Facebook si impegna nel concreto per avvicinarsi ai bisogni dei propri utenti. Dopo aver dimostrato di voler affrontare di petto un tema attuale e dannoso come il clickbait, dal blog ufficiale del social arrivano novità inerenti ad un altro aspetto attualissimo e, ovviamente, molto più importante per la vita stessa di Facebook: la pubblicità.
Facebook ha spiegato come, nel tempo e grazie ad alcuni sondaggi, ci si sia avvicinati sempre più alle esigenze degli utenti strutturando un algoritmo che mostri le pubblicità giuste alle persone adatte e che i lavori in tal senso continueranno ancora per molto.
La novità, di fatto, è che per la prima volta il social network ammette di aver subito “danni” dall’avvento degli adblocker, ovvero quei software in grado di bloccare la visualizzazione degli annunci; pertanto gli sviluppatori hanno lavorato per mettere a punto un metodo di bypassarli, mostrando la pubblicità tra le pagine sociali anche in loro presenza.
In altre parole: Facebook è ora in grado di impedire il blocco degli annunci pubblicitari tramite adblocker.
Il metodo concreto d’azione non è stato (ovviamente) reso noto, tuttavia Facebook specifica che non si tratta di partnership alcuna con i gestori di software di blocco – come, ad esempio, agisce invece Google.
In altre parole è un meccanismo implementato tra le pagine sociali ad impedire che l’adblocker nasconda gli annunci pubblicitari.
Facebook però ripagherà gli utenti, di fatto ora costretti a visualizzare gli annunci, con una pagina di personalizzazione ancor più ricca che permette a ciascuno di scegliere nel dettaglio tematiche e tipologie di annunci da visualizzare.
Insomma Facebook ha trovato la soluzione per affrontare gli adblocker e bypassarli; va comunque detto che, per ogni nuova tecnologia di annunci che nasce, c’è sempre uno sviluppatore che intuisce come bloccarli.
Quanto potrà resistere Facebook a tutto ciò?