Google Pixel e la sua super fotocamera: nuovi best cameraphone? Come ben sappiamo, Google ha presentato i suoi nuovi device, Google Pixel e Google Pixel XL, che puntano a stravolgere l’attuale mercato degli smartphone che vede primeggiare le solite Apple e Samsung con alle spalle altri produttori emergenti. Google ha puntato sulla perfetta integrazione di Android 7.1 Nougat, sui materiali premium ed i componenti eccellenti ma soprattutto sulla qualità della fotocamera.
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Tra la varietà infinita di utenti, infatti, una richiesta che accomuna quasi tutti è quella di una fotocamera che faccia foto eccellenti e che non faccia rimpiangere le ormai in disuso compatte. Da anni case produttrici come Microsoft e Samsung puntano su questo importante aspetto e adesso anche la casa di Mountain View ha deciso di soffermarcisi particolarmente.
La fotocamera di Google Pixel e Pixel XL
I nuovi Pixel montano un’inedita Sony IMX378 Exmor RS (stessa fotocamera che monta il nuovo Xiaomi Mi 5S) con apertura focale 2.0, dotata di Flash Dual Led, messa a fuoco laser e di fase ma soprattutto di lenti sensibilissime, capaci di catturare nel modo migliore la luce, le immagini, scattare fotografie ad altissima risoluzione e registrare video ad una risoluzione massima di 4K a 30fps (o 1080p a 120fps). Non mancano inoltre l’HDR (un notevole passo avanti rispetto alla stessa tecnologia usata sul Nexus 6P), l’Autofocus e lo Stabilizzatore d’immagine digitale (peccato non sia ottico), con la possibilità di scattare foto in formato RAW, l’ideale per chi preferisce modificare i suoi scatti al PC, il tutto grazie a questa fotocamera da 12.3 MP che, probabilmente, conclude la famosa “guerra dei megapixel” che tanto aveva annoiato i consumatori negli ultimi anni.
Google, inoltre, punta molto sulla perfetta integrazione delle fotocamere con i processori Qualcomm (ricordiamo che monta il nuovissimo Snapdragon 821) e sulla potenza software della propria applicazione nativa che permetterà di sfruttare tutta le potenzialità delle lenti grazie ai settaggi modificabili dall’utente (dall’ISO all’esposizione alla luce, passando per il bilanciamento dei bianchi). N
E’ presente, ovviamente, anche una fotocamera frontale, fotocamera da 8 megapixel sempre con apertura focale 2.0.
Perché manca l’OIS?
Ma perché nei dispositivi marchiati Big G manca lo stabilizzatore ottico meccanico, al contrario dei blasonati iPhone 7 e del Samsung Galaxy S7? Se lo chiedono in molti e si è alzato un polverone che ha costretto Google a dare una spiegazione.
Secondo l’azienda, l’OIS (Optical Image Stabilizzator) migliorerebbe le foto in condizioni di scarsa luminosità, diminuendo il rumore (già più marcato rispetto a foto in buone condizioni di luminosità) inevitabilmente derivante dal tremolio delle mani, mentre il compito di stabilizzare i video toccherebbe all’EIS (Elettronic Image Stabilizzator) che gestirebbe in maniera più coerente i fotogrammi.
La risposta però non ha convinto tutti e, questo, sarà uno dei punti su cui gli utenti più ferrati porranno la propria attenzione.
La migliore fotocamera di sempre!
La potenzialità della fotocamera però non sono solo promesse da parte dei produttori di Mountain View ma sono state confermate dal famoso team di esperti DxOMark che ha attribuito ai Google Pixel e Pixel XL il punteggio di 89 punti, il punteggio più alto da loro mai assegnato ad uno smartphone.
Il team infatti attribuisce un punteggio ad ogni fotocamera in base ai test svolti e la Sony si è dimostrata, al momento, la miglior fotocamera da loro provata: i bianchi ed i colori sono definiti eccellenti, così come eccellente sono le foto con buone condizioni di luminosità. Un punto di merito inoltre è stato attribuito alla “realtà” delle foto scattate e la capacità di rendere sempre poco rumorose anche quelle scene con poca luminosità, dove invece altri smartphone faticherebbero e non poco.
C’è sempre qualche difettuccio…
Non è tutto oro quel che luccica però. Nonostante gli ottimi risultati, anche la lente Sony adottata dai Pixel ha qualche difetto.
Ogni tanto, infatti, l’autofocus diventa ballerino (seppur le irregolarità siano lievi) e la stabilizzazione ottica digitale si può far sentire, in senso negativo, quando si girano i video, ma queste due piccole finezze non possono scalfire l’eccellente l’eccellente lavoro svolto dalle due aziende che potrebbe rendere, a breve, i Google Pixel i migliori CAMERA PHONE del mercato.
I concorrenti sono tanti e sono spietati, dal quasi obsoleto Lumia 1020 al nuovo Lumia 950XL, passando per i due nuovi smartphone di casa Samsung, ovvero S7 e S7 Edge, fino ad arrivare all’iPhone 7 e 7 Plus e il sorprendente Huawei P9.