Già da qualche tempo Google ha deciso di imporre un regolamento abbastanza ferreo a tutti coloro che intendessero pubblicare inserzioni tramite il programma di advertising mobile, al fine di far risparmiare tempo agli utenti e di offrire la miglior esperienza d’uso possibile, lontana da eventuali click fraudolenti o tasti ingannevoli.
Stando ad un annuncio risalente a qualche ora fa, Google ha intenzione di estendere ancor di più questa sorta di “programma di protezione”, facendolo in particolare per gli annunci nativi su mobile, a cui da oggi verranno imposte alcune restrizioni. Le nuove direttive di Google si snodano su due punti fondamentali: la velocità del click e la posizione.
In primo luogo verranno ignorati i click ritenuti troppo rapidi, ovvero quelli partiti involontariamente all’atto del caricamento di un annuncio, poiché in un tempo così breve è “virtualmente impossibile leggere, comprendere e decidere di interagire con un annuncio, per chiunque”. Inoltre, questo tipo di click ha poco valore per gli inserzionisti, oltre che ad essere un’ovvia perdita di tempo per gli utenti.
Inoltre, Google ignorerà i clic provenienti dai bordi degli annunci: poiché la dimensione di un dito non è standard e quella di un display neppure, è piuttosto semplice fare tap senza volerlo su un’annuncio che compare improvvisamente da un bordo o troppo vicino ai controlli; secondo Google, gli utenti che intendono volontariamente interagire con un annuncio lo fanno facendo tap al centro, per altro sono proprio questi ultimi ad avere il più alto rapporto di conversione.
Con queste modifiche e con l’estensione della protezione agli annunci mobile, Google si aspetta di ottenere un aumento del tasso di interazione del 10% e di far risparmiare ore ed ore di tempo agli utenti.