Avere successo sui social network può rivelarsi una discreta fonte di guadagno. Quello che tra tutti porta maggiori frutti è sicuramente Instagram. Le statistiche infatti rivelano che molti utenti hanno la tendenza ad accedere al social anche pochi secondi dopo essersi disconnessi. Essere o diventare influencer, però, non è assolutamente semplice. Per creare una community è necessario infatti saper attirare l’attenzione delle persone con contenuti frequenti ed innovativi.
Indice
Qualità e frequenza
Per avere un profilo Instagram di successo è necessario postare contenuto di qualità e con una certa frequenza. Basandosi sulle statistiche che danno informazioni circa giorni e orari migliori per i post è possibile infatti determinare quale sia il momento di maggiore afflusso. Postare ogni giorno o con una cadenza ben specifica aiuta a fidelizzare i follower che sapranno quando aspettarsi il post.
È importante dare un tratto distintivo alle proprie foto. Utilizzare sempre lo stesso filtro, con saturazione e luminosità costanti aiuta a creare un modello esclusivo del proprio profilo.
Hashtag, descrizione e tag
Hashtag, descrizione e tag rivestono un ruolo fondamentale in tutto questo. Utilizzare i giusti e la giusta quantità di hashtag è determinante affinché un post abbia successo. Instagram permette di avere sotto controllo anche quanti siano i follower di un determinato hashtag. Se si hanno 100 follower e l’hashtag desiderato ne ha 100.000 allora probabilmente non è la scelta più appropriata. Essendoci un rapporto troppo basso tra i due, si rischierà di essere esclusi dall’algoritmo. È molto più appropriato utilizzare hashtag con lo stesso numero di follower o poco superiore. Per quanto riguarda le descrizioni è importante inserirne accattivanti, chiare o informative a seconda di quello che si desidera. Descrizioni troppo brevi difficilmente attraggono l’attenzione e le citazioni danno idea di qualcosa di preconfezionato. Dare un tocco personale con una riflessione o un proprio pensiero aiuta a definire il profilo e ad associarlo alla propria figura. L’utilizzo dei tag può essere facoltativo, ma richiamare l’attenzione di qualcuno può sicuramente incrementare le opportunità di essere notati da aziende per collaborazioni o sponsorizzazioni. I tag possono essere anche utilizzati dai profili per collaborare tra loro. Scattare una foto ad un amico e chiedergli di essere taggato come fotografo potrà portare qualche visita e qualche follower.
Collaborazioni
Una volta raggiunto il primo grande traguardo, che si colloca attorno ai 10.000 follower, Instagram darà l’opportunità di inserire link nelle storie. In questo modo è possibile richiedere collaborazioni per la sponsorizzazione di prodotti di vario genere, naturalmente in base al tipo di profilo. Sfruttando questo tipo di viralità e pubblicità, diventerà anche più semplice lanciare un proprio brand. Ci sono poi vette estremamente alte, come i 100.000 o più follower, che richiedono una connessione maggiore. Un canale Youtube, eventi o corsi possono sicuramente essere d’aiuto nel raggiungimento di un traguardo simile, basti pensare a Marcello Ascani, Marco Montemagno o i theShow.
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