Google Play, il servizio di pagamento digitale realizzato per Android è sbarcato ufficialmente anche in Italia. Questo significa che d’ora in avanti tutti coloro la maggior parte degli utenti che possiedono uno smartphone con il sistema operativo di Mountain View possono prepararsi ad entrare nel futuro dei pagamenti.
Proprio per questo motivo oggi abbiamo deciso di spiegarvi come funziona Google Play, illustrandovi quali sono le sue funzioni principali, i servizi di pagamento compatibili e i dispositivi supportati. Tutto ciò che dovrete fare sarà sedervi comodi con il vostro smartphone fra le mani e seguire le indicazioni che vi forniremo.
Google Pay: di cosa si tratta?
Come vi abbiamo già anticipato in apertura dell’articolo, Google Pay è un sistema di pagamento digitale che consente di acquistare beni e servizi direttamente con il vostro smartphone o smartwatch. Questo metodo è attualmente utilizzabile nei siti web di shopping, nelle app supportate e si sta progressivamente espandendo anche a numerosi negozi fisici.
Con Google Pay è infatti possibile pagare con la propria carta di debito o credito senza materialmente utilizzare quest’ultima. Non si tratta però di un progetto nuovo: questo servizio era infatti stato presentato già nel 2015 sotto il nome di Android Pay per poi essere drasticamente modificato nel 2017 cambiando ancora in Google Wallet. Finalmente, il 19 settembre 2018, questo servizio di pagamento digitale è stato lanciato ufficialmente anche nel nostro paese come Google Pay.
La sicurezza è garantita da un sistema di crittografia decisamente avanzato che si basa sugli standard HTTPS e TLS, perfetti per garantire un’operazione praticamente inattaccabile. Se poi per qualsiasi motivo doveste perdere il vostro smartphone niente paura: potete utilizzare il servizio “Trova il mio dispositivo” per cancellare tutti i dati da remoto e riportare il dispositivo ai dati di fabbrica.
Carte di credito compatibili con Google Pay
Google Pay non mette particolari limiti al tipo di carta di credito registrabile per utilizzare il servizio: il problema principale nasce quando si vuole effettuare un pagamento tramite POS. In questo caso infatti sono gli istituti di credito a dover stabilire una partnership con Google per dare l’ok all’utilizzo delle loro carte di credito o debito.
Al momento sono già numerosi gli enti che hanno deciso di stringere accordi con Google Pay e ve li riassumiamo in questo paragrafo:
- Nexi: Carte di Credito (Classic, Gold, Platinum e Black) e Prepagate per Clienti privati, Carte di Credito Nexi Professional, Visa e Mastercard
- Banca Widiba: Carte di debito con circuito Maestro
- Banca Mediolanum: MEDIOLANUM CARD, MEDIOLANUM CREDIT CARD (Emessa da Nexi), MEDIOLANUM FREEDOM CARD (Emessa da Nexi),
MEDIOLANUM PREPAID CARD (Emessa da Nexi), FREEDOM EASYCARD (Emessa da Nexi) - N26: Carte di debito
- Wirecard: Boon Mastercard
- Revolut: Carte Mastercard
- HYPE: Carte Mastercard
A prescindere da questa lista, il nostro consiglio è di rimanere sempre aggiornati perché i metodi di pagamento consentiti posso variare da un momento all’altro. Per non perdervi nemmeno una news vi consigliamo di tenere d’occhio la pagina ufficiale di Google Pay.
Quali smartphone utilizzare
Nonostante la maggior parte degli smartphone che utilizzate sia già predisposta per Google Pay, alcuni modelli potrebbero incontrare dei problemi durante l’utilizzo. Il fattore imprescindibile per usare il servizio è la presenza a bordo del chip NFC che di fatto è la parte elettronica adibita a effettuare il pagamento.
Per quanto riguarda i sistemi operativi invece, a meno che il vostro dispositivo non sia particolarmente datato, non incontrerete particolari problemi. Google Pay è infatti compatibile con tutti gli smartphone Android dalla versione 5.0 in poi e con device che utilizzano almeno iOS 9.0.
Potete utilizzare Google Pay anche con il vostro smartwatch. Per farlo al meglio vi consigliamo di sceglierne uno che utilizzi il sistema operativo wearOS 2.0, il più recente attualmente disponibile.
Come scaricare e utilizzare Google Pay
Google Pay è disponibile sotto forma di applicazione sia per Android che per iOS. Scaricare l’app e configurarla è indispensabile per utilizzare il servizio, soprattutto se intendete effettuare pagamenti tramite POS.
Per evitarvi problemi che potrebbero nascere da un’errata configurazione dell’app, vi guideremo passo a passo in questo processo.
- Dopo aver scaricato l’applicazione, al primo avvio, vi verrà chiesto di selezionare l’account Google da utilizzare per i pagamenti dopo aver premuto “Inizia”.
- Se avete già impostato una carta per il vostro account Google Pay e questa risulta compatibile, potete utilizzare questa per la configurazione altrimenti sarà sufficiente fare tap su “Aggiungi altra carta”.
- Potete aggiungere un metodo di pagamento inserendo manualmente il numero di serie o leggendo il chip NFC. In seguito, per verificare i dati inseriti, vi verrà richiesto anche il CVC che trovate sul retro della carta.
- Attenzione però, perché è proprio in questa fase che scoprirete se la vostra carta di credito è abilitata agli acquisti in negozio o solamente al pagamento online. In caso di esito negativo infatti, visualizzerete il seguente messaggio.
Ci teniamo a ricordarvi che, per alcuni smartphone, questo avviso verrà visualizzato anche in caso di root. Se il dispositivo ha i permessi sbloccati infatti, questo potrebbe andare a compromettere la sicurezza delle transazioni digitali.
Nel caso in cui non l’abbiate già fatto poi, è necessario tenere attiva la funzione NFC per poter effettuare pagamenti. Trovate l’opzione relativa navigando in “Impostazioni”, per poi selezionare “Connessioni” e “NFC”.
Abilitare Google Pay su smartwatch
Come vi abbiamo già anticipato, potete utilizzare Google Pay su smartwatch in tutta tranquillità. Per sfruttare al meglio le funzioni del sistema di pagamento digitale basterà infatti utilizzare un orologio intelligente con Android Wear e dotato di NFC.
Se il vostro dispositivo rispetta queste due regole potete, per prima cosa, scaricare l’applicazione ufficiale dal Play Store dedicato agli smartwatch, aprendola dal vostro polso e ricercando il nome dell’app. Dopo aver premuto “Installa” attendete il termine del download e avviatela.
L’interfaccia è ovviamente semplificata rispetto alla versione per smartphone e vi sarà chiesto, se non l’avete già fatto, di attivare l’NFC. Dopo aver seguito la procedura guidata dovrete scegliere un blocco schermo per utilizzare Google Pay: che sia un PIN, una sequenza o una password è indifferente.
Terminata la configurazione sarà sufficiente acconsentire alle ulteriori richieste sullo schermo dello smartphone e il gioco è fatto!
Abilitare Google Pay su PC
Google Pay può essere attivato anche da PC semplicemente aprendo il sito ufficiale del servizio. Qui, utilizzando l’apposito pulsante presente in alto a sinistra potrete effettuare l’accesso utilizzando il vostro account Google.
Si tratta in questo caso di un’interfaccia di controllo semplificata ma che permette comunque di svolgere alcune azioni, come aggiungere un metodo di pagamento, controllare gli abbonamenti attivi e le spese effettuate.
Dove pagare con Google Pay
Altra informazione assolutamente preziosa e da non trascurare riguarda i negozi che accettano Google Pay. Se fino ad ora abbiamo parlato esclusivamente del servizio infatti, è arrivato il momento di fare chiarezza anche su dove è possibile utilizzarlo.
In apertura vi abbiamo già detto che Google Pay è decisamente più recente rispetto ad Apple Pay ma questo non significa che non sia possibile utilizzarlo sul territorio italiano.
Negozi che accettano Google Pay
In Italia sono già numerosi i negozi che accettano Google Pay anche se la maggioranza fa parte di catene commerciali. Ciò non togli che anche i piccoli commercianti possono utilizzare a loro favore questo metodo di pagamento senza avere però, almeno per il momento, una mappa precisa dei negozi che aderiscono al servizio.
Per togliervi ogni dubbio vi ricordiamo che, ogni attività che accetta Google Pay come forma di pagamento, espone questo simbolo.
- Autogrill
- Bennet
- Profumerie Douglas, Limoni e la Gardenia
- Esselunga
- H&M
- Leroy Merlin
- Lidl
- McDonald
App e siti che accettano Google Pay
Allo stesso modo, potete utilizzare Google Pay anche per effettuare pagamenti in rete o in-app. In questo caso poi non vale la limitazione delle carte supportate ampliando enormemente la platea di clienti che vi può accedere. Vediamo insieme dove utilizzare questo servizio realizzato da Google.
- Asos
- Booking.com
- Deliveroo
- Flixbus
- Ryanair
- Vueling
A breve sarà inoltre possibile utilizzare Google Pay anche nei seguenti siti web e app correlate.
- Ibs.it
- Musement
- Mytaxy
- Tim
Altri articoli interessanti e conclusioni
Ora che avete scoperto come funziona Google Pay siamo sicuri che entrerà di diritto fra i vostri metodi di pagamento preferiti. Per avere ancora più supporto per quanto riguarda le carte supportate e i negozi disponibili siamo sicuri che, conoscendo i tempi di Google, non sarà necessario aspettare molto tempo.
Nel frattempo, se queste nuove forme di pagamento vi stanno piacendo, vi lasciamo alcuni articoli e guide che troverete sicuramente interessanti.
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