Il primo aprile diventiamo tutti un po’ burloni e ci divertiamo a fare scherzi e scherzetti ad amici, compagni e conoscenti; come noi tutti, seppur giusto un po’ più su larga scala, anche le major tecnologiche si divertono a pubblicare burle e notizie fasulle per far sorridere gli affezionati.
Tra i tanti scherzi, Google ha – anzi, aveva – integrato una funzionalità “Drop Mic” in Gmail, feature che permette di aggiungere ad un messaggio di posta una GIF animata rappresentante un Minion che tira lontano un microfono. Il tasto “Mic Drop” trova posto vicino al tasto “Invia” (sostituendo il tasto “Invia ed Archivia”) ed aggiungere quella GIF al messaggio silenzia immediatamente la conversazione senza la possibilità di ripristinarla – esattamente il senso del drop mic del Minion.
Ma dato l’utilizzo di Gmail anche in ambito professionale e la pericolosa vicinanza tra il tasto “Mic Drop” ed il tasto “Send” sembra aver arrecato più danni che sorrisi, rendendo furiosi numerosissimi utenti del web: c’è stato chi ha accusato Google di aver tirato troppo la corda, chi si è lamentato di aver involontariamente inviato “Mic Drop” in un’email professionale destinata a 30 persone differenti e chi, addirittura, ha attribuito al “Mic Drop” la perdita del proprio impiego.
Insomma, Google è caduta vittima del suo stesso Pesce d’aprile tirando su di sé l’ira di decine di migliaia di utenti, tanto da ritirare il “Mic Drop” soltanto qualche ora dopo averlo pubblicato. Uno scherzo sicuramente simpatico ma forse, vista la portata dell’utenza di Gmail, un po’ troppo… invasivo!