Negli ultimi anni, gli smart speaker stanno rivestendo un ruolo sempre più importante nella vita quotidiana delle persone, grazie anche all’avvento di dispositivi smart controllabili tramite comandi vocali. L’universo smart si sta sempre più allargando e più si avanti con il tempo, più la competizione è tanta. un classico esempio è dato dal confronto tra Google Home e Amazon Echo, i quali sono gli smart speaker più utilizzati al momento.
Ma cos’è uno smart speaker? Iniziamo subito col chiarire bene di cosa si tratta: Google Home e Amazon Echo, progettati rispettivamente da Google e Amazon, sono dispositivi in grado di connettersi al Wi-Fi, e tramite dei comandi vocali impartiti dall’utente di turno sono in grado di svolgere mansioni e rispondere a quesiti. Comunicando con Google Home interagirete con Google Assistant, nel caso di Amazon Echo invece avrete a che fare con Alexa: assistenti vocali differenti che condividono alcune caratteristiche e differiscono per altre. Partiamo ora dal presupposto che non c’è un vincitore, quindi non possiamo dirvi qual è il migliore. Tuttavia, in base ad alcune caratteristiche si potrebbe preferire l’utilizzo di un dispositivo piuttosto dell’altro.
Alexa vs Google Assistant
La cosa più importante per stabilire subito quale potrebbe essere il prodotto adatto a voi è capire quale assistente vocale fa più al caso vostro. Per capirlo ci sono diversi modi:
- L’utilizzo che andrete a fare con il dispositivo: se utilizzerete lo speaker per ascoltare musica, fare ricerche online, controllare dispositivi smart
- L’ecosistema: i servizi e i prodotti che usate quotidianamente sono fondamentali per la scelta del dispositivo da utilizzare. Infatti, ad esempio, nel caso in cui effettuaste molte ricerche con Google o utilizzaste i suoi servizi, la scelta di Google Home avrebbe più senso. D’altro canto, se utilizzate molto Amazon e i suoi servizi (come Prime video o Amazon Music) e volete sapere in tempo reale i dettagli di una spedizione, allora un prodotto Echo è quello più indicato
Funzionalità
Grazie all’utilizzo degli assistenti vocali è possibile svolgere diverse funzioni utilizzando i comandi vocali. Come ben saprete, grazie ad Alexa e Google Assistant è possibile:
- Richiedere notizie sul meteo
- Apprendere le ultime notizie dai telegiornali
- Gestire gli impegni
- Impostare timer e sveglie
- Ascoltare musica
Queste, quindi, sono attività che è possibile svolgere con entrambi gli assistenti vocali. La differenza sta, tuttavia, nei servizi utilizzati. Infatti, se Google può contare sulle proprie forze per effettuare ricerche, Alexa si affida ad altri motori di ricerca. D’altro canto, l’assistente vocale di casa Amazon è più affidabile per quanto riguarda lo shopping, includendo al suo interno notizie e ricerca di prodotti nel più grande servizio di e-commerce al mondo.
Assistenza vocale ed intelligenza
Come anticipato precedentemente, per quanto riguarda l’assistenza vocale vanno fatte alcune precisazioni:
- Per quanto riguarda la ricerca, Google è avvantaggiato dato che il suo motore di ricerca non ha rivali; Alexa, in questo caso, si affida ad altri motori di ricerca come Bing
- Sulle richieste di prodotti o informazioni su determinati articoli, Alexa ha sicuramente la meglio per ovvie ragioni, in quanto sfrutta le potenzialità di Amazon
- Parlando della conversazione, Alexa ha una voce che si mostra più naturale e sa riconoscere con più precisione la nostra voce. D’altro canto, Google riesce a comprendere meglio le nostre richieste, anche se poco precise. Con Alexa, invece, bisogna usare un linguaggio preciso e stare attenti alla pronuncia utilizzata
- Anche in caso di un numero maggiore di utenti, Google Assistant offre un esperienza migliore rispetto ad Alexa, la quale potrebbe creare qualche problema durante il suo utilizzo. L’assistente vocale di casa Amazon, tuttavia, mette a disposizione una funzione molto utile chiamata modalità sottovoce, la quale permette all’utente di interagire con il dispositivo anche sussurrando
Smart home e domotica
Per quanto riguarda la domotica, allora? In questo campo, i due assistenti lavorano molto bene e offrono un’esperienza molto simile, sebbene ci sia qualche differenza. L’assistente vocale di casa Amazon, infatti, riveste un ruolo importante quando si parla di smart home, grazie ai continui aggiornamenti e l’introduzione di nuove funzionalità.
- Google Assistant compie determinate azioni collegandosi ai dispositivi smart
- Alexa, invece, dispone delle skills, ovvero funzioni attivabili che consentono di effettuare diverse operazioni (soprattutto con dispositivi smart). Le skills sono costantemente aggiornate dagli sviluppatori e sono il motivo per cui molta gente preferisce utilizzare l’assistente di casa Amazon
Specifiche tecniche dei dispositivi
Dopo aver fatto un paragone generale sulle caratteristiche (più che altro lato software), possiamo proseguire con l’elenco di tutte le caratteristiche dei dispositivi, che potrebbero rivelarsi più o meno fondamentali nell’acquisto dello smart speaker.
Tutti i dispositivi
Sia Amazon che Goggle mettono a disposizione un vasto catalogo di prodotti da scegliere alle proprie esigenze.
Da parte di Google possiamo trovare:
- Nest Mini: altoparlante molto piccolo ma funzionale, da comandare unicamente con la voce
- Nest Audio: speaker caratterizzato da dimensioni maggiori e da un audio molto potente
- Nest Hub: smart speaker dotato anche di display touchscreen, in grado di mostrare diversi contenuti come ad esempio le foto della galleria o i video su YouTube
- Google Home Mini: dispositivo molto simile a Nest Mini (possiede un microfono in meno), adattabile a qualunque stanza vista la sua eleganza
Se volete approfondire sulle specifiche dei dispositivi di casa Google potete facilmente recarvi all’interno della pagina ufficiale dedicata al confronto dei dispositivi.
Per quanto riguarda Amazon, la lista dei dispositivi è sicuramente più lunga:
- Echo Dot – 3ª generazione: lo smart speaker più venduto e amato della linea Amazon, permette di svolgere numerose operazioni come ascoltare la musica, impostare timer e aggiornare l’utente con le ultime notizie
- Echo Dot – 4ª generazione: il nuovo design del dispositivo di casa Amazon, rivoluzionato rispetto alla versione precedente
- Echo Show 5/8/10: smart speaker dotato anche di schermo touchscreen di grandezza variabile (dai 5 ai 10 pollici a seconda del modello) che permette di effettuare, oltre alle classiche operazioni, anche chiamate e videochiamate con amici e parenti che dispongono a loro volta di un dispositivo Echo compatibile oppure l’app di Alexa
- Echo – 4ª generazione: grazie al nuovo look e alle nuove caratteristiche inerenti all’audio, questo dispositivo si presenta come un completo e affidabile smart speaker, adattabile a qualsiasi ambiente
- Echo Studio: il dispositivo più completo di tutta la gamma, composto da 5 altoparlanti che offrono all’utente un’esperienza audio sensazionale
- Echo Spot: smart speaker compatto e dotato di schermo, capace di adattarsi ad ogni tipo di ambiente e di compiere tutte le classiche operazioni di cui abbiamo parlato finora.
Design
Parlando di design, la scelta va fatta puramente secondo le proprie preferenze. Infatti, entrambi i dispositivi possono essere abbinati ad ogni tipo di ambiente e stanza, garantendo l’eleganza ed i colori ricercati. Certo è che, a seconda del tipo di dispositivo che prenderete, la forma ed il colore saranno diversi. Sarà fondamentale, quindi, scegliere con attenzione il dispositivo adatto alla vostra stanza in modo tale da rimanere soddisfatti dell’acquisto.
Audio
Per quanto riguarda l’audio, invece, bisogna fare alcune precisazioni:
- Se necessitate di un dispositivo dalla qualità audio superlativa non dovete rivolgervi a questi due smart speaker: infatti, la qualità audio è sicuramente buona, ma non a livello dei migliori speaker in circolazione. Tuttavia, potrete comunque abbinare il dispositivo di casa Google/Amazon ad uno speaker tramite Bluetooth
- Al contrario, se volete sfruttare i dispositivi per ascoltare semplicemente della musica, potete affidarvi senza problemi a questi speaker dotati di una buona qualità audio
- Le differenze tra i due dispositivi non sono così rilevanti da preferire la scelta di uno piuttosto dell’altro. Certo, se si vuole essere pignoli, si potrebbe dire che Google Home ha dei bassi più profondi, ma d’altro canto Amazon Echo ha la meglio parlando di qualità audio.
Conclusioni
Quindi? Chi è il vincitore tra Google Home ed Echo Dot? Come anticipato all’inizio dell’articolo, la scelta dipende dall’utilizzo degli ecosistemi e dalle proprie esigenze.
Prima di acquistare il dispositivo adatto a voi, dovrete prima scegliere quale assistente vocale preferite!
Se avete intenzione di:
- utilizzare completamente l’ecosistema Google
- utilizzare lo smart speaker per ricerche e notizie
- avere una conversazione che sia il più naturale possibile
Allora dovrete scegliere Google Assistant, e di conseguenza Google Home.
Al contrario, se preferite:
- una migliore esperienza inerente alla domotica
- un dispositivo che vi aiuti nello shopping
- un dispositivo integrato perfettamente con i servizi di Amazon
- un dispositivo più versatile
Allora dovrete optare per i dispositivi della gamma Echo di Amazon.
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