mini ha una risoluzione video di 2,7K, DJI Mini 2 consente di registrare video in 4K/30fps; offre quindi una qualità migliore e contenuti dall’aspetto più professionale. DJI Mini 2 supporta lo zoom digitale 4x, così da consentire la ripresa di immagini che non necessitano di doversi avvicinare troppo al soggetto. Ultima, ma non meno importante, differenza su questo fronte sta nel formato dei file; mentre Mavic Mini supporta esclusivamente il formato JPEG, il DJI Mini 2 supporta infatti sia JPEG che RAW e dunque offre una maggiore flessibilità per la post-elaborazione.
Prestazioni di volo
DJI Mini 2 offre un sistema di propulsione nettamente migliorato rispetto al suo predecessore, con un aumento significativo della velocità massima di volo e della resistenza al vento. Mini 2 può volare ad una velocità massima di circa 16 m/s, rispetto ai 13 m/s di Mavic Mini. La resistenza al vento passa dal livello 4 al livello 5, garantendo così al Mini 2 una migliore resistenza per una maggiore varietà di riprese.
Stabilità di trasmissione
Grazie alla tecnologia OcuSync 2.0 presente sul DJI Mini 2, la portata di trasmissione è stata estesa, garantendo anche una maggiore resistenza alle interferenze del segnale. Tale tecnologia consente al Mini 2 di regolare automaticamente tra due frequenze, permettendo quindi la trasmissione sino a 10 km, in modo da garantire una maggiore tranquillità durante il volo.
Funzioni più intelligenti
Ambedue i dispositivi di DJI sono perfetti per i piloti alle prime armi grazie all’intuitiva app DJI Fly, alla funzione Return to Home e a tante altre funzionalità intelligenti capaci di rendere ogni volo più facile e meno impegnativo. DJI Mini 2 è dotato degli stessi QuickShot con un solo tocco del Mavic Mini (Dronie, Circle, Helix e Rocket) e lancia Boomerang nella mischia.
4K Hyperlapse e Panorama sono presenti anche sul nuovo DJI Mini 2, così da permettere anche ai novizi di girare video magnifici con facilità. Oltre ciò, Mini 2 include anche la nuovissima Enhanced Photo, che consente di scaricare foto migliorate direttamente nell’app DJI Fly, in modo da poter essere condivisa istantaneamente sui social. Le funzionalità QuickTransfer e Trimmed Download consentono rispettivamente di scaricare contenuti a una velocità di 20 MB/s quando il drone è vicino allo smartphone, e di ritagliare e scaricare un segmento di un video da modificare in seguito.
Quale comprare?
Traendo le conclusioni, Mavic Mini è il perfetto drone per principianti: garantisce un perfetto connubio tra facilità d’uso, portabilità e gamma di funzioni intelligenti. DJI Mini 2 è la naturale evoluzione del Mavic Mini; offre un’esperienza di volo più sicura, una maggiore stabilità di trasmissione e funzioni intelligenti migliorate, riuscendo a combinare potenza e portabilità. La possibilità di girare video 4K/30fps e la tecnologia OcuSync 2.0 rendono quindi Mini 2 la scelta perfetta per i piloti di droni di tutti i giorni.
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